- "I pirati hanno infettato i mari per generazioni, prendendo la vita di mio padre e di suo padre prima di lui. Così ho giurato di eliminarli tutti. E fu quello che feci. Ho distrutto dozzine di navi."
- ―Armando Salazar
Armando Salazar (Spagna, 1662[1] - Mar dei Caraibi, 1751) era un comandante dell'Armada Spagnola noto per aver ucciso molti pirati nell'Oceano Atlantico durante i primi anni del XVIII secolo, tanto che divenne noto come El Matador del Mar (Il macellaio del mare). Capitano del galeone Silent Mary, egli dedicò la sua vita a sterminare la pirateria fino al giorno in cui, a causa di un trucco del giovane pirata Jack Sparrow, trovò la morte assieme alla sua ciurma dopo che la sua nave andò a schiantarsi contro degli scogli all'interno di una caverna nel Triangolo del Diavolo. Tuttavia, dal momento che questo luogo era maledetto, lui e la sua ciurma furono colpiti da una maledizione che li costrinse a diventare dei fantasmi. Salazar, la sua ciurma e la Silent Mary (divenuta anch'essa una nave fantasma) rimasero intrappolati nella grotta per 43 anni.
Nel 1751, quando la HMS Monarch, una nave della Royal Navy Britannica, entrò nella grotta, Salazar e la sua ciurma uccisero tutti i passeggeri di quella nave, risparmiando solamente un ragazzo, Henry Turner, per riferire a Jack Sparrow un messaggio di morte. Dopo ciò Salazar e la sua ciurma fantasma, a bordo della Silent Mary, evasero dal triangolo del Diavolo decisi a trovare il leggendario tridente di Poseidone per sterminare qualsiasi pirata e soprattutto decisi a vendicarsi di Jack Sparrow e della sua nave, la Perla Nera. Dopo che il tridente fu distrutto da Henry Turner, Salazar e i suoi uomini ritornarono nella loro forma umana. Salazar morì ucciso da Barbossa nel tentativo di raggiungere Sparrow, Turner e Carina Smyth, figlia di Barbossa.
Capitan Armando Salazar compare solo in Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar in cui è stato interpretato dall'attore spagnolo Javier Bardem.
Biografia[]
Passato[]
Armando nacque in Spagna nel 1662 in una agiata famiglia. Suo padre era un ammiraglio dell'Armada Española che operava nel Mar dei Caraibi, motivo per cui il giovane Armando passava raramente tempo con lui, essendo sempre lontano. Un giorno le autorità scoprirono che le ricchezze del padre venivano dall'oro e dall'argento che gli erano state date dai pirati[2]. Questo fatto sconvolse il giovane Armando dal momento che suo nonno era stato ucciso dai pirati.
Il corrotto ammiraglio venne arrestato per tradimento e anche sua moglie, la madre di Armando, venne portata via e mandata in un ospizio di mendicità. Secondo la legge spagnola, infatti, anche la moglie di un traditore doveva pagare le colpe del proprio marito. La madre morì poco tempo dopo, mentre il padre venne rilasciato un anno dopo la morte della moglie. Quando suo padre rientrò a casa, il giovane Armando lo assalì con un coltello, uccidendolo senza pietà. A causa della sua mente sempre più contorta e psicopatica Armando si convinse che erano stati i pirati la causa delle sue sventure e i responsabili della distruzione della sua famiglia, il ragazzo giurò che in futuro li avrebbe eliminati tutti, Armando avrebbe anche mentito a tutte le persone che incontrò per gli anni a venire per la vergogna del tradimento di suo padre dicendo che suo padre fosse stato ucciso dai pirati[2].
Ragazzo deciso e dalle qualità straordinarie, il ragazzo si arruolò nella marina della Armata Spagnola. Dopo anni di servizio, dopo aver ricevuto diverse promozioni per gradi militari, fu promosso al rango di capitano e gli fu affidato il comando di una potente nave da guerra, la Silent Mary.
Cacciatore di pirati[]
Come capitano della nave da guerra, Salazar fu inviato nel Mar dei Caraibi per contribuire alla guerra contro la pirateria. Accettato questo incarico, Salazar, spinto da sempre da questo sentimento di odio e repulsione per criminali, briganti e pirati, giurò che avrebbe sterminato tutti i pirati dai mari. Ebbe talmente successo nelle sue imprese e spedizioni che divenne il terrore di tutti i pirati, soprattutto per la sua crudeltà e la sua ferocia. Armando Salazar, infatti, non esitava a far uccidere dai suoi uomini anche i pirati che si arrendevano dopo una battaglia. La sua crudeltà e la sua freddezza lo resero fautore di migliaia di uccisioni in mare tanto che si guadagnò il nome di El Matador del Mar (il macellaio del mare).
L'incontro con Jack Sparrow e la morte (1708) []
Nel 1708, un giorno, la Silent Mary si scontrò da sola contro una flotta di 10 navi pirata alleate nei pressi del Triangolo del Diavolo. Gli Spagnoli, nonostante l'inferiorità numerica, sia per quanto riguarda la nave, sia per quanto riguarda il numero inferiore di uomini, riuscirono ad avere la meglio su i pirati distruggendo tutte le navi. Salazar, soddisfatto per la vittoria, quando vide in mare dei pirati che sventolavano una bandiera bianca in segno di resa, ordinò al Tenente Lesaro, il secondo in comando, che i soldati prissero il fuoco su di essi, in modo da non lasciare sopravvissuti.
Al termine della battaglia, solamente una nave pirata rimaneva a galla: una nave chiamata Wicked Wench, il cui capitano era morto durante la battaglia ma non prima di aver affidato la sua bussola e il comando della nave al timoniere di 18 anni: Jack Sparrow. Il ragazzo, volendo liberarsi dell'incubo di Salazar per sempre, architettò un piano per liberarsene. Salito sulla coffa, prese a sbeffeggiare Salazar mettendone in ridicolo la posizione e l'autorità. Salazar, sentitosi toccato nell'onore di fronte ai suoi uomini, si lanciò con la Mary all'inseguimento della nave pirata.
La nave da guerra spagnola quasi raggiunse la Wench, tuttavia ad un certo punto le due navi giunsero ad un complesso di scogli nel centro del Triangolo del Diavolo. La Wench, sempre seguita da Salazar, continuava ad avanzare dritto verso l'isola rocciosa, tuttavia Sparrow ordinò alla ciurma di assicurare con una cima la nave a degli scogli poco prima dell'isola, in tal modo effettuò una brusca virata che fece in modo che la Silent Mary, procedendo dritta, andasse a schiantarsi contro l'isola. La Silent Mary andò a schiantarsi contro degli scogli e l'impatto fece esplodere dei barili di polvere da sparo nella santa barbara che provocarono l'esplosione della nave. Armando Salazar e tutto il suo equipaggio perirono nell'esplosione.
Fantasma nel Triangolo del Diavolo[]
Dal momento che la grotta del triangolo del diavolo era un luogo stregato, Salazar e il suo equipaggio divennero dei fantasmi. Essi rimasero intrappolati nella grotta per 43 anni assieme alla Silent Mary, anch'essa divenuta una nave fantasma. Nel corso degli anni Salazar in qualche modo scoprì che il giovane pirata che aveva causato la sua morte era chiamato Jack Sparrow e che è scoprì che Jack Sparrow possedeva una bussola magica che poteva liberare lui e la sua ciurma dal Triangolo se Sparrow l'avrebbe tradita, vedendola a qualcuno, tradire la bussola avrebbe comportato alla liberazione della più grande paura e Salazar era la più grande paura di tutti i pirati.
Attacco alla HMS Monarch[]
- Armando Salazar: "No, no, no. Non devi temere, ragazzo. Lascio sempre vivo un uomo per raccontare. Trova Sparrow per me, e dagli un messaggio dal Capitano Salazar... Salazar... e digli che io rivedrò la luce del giorno, e in che quel giorno... muerte...morte verrà prenderlo. Glielo riferirai? Ti prego? "
- Henry Turner: "Sì..."
- Armando Salazar: "Glielo direi io stesso ma... i morti non parlano."
- — Armando Salazar e Henry Turner[src]
Nel 1751, la HMS Monarch, una nave da guerra della Royal Navy Britannica, entra nella grotta del Triangolo del Diavolo. Poco dopo il suo equipaggio viene assalito dai fantasmi di Capitan Salazar e della sua ciurma. I fantasmi assassinano tutti coloro che erano a bordo, compreso il Capitano Toms, che viene ucciso da Salazar stesso e gettato poi nelle fiamme. Salazar decide di risparmiare solo un uomo: il giovane Henry Turner. Salazar decide di risparmiarlo affinché il ragazzo riferisca al pirata Jack Sparrow un messaggio: la morte sta venendo a prenderlo. Con una crudele risata, Salazar colpisce Henry sulla testa con l'elsa della sua spada, stordendolo[3]. Salazar e la sua ciurma ritornano poi alla loro nave, lasciandosi Henry e la Monarch indietro.
Caccia a Jack Sparrow[]
Fuga dal Triangolo del Diavolo[]
- "Luce... Luce!... Siamo liberi! Adesso è l'ora di dare la caccia a un pirata."
- ―Armando Salazar
Pochi giorni dopo, Salazar e i suoi uomini stanno trascorrendo un altro noioso giorno di prigionia nel Triangolo, quando Salazar vede il picco della roccia più alta cadere, permettendo alla luce del sole di irrompere in quel tetro luogo invaso dalle tenebre. Presto l'intero Triangolo affonda nel mare e la Silent Mary si ritrova così da sola nel mare aperto. Era stata la bussola di Jack Sparrow a liberarli dal momento che questa, tradita da Sparrow, aveva liberato la sua peggiore paura del passato. Gli Spagnoli festeggiano la liberazione dalla loro prigionia finché Salazar decide di continuare la sua missione e uccidere tutti i pirati nel mondo, cominciando da Jack Sparrow.
Distruzione della flotta di Barbossa[]
Finalmente liberi dal Triangolo dopo 43 anni, Salazar e i suoi uomini continuano la loro campagna di sterminio della pirateria. Lungo la su strada, Salazar e la sua ciurma a bordo della Silent Mary intercettano diverse navi pirata, tutte battenti il Jolly Roger di Hector Barbossa, un pirata che da un anno stava seminando il terrore nei Caraibi e nelle rotte atlantiche con una flotta di dieci navi pirata. Per ogni nave che attaccava, Salazar risparmiava un solo uomo che andasse ad avvertire gli altri del loro futuro destino di morte.
L'incontro e l'accordo con Barbossa[]
Una mattina la Silent Mary intercetta la Queen Anne's Revenge, l'ammiraglia di Barbossa. Inizialmente, Salazar, al timone della Mary, intende distruggere la Revenge come aveva fatto con le altre navi pirata, tuttavia dal ponte della nave pirata sente provenire una voce, quella di Barbossa, che dice: "Capitano Salazar, ho sentito che state cercando Jack Sparrow!". Il capitano spagnolo, allora, volendo ottenere informazioni riguardo a Sparrow, interrompe il suo attacco alla Revenge e, dopo esserci salito a bordo, minaccia il vecchio Barbossa.
Quest'ultimo, che sapeva che Salazar stava cercando Jack Sparrow, gli rivela che Jack sta facendo vela per trovare il leggendario tridente di Poseidone, ma El matador non gli crede. Barbossa allora gli propone un patto: Barbossa lo avrebbe condotto da Sparrow entro il calar del sole e in cambio, Salazar lo avrebbe risparmiato, in caso di fallimento, Salazar avrebbe potuto prendere la sua vita. Il fantasma accetta, e dopo aver decimato la ciurma di Barbossa, conduce lui e i suoi pochi uomini rimasti a bordo della Silent Mary.
Caccia spietata a Jack Sparrow[]
Durante il viaggio, Salazar, annoiato, racconta a Barbossa la sua storia e il suo primo incontro con Sparrow facendogli capire il motivo del suo desiderio di ucciderlo. All'alba del giorno seguente, la Silent Mary avvista la Dying Gull, la piccola nave di Jack Sparrow. Tuttavia, Jack, insieme a Henry Turner e Carina Smyth, in seguito ad un ammutinamento della ciurma del Dying Gull contro Jack, Turner e Smyth, scappano a bordo di una scialuppa per raggiungere la vicina isola della Baia dell'Impiccato. Smyth si accorge che la nave fantasma li sta inseguendo e perciò si tuffa dalla scialuppa per raggiungere a nuoto l'isola. Anche Turner si accinge a raggiungere l'isola a nuoto, ma Salazar manda tre squali fantasma per uccidere Turner e Sparrow ancora a bordo della scialuppa. Mentre i due combattono contro gli squali, Armando e la sua ciurma sbarcano dalla Mary e si dirigono verso la scialuppa per uccidere Sparrow; tuttavia questo e Turner riescono a raggiungere la terraferma.
Salazar e il suo equipaggio inseguono i due verso l'isola, ma si fermano a riva, in quanto sono impossibilitati a scendere sulla terraferma, come dimostrato quando uno dei membri dell'equipaggio istantaneamente si trasforma in polvere dopo aver messo piede sulla sabbia asciutta. Qui Salazar vede per la prima volta dopo 43 anni Jack Sparrow e gli dice che pagherà caro per averli resi dei fantasmi.
Non potendo inseguire Sparrow sull'isola, Salazar e i suoi tornano sulla Mary, dove El matador, furioso per l'occasione mancata, comincia a giustiziare i membri della ciurma di Barbossa. Tuttavia Barbossa riesce a convincere Salazar a fare scendere lui e i suoi uomini a terra per poter catturare e portargli Sparrow. Salazar, non vedendo altre possibilità, accetta e fa scendere Barbossa e i suoi pochi uomini rimasti a terra. Nonostante questo, Barbossa riesce a catturare Jack Sparrow, Turner e Smyth, ma decide di allearsi con loro per trovare il leggendario tridente di Poseidone in modo da potersi liberare di Salazar e i suoi uomini per sempre. Barbossa allora libera la Perla Nera, la nave che era stata rinchiusa in una bottiglia magica da Barbanera anni prima.
Verso l'alba del giorno seguente, la Silent Mary riesce ad intercettare la Perla Nera e la HMS Essex, una nave da guerra britannica che stava anch'essa dando la caccia a Sparrow, Turner e Smyth. La Silent Mary distrugge la Essex e attacca la Perla Nera. Mentre la ciurma della Mary va all'arrembaggio della nave pirata e combatte contro la ciurma della Perla, Salazar sale a bordo per trovare ed uccidere Sparrow. Quest'ultimo inizialmente tenta di scappare al fantasma, ma quando i due si ritrovano nel ponte di batteria della Silent Mary, ingaggiano un duello. Salazar riesce facilmente ad avere la meglio sul pirata.
Tuttavia, mentre El matador si accinge ad uccidere Sparrow, le due navi giungono in prossimità di Black rock island, il luogo in cui si presupponeva che fosse ubicato il tridente. Mentre Salazar si distrae un momento quando la terra viene avvistata, Jack ne approfitta per scappare e ritornare a bordo della Perla Nera. Non potendo scendere a terra, la ciurma della Silent Mary si ritira e Salazar sale a bordo della Perla Nera dove, aggredendo Carina, si impossessa del timone per cercare di far virare la nave e riportarla verso il mare aperto. Henry arriva in soccorso di Carina e attacca Salazar. Proprio in quel momento, però, la Perla Nera si schianta contro la costa arenandosi sulla spiaggia. Salazar allora è costretto a tornare sulla Mary prendendo però Henry come prigioniero.
Ottenere il tridente di Poseidone[]
- "Hola, Sparrow."
- ―Armando Salazar a Jack Sparrow
Dopo che Sparrow, Smyth e Barbossa arrivano a Black Rock island e trovano il tridente nella Tomba di Poseidone sotto le acque dell'oceano, Salazar decide di impossessarsi del corpo di Henry Turner per poter scendere a terra ed ottenere la sua vendetta prima che i suoi nemici si impossessino del tridente. Nonostante le proteste del Tenente Lesaro che avverte il suo capitano che una volta entrati nel corpo di un vivente si rimane intrappolati dentro il corpo per sempre, Salazar risponde che userà i poteri del tridente per liberarsi.
- Jack Sparrow: "Come ti ho già detto una volta: arrenditi a me ora e ti lascerò...vivo."
- Armando Salazar: "Vuoi che io mi arrenda?"
- Jack Sparrow: "Forse."
- Armando Salazar: "E questa è la fine de historia!"
- — Jack Sparrow e Armando Salazar[src]
Detto fatto, Salazar prende il controllo del corpo di Henry e scende nella Tomba di Poseidone dove aggredisce Jack Sparrow e Carina Smyth. Qui il fantasma, all'interno del corpo di Henry, ingaggia un duello con Sparrow, che riesce brevemente a sconfiggere. Salazar si impossessa poi del tridente e, dopo essersi liberato del corpo di Henry, usa il suo potere per torturare Sparrow immergendolo ripetutamente nelle pareti della tomba, dove Lesaro e il resto della ciurma cercano di afferrarlo per affogarlo.
- "Siamo carne e sangue!"
- ―Armando Salazar alla sua ciurma
Salazar trafigge Jack al cuore con il tridente, realizzando così il suo desiderio di vendetta. a combattere contro Sparrow e Smyth. Tuttavia Jack, dopo aver realizzato che il tridente ha infilzato un libro che aveva nella giacca, ordina ad Henry di distruggere il tridente. Henry distrugge il tridente con la sua spada, annullando così tutte le maledizioni del mare. Con ciò, Salazar e tutta la sua ciurma ritornano umani e di nuovo mortali.
Morte[]
Con la fine del potere del tridente, il mare comincia lentamente a richiudersi e Jack, Henry, Carina, Salazar e la sua ciurma rischiano di morire affogati. Sopraggiunge la Perla Nera che cala l'ancora di babordo nella Tomba di Poseidone per permettere a Jack, Henry e Carina di arrampicarsi e ritornare in superficie. Sull'ancora c'è Hector Barbossa che li sollecita a sbrigarsi e li aiuta a salire. Il trio riesce a salire velocemente e inizia ad arrampicarsi sulla catena dell'ancora ma viene seguito da Salazar che, assieme ad altri due membri della ciurma della Silent Mary, riesce ad aggrapparsi all'ancora. Il resto della ciurma spagnola non riesce a salire e rimane sui fondali dove viene travolta dall'acqua, morendo affogata.
Salazar, ancora desideroso di vendetta nei confronti di Jack, estrae la spada e si arrampica minacciosamente verso il gruppo. Barbossa, quando vede che Salazar si sta avvicinando a Carina, temendo che possa farle del male decide di buttarsi su Salazar per tentare di fermarlo. Jack allora prende la spada di Henry e la lancia a Hector che molla la presa dalla catena e, dopo aver preso al volo la spada, si butta su Salazar e lo trafigge alla schiena facendogli mollare la presa dalla catena. Cadendo, Salazar finisce sui due membri della sua ciurma che cadono anch'essi negli abissi. Armando Salazar precipita emettendo un grido di orrore finché non va a schiantarsi con la testa contro l'ancora della Perla Nera, morendo sul colpo. Il cadavere di Salazar, i due membri della sua ciurma e Barbossa precipitano tra le onde del mare che si richiude, segnando così la fine del regno di terrore di El Matador del Mar una volta per tutte.
Personalità e descrizione[]
Personalità e carattere[]
La personalità perversa e crudele di Armando Salazar era molto probabilmente dovuta al trauma dell'arresto di suo padre per corruzione e alla conseguente morte della madre. Il suo odio per i pirati era così grande che non li considerava nemmeno uomini e li descriveva invece come una "infezione". Durante la sua prigionia infernale di 43 anni all'interno del Triangolo del Diavolo, Salazar sviluppò una vera e propria ossessione per colui che aveva causato la sua morte: Jack Sparrow. Il suo desiderio di vendetta era così forte che, anche dopo essere tornato da un umano, era ancora deciso a vendicarsi fino al punto di abbandonare perfino il suo equipaggio, nonostante fossero rimasti al suo fianco per decenni sia umani che non morti.
Descrizione fisica[]
Quando era un ufficiale dell'Armada Española, Armando Salazar vestiva un'elegante uniforme bianca e nera con tre medaglie attaccate sul lato sinistro del petto come prova delle numerose e meritevoli azioni militari e successi conseguiti durante gli anni di servizio per la Corona.
Dopo la sua trasformazione a causa della maledizione del Triangolo del Diavolo, Salazar, come il resto della sua ciurma, assunse un vero e proprio aspetto spettrale. Il lato del cranio dietro l'orecchio sinistro era andato distrutto nell'esplosione, motivo per cui dal dietro sembrava avere la testa spaccata a metà. Una particolarità era che i suoi lunghi capelli neri fluttuavano come se fossero costantemente immersi nell'acqua. Il volto, divenuto bianco cadaverico con due profonde occhiaie nere, era completamente sfregiato come se si fosse frantumato. Inoltre è probabile che egli avesse anche la schiena danneggiata, dato che era sempre in posizione gobba e usava la sua spada come un bastone da passeggio. L'elegante uniforme divenne tutta bruciata assumendo un colore nero.
Effetti personali[]
La spada di Armando Salazar era un elegante stocco con una lama non molto lunga ma robusta e appuntita, efficace soprattutto per menare colpi d'affondo. La guardia della spada era a coppa mentre l'impugnatura era a spirale. Dopo l'esplosione nel Triangolo, anche l'aspetto di quest'arma cambiò, divenendo tutta arrugginita, ma comunque non meno letale.
Come un vero gentiluomo dell'alta società militare spagnola, Armando Salazar portava spesso con sé un elegante bastone da passeggio.
Dietro le quinte e curiosità[]
- Capitan Salazar è stato interpretato da Javier Bardem in La Vendetta di Salazar. In italiano è stato doppiato da Roberto Pedicini, il quale aveva già doppiato Sao Feng in Ai Confini del Mondo.
- Javier Bardem era già stato preso in considerazione per il ruolo di Barbanera in Oltre i Confini del Mare. Questo ruolo fu poi assegnato a Ian McShane. La moglie di Bardem, Penélope Cruz, interpretò la figlia di Barbanera Angelica.
- Prima della scelta di Javier Bardem per La Vendetta di Salazar, si vociferava che Christoph Waltz avrebbe dovuto interpretare un personaggio molto simile a Salazar: il "capitano John Brand", un cacciatore di pirati ritornato dalla morte come fantasma per uccidere Jack Sparrow, responsabile della sua morte e di quella di suo fratello Eric[4]. Con la scelta di Bardem, il nome fu poi cambiato da "Brand" in "Salazar" , nome mediterraneo e in particolare spagnolo, per analogia alle origini spagnole di Javier Bardem.
- Per immedesimarsi meglio nella parte di un ufficiale spagnolo, Bardem ha studiato molto la storia dell'Armata Spagnola[5].
- In una prima bozza della sceneggiatura di La Vendetta di Salazar, Armando Salazar doveva essere il proprietario originale della bussola di Jack Sparrow[6]. Sono presenti infatti alcune fotografie dal set che mostrano un umano Capitan Salazar mentre tiene in mano la bussola. Questa versione è stata poi abbandonata e cancellata. Questo forse avrebbe spiegato la conoscenza da parte di Salazar dei poteri magici della bussola.
- In un'intervista, Geoffrey Rush disse che Salazar e la sua ciurma erano prigionieri del Triangolo del Diavolo da 25 anni. Tuttavia ciò entra in contraddizione con la cronologia che pone la battaglia presso il Triangolo del Diavolo nel 1708. Salazar e la sua ciurma si trovano infatti nel Triangolo da circa 40 anni. È possibile che si tratti semplicemente di un errore dovuto al fatto che Rush non fosse ben informato sul contesto cronologico della saga.
- Curiosamente, Armando Salazar sembra avere degli aspetti in comune con il Capitano Torrents, l'antagonista principale della serie di libri Pirati dei Caraibi - Jack Sparrow. Sia Torrents che Salazar sono stati maledetti (Torrents dagli dei pagani e Salazar dal Triangolo del Diavolo) e la maledizione di entrambi prevede che siano costantemente accompagnati da una specie di tempesta con nubi nere, lampi e tuoni. Entrambi sono stati sconfitti da un giovane Jack Sparrow e entrambi cercano di impossessarsi del tridente di Poseidone per uccidere Jack e ottenere il dominio sui mari. Anche nell'aspetto fisico sono vagamente simili: entrambi hanno dei lunghi capelli neri e sono senza barba. La differenza sostanziale tra i due è che Torrents è un pirata mentre Salazar un ufficiale dell'Armata Spagnola.
Apparizioni[]
- Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar
- The Brightest Star in the North: The Adventures of Carina Smyth
- Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales (romanzo)
Fumetti[]
Videogiochi[]
Note e fonti[]
- ↑ In base all'età di Javier Bardem durante le riprese di Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar, ambientato nel 1751. Bardem aveva 46 anni durante le riprese del film, avvenute tra il 17 febbraio e il 21 luglio del 2015. Il fatto che la prima morte di Salazar nel Triangolo del Diavolo avvenne nel 1708 pone la sua nascita nel 1662.
- ↑ 2,0 2,1 Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales (romanzo), p. 155.
- ↑ Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales (romanzo), p. 39.
- ↑ Dead Men Tell No Talesscript by Jeff Nathanson, second draft, 5/6/2013
- ↑ Javier Bardem: "Más allá de mi apellido soy una persona, a veces también fallo" (intervista a 20 Minutos).
- ↑ Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales: Behind the Scenes, p. 33.