Pirati dei Caraibi Wiki
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Questa baracca era una capanna in legno che funse da dimora della sacerdotessa voodoo Tia Dalma ed era situata presso la foce del fiume Pantano, nella regione della Bayou, a Cuba. Questa abitazione che sorgeva sulle acque limacciose del fiume era edificata sui rami di un enorme albero. Il pirata Jack Sparrow visitò questa baracca in molte delle sue avventure.

Storia[]

La dimora di Tia Dalma[]

Non si sa molto su questa baracca, eccetto che divenne la dimora di Tia Dalma poco tempo dopo il primo Consiglio della Fratellanza Piratesca. La donna scelse questo luogo poiché remoto ed isolato. Qui Tia Dalma apprese le arti voodoo locali e incrementò i suoi poteri. Tia Dalma possedeva facoltà straordinarie: poteva prevedere il futuro, evocare demoni e scrutare nell'animo umano più a fondo di chiunque.

La spada di Cortés (1706)[]

Nel 1706, il giovane avventuriero Jack Sparrow risalì il fiume Pantano e si recò nella baracca di Tia Dalma per chiedere alla sacerdotessa voodoo l'occhio di Stone-Eyed Sam. Tia Dalma voleva in cambio la leggendaria spada di Cortés, ma Jack le disse che la spada gli sarebbe servita per sconfiggere il fantasma di Cortés e salvare la sua ciurma. La sacerdotessa accettò allora di ricevere la spada anche più tardi. Lei gli consegnò l'occhio di Sam e gli spiegò che nell'occhio erano imprigionati gli spiriti degli aztechi massacrati da Cortés. Lei gli diede inoltre due perle, una bianca e una rossa, che gli sarebbero servite per sbloccare l'occhio. Tia Dalma inoltre mise in guardia il ragazzo dicendogli che c'era qualcuno che lo stava cercando. Sconfitto il fantasma di Cortés, Jack consegnò la spada magica a Tia Dalma che la conservò nella sua baracca affinché nessuno usasse più i suoi poteri.

La cerca del forziere fantasma (1729)[]

Nella primavera del 1729, durante la ricerca del forziere fantasma, Jack e la sua ciurma dovettero attraversare il fiume Pantano per raggiungere la baracca di Tia Dalma, in modo che la misteriosa sacerdotessa potesse aiutare Jack a trovare Davy Jones

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Jack Sparrow sbircia all'interno della baracca prima di entrarvici.

 

Dopo che le venne consegnata la scimmia Jack come pagamento, Tia Dalma narrò a Jack e alla sua ciurma riguardo la chiave raffigurata sul disegno che Will Turner le aveva mostrato. La veggente gli raccontò brevemente la storia di Davy Jones e del suo amore che era detto essere "indomabile come il mare". Dopo che Jack rivelò di essere stato marchiato con la macchia nera, Tia Dalma consegnò a Jack un vaso di terra, affinché fosse al sicuro. Ella aiutò quindi Jack, Will e la ciurma a trovare la nave di Jones, l'Olandese Volante, indicandogli la posizione. Durante questa visita nella baracca, Jack notò un familiare cappello nero e rubò un prezioso anello.

Nei successivi quattro giorni, Tia Dalma resuscitò qui Hector Barbossa e strinse con lui un patto: Barbossa avrebbe dovuto guidare una spedizione per recuperare Jack Sparrow dallo Scrigno di Davy Jones e avrebbe dovuto chiamare a raccolta il quarto Consiglio della Fratellanza Piratesca per convincere i Pirati Nobili a liberare Calypso. Se Barbossa non avrebbe fatto ciò, lo avrebbe fatto ritornare nel mondo dei morti. Barbossa quindi accettò.

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Tia Dalma propone ai sopravvissuti della Perla Nera di intraprendere un viaggio ai confini del mondo per recuperare Jack Sparrow.

Il giorno in cui il Kraken affondo la Perla Nera con Jack Sparrow, come predetto da Tia Dalma, i sopravvissuti della Perla (Will Turner, Elizabeth Swann, Joshamee Gibbs, Pintel, Ragetti, Marty, Cotton e il suo pappagallo) tornarono al Pantano River per cercare rifugio da Tia Dalma. Lei li accolse e gli offrì aiuto ed un occasione per recuperare Sparrow: un viaggio ai confini del mondo con il redivivo Hetor Barbossa come capitano. Il fato della baracca in seguito al quarto consiglio della Fratellanza, durante il quale Calypso fu liberata dal corpo di Tia Dalma, è ignoto.

Descrizione[]

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La baracca di Tia Dalma nella palude del fiume Pantano.

La baracca era edificata su due piani sui rami di un enorme cipresso. Le assi di legno impiegate per costruirla provenivano da tronchi caduti, canoe dismesse e persino vecchie bare. Un piccolo molo si trovava alla base e una semplice scaletta portava dal fiume all'ingresso della baracca. Superata una piccola veranda, si accedeva alla baracca.

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Tia Dalma nella sua baracca.

L'ingresso consisteva in un'unica grande stanza zeppa fino all'inverosimile: oggetti dall'aspetto misterioso e magico pendevano dal soffitto e dalle pareti e ingombravano mensole e tavoli. Tra gli oggetti che pendevano appesi al soffitto vi erano contenitori di ogni forma e dimensione contenenti di tutto: piante per distillare pozioni, erbe e spezie della palude, ossa, bulbi oculari, pietruzze, rospi e serpenti, fiale con veleno di ragno e persino la ciocca di capelli di una sirena. In questa baracca Tia Dalma tenne al sicuro un potente arma con poteri ultraterreni: la spada magica del conquistador spagnolo Hernán Cortés. Sui rami del tronco dell'albero su cui era edificata la baracca, si trovava anche un enorme serpente giallo...vivo. Sul tavolo rotondo della veggente si trovavano carte, mappe, oggetti di ogni tipo ma anche gioielli preziosi come anelli e un particolare medaglione d'argento...il carillon di Calypso.

Dietro le quinte e curiosità[]

  • Per le riprese di La Maledizione del Forziere Fantasma, il set della baracca di Tia Dalma è stato costruito nello Stage 2 dei Walt Disney Studios a Burbanck (California, USA). Questo set è stato costruito e arredato dallo scenografo Rick Heinrichs in modo tale da rendere alla perfezione l'effetto voluto dal regista permettendo a truope e attori, al tempo stesso, di girare la sequenza senza difficoltà.
  • La baracca di Tia Dalma appare anche nel videogioco Pirati dei Caraibi: Armata dei dannati. Tuttavia, dal momento che il gioco è stato cancellato, la sua apparizione sembra non essere canonica.

Apparizioni[]

Apparizioni non canoniche[]

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