Pirati dei Caraibi Wiki
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La Giamaica è un'isola delle Grandi Antille lunga 240 km e larga 80 km, situata nel Mar dei Caraibi. È a 630 km dal continente centroamericano, a 150 km a sud di Cuba e a 190 km dall'isola di Hispaniola. Tra le città principali ci sono Port Royal e Kingston.

Storia[]

Colonia spagnola[]

La Giamaica fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1494. I primi coloni spagnoli arrivarono sull'isola nel 1510. Gli spagnoli coltivarono zucchero e banane in Giamaica, ma rimase principalmente una tappa di rifornimento tra l'America Centrale e la Spagna. Nel frattempo i nativi, gli Arawak, furono decimati dalle malattie portate dagli europei e ridotti in schiavitù. Alla fine la popolazione nativa fu stata quasi spazzata via. Dal 1517 gli spagnoli importarono schiavi africani per lavorare in Giamaica.

Colonia britannica[]

Nel 1655, l'isola fu conquistata dalla spedizione inglese guidata dagli ammiragli Penn e Venables. Alcuni anni dopo aver ottenuto l'isola, gli Inglesi importarono schiavi africani su larga scala per le piantagioni di zucchero. La Giamaica portò prosperità ai proprietari di piantagioni inglesi e in molte città inglesi. La piantagione dominava la vita economica, politica e religiosa sull'isola.

Nel 1657 la Giamaica divenne una base di operazioni per bucanieri, pirati e corsari inglesi, incluso il Capitano Henry MorganPort Royal era un famigerato covo pirata, anche se questo fu contrastato attraverso gli sforzi di individui come il Governatore Weatherby Swann e il Commodoro James Norrington della Royal Navy Britannica. Nel 1729 Lord Cutler Beckett della Compagnia Britannica delle Indie Orientali si stabilì in Giamaica e da lì guidò una guerra contro la pirateria nei i sette mari.

Dietro le quinte e curiosità[]

Collegamenti esterni[]

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