Pirati dei Caraibi Wiki
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'''Hector Barbossa''' (Portogallo/Grecia,[[Cronologia di Pirati dei Caraibi (saga)|1682]]/1732 - [https://it.wikipedia.org/wiki/Oceano_Atlantico Oceano Atlantico], 1755) è uno dei personaggi principali della saga di [[Pirati dei Caraibi (saga)|''Pirati dei Caraibi'']]''.''
 
'''Hector Barbossa''' (Portogallo/Grecia,[[Cronologia di Pirati dei Caraibi (saga)|1682]]/1732 - [https://it.wikipedia.org/wiki/Oceano_Atlantico Oceano Atlantico], 1755) è uno dei personaggi principali della saga di [[Pirati dei Caraibi (saga)|''Pirati dei Caraibi'']]''.''
   
Era un leggendario e feroce pirata dei Caraibi e del [https://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Mediterraneo Mar Mediterraneo]. Un capitano infido, tornato dalla morte, e padrone del proprio destino, Barbossa era il pirata nobile del Mar Caspio ed era anche inizialmente un nemico mortale, ma successivamente rivale ma alleato, di [[Jack Sparrow|Capitan Jack Sparrow]].
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Era un leggendario e feroce pirata dei Caraibi e del [https://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Mediterraneo Mar Mediterraneo]. Un capitano infido, tornato dalla morte, e padrone del proprio destino, Barbossa era il pirata nobile del Mar Caspio ed era anche inizialmente un nemico mortale, ma successivamente rivale ma alleato, di [[Jack Sparrow|Capitan Jack Sparrow]] di cui in alcuni momenti prima della sua ultima battaglia e morte divento' un grande amico nonostante alcune loro differenze.
   
 
Originariamente un onesto marinaio, Barbossa intraprese la via della pirateria diventando il capitano della goletta ''[[Cobra]], ''successivamente divenne primo ufficiale di Jack Sparrow a bordo della'' [[Perla Nera]]. ''Dopo un po' di navigazione con Sparrow, Barbossa e gli altri membri della ciurma si ammutinarono contro Jack per raggiungere l'[[Isla de Muerta]] per trovare il leggendario tesoro di Cortès. Essend stato colpito, con tutta la ciurma dalla maledizione del tesoro di Cortès, Barbossa cercò tutti i pezzi sottratti al tesoro per restituirli per rompere così la maledizione. Dieci anni dopo la maledizione fu eliminata dal [[Will Turner]], figlio di [[Sputafuoco Bill Turner]] (membro della ciurma di Barbossa poi ribellatosi), proprio nel momento in cui Barbossa fu ucciso da Jack Sparrow.
 
Originariamente un onesto marinaio, Barbossa intraprese la via della pirateria diventando il capitano della goletta ''[[Cobra]], ''successivamente divenne primo ufficiale di Jack Sparrow a bordo della'' [[Perla Nera]]. ''Dopo un po' di navigazione con Sparrow, Barbossa e gli altri membri della ciurma si ammutinarono contro Jack per raggiungere l'[[Isla de Muerta]] per trovare il leggendario tesoro di Cortès. Essend stato colpito, con tutta la ciurma dalla maledizione del tesoro di Cortès, Barbossa cercò tutti i pezzi sottratti al tesoro per restituirli per rompere così la maledizione. Dieci anni dopo la maledizione fu eliminata dal [[Will Turner]], figlio di [[Sputafuoco Bill Turner]] (membro della ciurma di Barbossa poi ribellatosi), proprio nel momento in cui Barbossa fu ucciso da Jack Sparrow.

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Template:Personaggio

"Troppo a lungo il fato non è stato nelle mie mani. Ora basta!"
―Hector Barbossa a Elizabeth Swann

Hector Barbossa (Portogallo/Grecia,1682/1732 - Oceano Atlantico, 1755) è uno dei personaggi principali della saga di Pirati dei Caraibi.

Era un leggendario e feroce pirata dei Caraibi e del Mar Mediterraneo. Un capitano infido, tornato dalla morte, e padrone del proprio destino, Barbossa era il pirata nobile del Mar Caspio ed era anche inizialmente un nemico mortale, ma successivamente rivale ma alleato, di Capitan Jack Sparrow di cui in alcuni momenti prima della sua ultima battaglia e morte divento' un grande amico nonostante alcune loro differenze.

Originariamente un onesto marinaio, Barbossa intraprese la via della pirateria diventando il capitano della goletta Cobra, successivamente divenne primo ufficiale di Jack Sparrow a bordo della Perla Nera. Dopo un po' di navigazione con Sparrow, Barbossa e gli altri membri della ciurma si ammutinarono contro Jack per raggiungere l'Isla de Muerta per trovare il leggendario tesoro di Cortès. Essend stato colpito, con tutta la ciurma dalla maledizione del tesoro di Cortès, Barbossa cercò tutti i pezzi sottratti al tesoro per restituirli per rompere così la maledizione. Dieci anni dopo la maledizione fu eliminata dal Will Turner, figlio di Sputafuoco Bill Turner (membro della ciurma di Barbossa poi ribellatosi), proprio nel momento in cui Barbossa fu ucciso da Jack Sparrow.

Due mesi dopo Barbossa fu tuttavia resuscitato da Tia Dalma, segretamente la dea Calypso, a patto che lui avrebbe aiutato lei a liberarsi dalla sua forma umana. Barbossa recuperò così Jack Sparrow dallo Scrigno di Davy Jones e si unì poi con la Fratellanza Piratesca contro Lord Cutler Beckett, che aveva giurato di sterminare la pirateria nei Caraibi e che aveva il controllo su Davy Jones e sull' Olandese Volante. Dopo questa battaglia, Barbossa fu attaccato con la Perla Nera, di nuovo sottratta a Jack Sparrow, dal pirata Barbanera e per sfuggire alla cattura si amputò una gamba. Avendo perso la sua reputazione tra i pirati, cominciò a collaborare con la Marina Britannica, ottenendo il perdono e, col tempo, diventando un corsaro al servizio di Re Giorgio II. Nel 1750 fu incaricato di condurre la spedizione a bordo della HMS Providence per la ricerca della Fonte della Giovinezza; in quest'occasione uccise Barbanera vendicandosi e reclamò così la sua nave, la Queen Anne's Revenge e la sua spada magica. Ritorno così un pirata. Nel 1755, venne coinvolto nella ricerca del mitico Tridente di Poseidone assieme al suo vecchio rivale Jack Sparrow, braccato da un esercito di fantasmi guidati da Capitán Salazar, ad aiutare i due nella missione furono il figlio di Will Turner ed Elizabeth Swann Henry Turner e la giovane astronoma Carina Smyth e Barbossa li aiuto a liberare la Perla Nera dalla bottiglia dalla bottiglia in qui era stata imprigionata da Barbanera nonostante poi la rubo' nuovamente a Jack anche se prima dello scontro nella Tomba di Poseidone gli ridiede il comando della sua amata nave, in seguito si riscatta definitvamente aiutando Jack a trovare la Tomba di Poseidone anche per salvare Henry, Barbossa poi aiuta a scappare Jack, Henry e Carina dalla Tomba di Poseidone prima che si richiudino le pareti d'acqua ma dopo questo Barbossa muore sacrificandosi per salvare la vita dei suoi amici e di sua figlia che si era rivelata essere Carina e prima di morire gli rivela di essere suo padre, Barbossa mollo' la presa dall'ancora e uccise Salazar, che era tornato umano e mortale dopo la distruzione del Tridente, trafiggendolo con la sua spada e in seguito Barbossa mori' scomparendo purtroppo tra le acque che si richiudono.

Biografia

Gioventù

Si sa poco della gioventù di Hector Barbossa. Il suo cognome fa presumere che lui abbia origine spagnola, portoghese oppure greca (Hector) .

Hector nacque nel 1682[1] in un'isoletta greca del Mar Egeo, da padre portoghese e da madre greca di origini irlandesi. Suo padre, mercante portoghese che aveva dei commerci in Grecia, al tempo sottomessa all'Impero Ottomano, si innamorò di una donna umile in un'isoletta dell'Egeo e ivi la sposò. Hector aveva inoltre due sorelle minori di pochi anni. Quando Hector era ancora in tenera età, la famiglia si trasferì in Gran Bretagna presumibilmente per affari economici del padre. Hector crebbe quindi con la sua famiglia in una fattoria nella contea di Bristol, imparando l'inglese e assumendo anche l'accento del West Country. Dalla sua infanzia nelle campagne inglesi, Hector sviluppò un amore per le mele verdi, frutto florido in quelle regioni. La famiglia di Hector era estremamente povera e suo padre educava i figli con severità e anche con violenza. All'età di 13 anni Hector scappò di casa per farsi una vita propria. Egli era affascinato dal mare e decise di diventare un marinaio.

Pirateria

Barbossa era inizialmente un uomo retto e onesto,ma in seguito si rese conto che avrebbe potuto vivere molto meglio da fuorilegge e quindi divenne un pirata

Non si sa molto delle prime avventure di Barbossa. Barbossa lavorò sulla Nemesis come quartiermastro per il capitano James Sterling. In seguito Barbossa diventò il capitano di una piccola nave chiamata Cobra.

Pirati traditori

Vedi: Il prezzo della libertà

Dopo aver saccheggiato una brigantino francese carico d'avorio, la nave di Hector fu attaccata da un'altra nave pirata, nelle acque a nord delle Bermuda. Il Cobra affondò e Barbossa rischiò di disperdersi in mare ma fu salvato da due membri della sua ciurma, Pintel e Ragetti. Due mesi dopo, Barbossa e i suoi uomini vennero trovati a Tortuga da Don Rafael, il pirata nobile del Mar dei Caraibi. Don Rafael li portò alla Baia dei Relitti, dove Barbossa raccontò il disastro alla Fratellanza Piratesca. In quell'occasione Barbossa incontrò per la prima volta Jack Sparrow.

La Baia dei Relitti

Pochi mesi dopo, Jack Sparrow scoprì quale nave affondò il Cobra: era il Koldunya, la nave di Boris Palachnik, il pirata nobile del Mar Caspio e vecchio amico di Hector. Jack informò subito Barbossa della sua scoperta e il capitano pirata riconobbe il Koldunya. Il Capitano Edward Teague, padre di Jack Sparrow e custode del Codice dei pirati, e Don Rafael si unirono a loro per cercare la nave di Boris. Più tardi Teague chiamò un ufficiale di corte e i pirati nobili si riunirono nella Sala dei pirati. Alla corte i pirati raccontano le loro storie ma siccome non c'erano abbastanza prove per accertare la colpevolezza di Boris, Teague convocò Davy Jones, signore dei mari e capitano dell'Olandese Volante. Jones sapeva tutto quello che succedeva in mare e il Consiglio della Fratellanza effettuò un richiamo magico che teletrasportò Jones sulla Troubadour. Quando chiesero a Jones della colpevolezza di Boris, lui rispose che Boris affondò la nave di Barbossa e che lui e i suoi uomini affondarono molte navi senza pietà. Boris e la sua ciurma furono imprigionati e condannati all'impiccagione. Boris diede loro il nome di uno dei capitani sotto i suoi comandi: Christophe-Julien de Rapièr, capitano de La Vipère. Ben presto anche lui e la sua ciurma furono catturati. Pochi giorni dopo Barbossa andò a fare visita a Boris in prigione. Qui Boris si scusò con Hector per avergli affondato la nave e gli consegnò il suo pezzo da otto, simbolo dei Pirati nobili, facendolo diventare il Pirata nobile del Mar Caspio. Tuttavia a quel tempo Barbossa non conosceva il significato dei nove pezzi da otto e lo consegnò a uno dei suoi subordinati, Ragetti ,che aveva bisogno di un occhio, ordinandogli di tenerlo al sicuro. Boris accettò anche di consegnargli la sua nave, il Koldunya, per ripagarlo della perdita del Cobra. Tuttavia i prigionieri fuggirono quella notte con il Koldunya e La Vipère. Hector, allora, si unì alla flotta di Teague per dare la caccia ai fuggitivi.

Primo ufficiale sulla Perla Nera (1720)

Cinque anni dopo Hector, caduto in disgrazia tra i pirati nobili, perse i suoi contatti con Ragetti e con il suo pezzo da otto in circostanze sconosciute. Un giorno, mentre si trovava a Tortuga, Hector si unì alla ciurma della Perla Nera capitanata da Jack Sparrow. Barbossa divenne il primo ufficiale di Sparrow e la Perla Nera salpò da Tortuga verso il lontano est,mandata da Tia Dalma per trovare sette pezzi di metallo magico chiamati oro oscuro e per prevenire la distruzione del Consiglio della Fratellanza da parte del Lord Ombra,un malvagio alchimista. Sparrow e Barbossa viaggiarono per il mondo,inseguito dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali e dalla flotta del Lord nell'ombra. Alla fine loro sconfissero il Lord ombra con l'aiuto dei Pirati nobili e del Consiglio della Fratellanza.

L'ammutinamento contro Jack Sparrow

File:250px-Barbossa Crew.jpg

Hector Barbossa con la sua ciurma

Due anni dopo la Perla Nera si diresse verso l'Isla de Muerta per trovare il tesoro azteco di Hernán Cortés. A soli tre giorni di navigazione, Hector chiese a Jack di rivelargli la posizione esatta del'isola e questi accettò informandolo anche della storia e della leggenda che circolava sul tesoro ivi nascosto. Barbossa, ritenendo la leggenda della maledizione una "Ridicola superstizione", convinse la ciurma ad ammutinarsi contro Sparrow convincendoli che il capitano, una volta raggiunta l'isola, non avrebbe avuto intenzione di spartire il tesoro in maniera equa. Quella stessa notte, allora, Barbossa e il resto della ciurma si ammutinarono contro Jack Sparrow abbandonandolo su un'isola deserta con niente altro che una pistola con un colpo solo, per uccidersi.

Capitano della Perla Nera (1722 - 1732)

Quindi Barbossa diventò il nuovo capitano della Perla Nera e trovò l'Isla de Muerta e il tesoro di Cortés in una grotta dell'isola. Loro trovarono un forziere contenente 882 identici pezzi di oro azteco.Il tesoro apparteneva una volta a Cortes in persona,a lui donato dagli Aztechi per fermare le sue stragi della loro popolazione.Tuttavia Cortes continuò la sua conquista e gli dei pagani lo punirono lanciano un'orrenda maledizione sul tesoro:chi avrebbe preso un singolo medaglione dal tesoro sarebbe stato maledetto per l'eternità e costretto a vivere come un non-morto rivelando il suo vero aspetto sotto la luce della luna piena,Barbossa e il resto della ciurma ignorarono la leggenda sulla maledizione del tesoro di Cortes raccontatagli da Jack Sparrow e si portarono via il tesoro. Barbossa e il resto della ciurma tornarono a Tortuga e iniziarono a sperperare il tesoro.

La maledizione del tesoro di Cortés

350px-Barbossa skeleton

Hector Barbossa nella sua forma di non-morto

Ben presto Barbossa e il resto della ciurma si resero conto di essere stati maledetti:non potevano più bere o mangiare o sentire qualsiasi sensazione e inoltre alla luce della luna piena diventavano degli scheletri.Loro non erano nè vivi nè morti e intrappolati in un limbo tra la vita e la morte.Inoltre,essendo dei non-morti non potevano morire o essere uccisi.In seguito uno dei membri della ciurma,ancora in colpa per l'ammutinamento contro Jack Sparrow, Sputafuoco Bill Turner,mandò uno dei medaglioni del tesoro che era in suo possesso a suo figlio Will Turner perchè secondo lui ciò che loro avevano fatto a Jack Sparrow non onorava il codice e perchè meritavano di essere maledetti e di rimanerci.Ciò causò l'ira di Barbossa,che fece legare Sputafuoco a un cannone e lo fece gettare in mare.Barbossa capì poi il modo per spezzare la maledizione:rimettendo tutti i medaglioni nel forziere e offrendo un tributo di sangue.Il sangue sarebbe stato di coloro che avevano avuto uno dei medaglioni.Quidni Barbossa e la ciurma si misero a cercare coloro che avevano uno dei mdaglioni,usando la capacità di percerpire il medaglione se era vicino.Poco tempo dopo essere caduta sotto la maledizione.la ciurma della Perla Nera venne a sapere dell'esistenza della Fonte della Giovinezza,con la quale avrebbero potuto ottenere la vita eterna.Inseguito la Perla Nera attaccò una nave a bordo della quale c'era uno dei medaglioni.Tuttavia Barbossa e la sua ciurma non riuscirono a trovare il medaglione e se ne andarono via con la Perla Nera mentre la nave da loro distrutta fu avvistata dall'HMS Dauntless a bordo della quale c'era Elizabeth Swann da bambina e sulla quale fu portato un ragazzo trovato in mare:Will Turner,al quale Elizabeth prese il medaglione che aveva al collo pensando che fosse un pirata.

Nel corso dei prossimo otto anni Barbossa e la sua ciurma continuarono a fare irruzioni e saccheggi in vari insediamenti per trovare i medaglioni e i loro proprietari.Alla fine Barbossa e la sua ciurma trovarono tutti i medaglioni e pagarono con il sangue dei loro proprietari meno uno,quello che appartieneva a Elizabeth Swann, che lo aveva sottratto otto anni prima a Will Turner, per paura che fosse identificato come un pirata.

Attacco a Port Royal (1732)

File:300px-Lizcoin.jpg

Barbossa negozia con Elizabeth Swann a bordo della Perla Nera

Nel 1732, quando Elizabeth cadde dal forte di Port Royal a causa dello svenimento dovuto al corsetto troppo stretto, il medaglione che lei aveva al collo finì in acqua con lei richiamando così la Perla Nera. Quella notte la Perla Nera giunse a Port Royal e Barbossa ordinò ai suoi uomini di attaccare il porto. In seguito due membri della ciurma, Pintel e Raggetti, tornarono a bordo della Perla con una prigioniera: Elizabeth Swann. Quando venne chiesto il motivo della sua cattura volontaria, Elizabeth dichiarò di voler trattare con il capitano per la cessazione dell'attacco al porto. Barbossa rifiuta ed Elizabeth gli mostra il medaglione che ha al collo dicendo che loro cercano il medaglione e di aver visto la loro nave otto anni prima di ritorno dall'Inghilterra. Dopo aver chiesto alla ragazza il suo nome, questa afferma di chiamarsi Elizabeth Turner (temendo che se avesse rivelato il cognome Swann, i pirati l'avrebbero presa in ostaggio in quanto figlia del governatore) e di essere una domestica in casa del governatore. Al nome Turner, Hector e la ciurma pensano che lei sia l'erede di Sputafuoco Bill Turner, del quale hanno bisogno il sangue per spezzare la maledizione. Barbossa chiede a Elizabeth di consegnargli il medaglione e loro in cambio se ne andranno per mai più ritornare. Una volta che Elizabeth consegna a Barbossa il medaglione lui lo consegna alla sua scimmia Jack e ordina ai suoi uomini di salpare. Elizabeth dice a Barbossa che devono riportarla a terra ma lui rifiuta perché affinché il codice valga lei deve essere un pirata ma non lo è e perchè nel loro accordo lei non ha menzionato il fatto di essere riportata a terra. Quindi Barbossa parte con la Perla Nera verso l'Isla de Muerta per spezzare la maledizione.

In rotta verso l'Isla de Muerta

Hector&Elizabeth

Hector racconta ad Elizabeth Swann la storia del tesoro di Cortés

Durante il viaggio per l'Isla de Muerta, Hector ordina a Pintel e Ragetti di far indossare a Elizabeth dei vestiti nuovi e di cenare nella sua cabina o altrimenti avrebbe cenato nuda con la ciurma. Quindi Elizabeth cena nella cabina del capitano e qui Barbossa le racconta dell'Isla de Muerta e della maledizione del tesoro di Hernan Cortés. Mentre parlano Elizabeth prende un coltello per uccidere Barbossa. Infine Barbossa le dice che per spezzare la maledizione bisogna restituire tutti i medaglioni e ripagare il sangue di coloro che ne hanno posseduto uno. Elizabeth si alza in piedi e cerca di correre fuori dalla cabina e Barbossa la insegue. Alla fine Elizabeth colpisce lo colpisce con il coltello che aveva preso. Tuttavia il capitano non muore e si toglie il coltello. Elizabeth ne rimane scioccata e corre fuori dalla cabina e vede i membri della ciurma della Perla Nera nella loro forma di non-morti sotto la luce della luna. Barbossa, uscito dalla cabina, bevendo una bottiglia di vino, spiega gli effetti della maledizione sulla ciurma. Elizabeth, sconvolta e traumatizzata, si rinchiude nella cabina mentre Barbossa, la chiude dentro ridendo.

Sull'Isla de Muerta

325px-Barbossa Liz 7

Barbossa spara a Pintel

In seguito la Perla Nera arriva all'Isla de Muerta. Nella grotta dove si trova il forziere con i medaglioni del tesoro di Cortés la ciurma della Perla Nera lascia tutto il loro bottino. Barbossa, dopo un breve discorso, fa un taglio sulla mano di Elizabeth e copre con il suo sangue il medaglione per poi lasciarlo cadere nel forziere. Tuttavia Barbossa e la sua ciurma si sentono sempre allo stesso modo e Pintel chiede come fanno a capire se la maledizione non c'è più. Allora Barbossa prende la sua pistola e spara a Pintel che non muore. La maledizione è ancora attiva. Barbossa chiede a Elizabeth se lei è l'erede di William Turner e lei gli dice di no. Adirato,Barbossa colpisce Elizabeth che cade a terra con il medaglione. I membri della ciurma accusano inizialmente Pintel e Ragetti e poi Barbossa di averli portati all'Isla de Muerta e che è a causa sua se sono stati maledetti perché lui li ha condotti sull'isola. Allora Barbossa prende la sua spada e dice alla ciurma che se qualcuno di loro ha qualcosa da ridire lo può affrontare.Tuttavia nessuno dei membri della ciurma trova il coraggio per affrontare Barbossa. Ben presto il confronto viene interrotto dalla scimmia Jack che indica a Barbossa l'uscita della caverna.Barbossa guarda la zona dove Elizabeth era caduta e vede che non c'è più.Allora Barbossa dice alla ciurma che Elizabeth è fuggita con il medaglione e ordina di trovarla. Poco dopo l'equipaggio si imbatte in Jack Sparrow, lasciato sull'isola da Will Turner.Barbossa gli chiede come ha fatto a fuggire da quell'isola e Jack gli dice che lui si è dimenticato una cosa molto importante di lui:che è il capitano Jack Sparrow. Barbossa dice che non compierà di nuovo questa imprudenza e ordina ai suoi uomini di uccidere Jack.Jack chiede a Barbossa se il sangue di Elizabeth non ha funzionato e Barbossa ordina ai suoi uomini di non uccidere Jack e gli chiede se lui sa di chi loro hanno bisogno.Jack gli dice che lui sa di chi loro hanno bisogno.

All'inseguimento dell'HMS Interceptor

File:375px-Jack Barbossa Black Pearl COTBP.jpg

Barbossa discute con Jack Sparrow a bordo della Perla Nera

In seguito Barbossa parte con la Perla Nera portando a bordo Jack Sparrow per trovare l'HMS Interceptor a bordo del quale si trova Elizabeth con il medaglione. A bordo, Barbossa e Sparrow tentano di fare un accordo. Jack cerca di farsi dare la nave da Barbossa, per poi abbandonarlo su un'isola e gridare il nome della persona della quale aveva bisogno il sangue. Bo'sun entra nella cabina e dice che hanno avvistato l'Interceptor. Jack dice a Barbossa che lui vuole salire sull'Interceptor per negoziare il ritorno del suo medaglione ma Hector ordina che Jack sia rinchiuso in cella.

Lo scontro con l'HMS Interceptor

La Perla Nera si lancia poi all'inseguimento dell'Interceptor,a bordo del quale la ciurma inizia a gettare in mare tutte le merci inutili così da aumentare la velocità. Barbossa ordina alla sua ciurma di tirare fuori i remi e di preparare le armi,fiducioso di raggiungere l'Interceptor. Siccome la Perla Nera è sul punto di raggiungere l'Interceptor i membri della ciurma di quest'ultimo decidono di fare un ultimo tentativo. L'Interceptor abbassa l'ancora di tribordo in una secca e si gira bruscamente in direzione della Perla Nera. Scoppia così una battaglia tra la ciurma della Perla Nera e l'equipaggio dell'Interceptor. Durante la battaglia Barbossa da ordini ai suoi cannonieri e al resto della ciurma. Durante la battaglia, Barbossa manda la sua scimmia Jack a bordo dell'Interceptor per recuperare il medaglione. Riottenuto il medaglione, la ciurma della Perla riesce a vincere e a catturare la ciurma dell'Interceptor. Dopo la vittoria, Barbossa ordina ai suoi uomini di far esplodere il relitto dell'Interceptor.

File:300px-Barector.png

Hector si congeda con Jack Sparrow poco prima di abbandonarlo sull'isola.

Dopo la vittoria, Barbossa si confronta con Will Turner, unico erede di Sputafuoco Bill Turner che minaccia di uccidersi se Barbossa e i suoi non libereranno Elizabeth e se faranno del male alla ciurma dell'Interceptor. Se Will si fosse sparato, il suo sangue morto non sarebbe stato utile a eliminare la maledizione e Barbossa e i suoi sarebbero rimasti maledetti per l'eternità. Sapendo ciò, Barbossa accetta le condizioni di Will ma, approfittando che Will non aveva specificato quando o dove liberare Elizabeth, fa condurre la Perla alla stessa isola sulla quale avevano abbandonato Jack Sparrow 10 anni prima. Barbossa allora abbandona sull'isoletta Elizabeth Swann e Jack Sparrow facendoli saltare fuori bordo e lasciandogli solamente la pistola di Sparrow per uccidersi prima di morire di fame. Dopo ciò, Will e la ciurma dell'Interceptor vengono rinchiusi nelle celle e la Perla Nera fa ritorno all'Isla de Muerta per eliminare finalmente la maledizione.

L'accordo con Jack Sparrow sull'Isla de Muerta

375px-Jack Barbossa Isla De Muerta COTBP

Jack Sparrow negozia con Barbossa all'Isla de Muerta

Barbossa torna poi all'Isla de Muerta per spezzare la maledizione con il sangue di Will. Mentre Barbossa si accinge a uccidere Will, appare Jack Sparrow (recuperato dall'isola dall'HMS Dauntless assieme ad Elizabeth Swann) lasciando Barbossa incredulo. Jack informa Barbossa che l'HMS Dauntless si trova fuori dalla grotta dell'Isla de Muerta e che un plotone della Marina britannica li sta aspettando fuori dalla grotta. Poi Jack e Barbossa fanno un accordo: gli uomini di Barbossa, ancora sotto la maledizione, avrebbero ucciso i soldati della Marina britannica e si sarebbero impossessati dell'HMS Dauntless e in questo modo Barbossa si sarebbe trovato con due navi con cui avrebbe potuto comporre una propria flotta e diventarne Commodoro. Hector si sarebbe potuto tenere la Dauntless (la più grande) e avrebbe affidato il comando della Perla Nera a Jack. Sparrow gli dice inoltre che avrebbe navigato per lui e che gli avrebbe dato una parte dei suoi bottini e spezzerà la maledizione quando sarà il momento più opportuno.Mentre parlano Jack prende un medaglione di nascosto.Dopo aver brevemente discusso per la percentuale di tesori da dare a Barbossa,che sarà del 25%,Jack gli dice che gli comprerà un nuovo cappello e alla fine Barbossa accetta l'accordo.Poi Jack ordina alla ciurma di Barbossa di andare alle barche ma Barbossa da l'ordine ai suoi uomini di mettersi in marcia.

Il duello con Jack Sparrow

350px-Barbossa Fighting Jack COTBP

Barbossa combatte con Jack Sparrow

Mentre gli uomini di Barbossa si dirigono verso l'HMS Dauntless camminando sott'acqua, Barbossa attande con Jack e Will la fine della battaglia nella grotta. Barbossa, inizialmente si ricrede sul conto di Jack , tuttavia quest'ultimo, dopo averlo distratto con un discordo sull'onestà e disonestà, attacca Barbossa iniziando un acceso duello. Combattendo, Barbossa getta la sua spada e dice a Jack di non poter essere sconfitto a causa della maledizione, Jack lo trafigge con la spada. Barbossa prende la spada e colpisce Jack a morte, pensando di averlo ferito mortalmente.Tuttavia Jack indietreggia e va sotto la luce della luna diventando un non-morto e rivelando di aver rubato uno dei medaglioni. I due, entrambi maledetti, riprendono il duello che potrebbe non terminare mai, essendo entrambi immortali.

La morte

File:350px-Fight on Isla de Muerta 37.png

Barbossa morto

Jack e Barbossa combattono finchè Jack si fa un taglio sulla mano e lancia il medaglione a Will. Allora Barbossa prende la pistola e si accinge a sparare a Elizabeth ma contemporaneamente Jack spara a Barbossa con la pistola da un solo colpo. Barbossa sostiene che Jack ha conservato quel colpo per 10 anni ma alla fine lo ha sprecato. Tuttavia, Will rivela ad Hector che Jack non ha sprecato e lascia cadere nel forziere il medaglione mancante e quello preso da Jack bagnati con il loro sangue spezzando la maledizione. Barbossa getta la spada a terra e si sbottona il cappotto e vede che il colpo sparatogli da Jack sta avendo effetto e che gli inizia a uscire il sangue. Barbossa dice poi di sentire freddo e cade a terra morto.Inoltre quando la scimmia Jack diventa maledetta si vede ancora il corpo di Barbossa che è rimasto nella grotta.

Resurrezione

Vedi: La Maledizione del Forziere Fantasma

Calypso

Il corpo di Barbossa rimase nella grotta dell'Isla de Muerta per qualche tempo.In seguito Tia Dalma, dopo averlo recuperato e portato nella sua baracca, a Cuba, lo fece tornare in vita. Inizialmente Barbossa visse in una grotta di Devil's Anvil per poi andare a vivere nella baracca di Tia Dalma.

350px-Jack the Monkey and Barbossas Boots DMC

Gli stivali di Barbossa nella baracca di riferimento

Quando Jack Sparrow e il resto della sua ciurma(in quanto ora è ritornato il capitano della Perla Nera) si recano a Cuba nella baracca di Tia Dalma per chiederle informazioni sul forziere con il cuore di Davy Jones, Barbossa è presente ma non si rivela, tuttavia si intravedono i suoi stivali. Dopo che Tia Dalma accetta come pagamento da parte di Jack Sparrow la scimmia non-morta Jack lei la libera dalla gabbia nella quale era rinchiusa.Non appena libera la scimmia corre verso gli stivali di Barbossa.

350px-Barbossa introduced

Barbossa con la scimmia Jack nella baracca di Tia Dalma

Dopo che il Kraken, il calamaro gigante al servizio del leggendario Davy Jones con il quale Jack Sparrow aveva un debito, ha affondato la Perla Nera e ha trascinato in mare con essa Jack Sparrow, i sopravvissuti all'attacco del calamaro (Will Turner, Elizabeth Swann, Joshamee Gibbs, Pintel ,Ragetti,Cotton, il suo pappagallo e Marty) tornano alla baracca di Tia Dalma. Dopo che Tia Dalma rivela a loro il modo per recuperare Sparrow dalla terra dei morti, gli dice inoltre che per affrontare un viaggio ai confini del mondo avranno bisogno di un capitano che conosca quelle acque. Così compare difronte alla ciurma stupita il redivivo Hector Barbossa mentre mangia una mela accompagnato dalla sua scimmia Jack e subito dopo la sua comparsa chiede alla compagnia cosa ne sia stato della sua nave.

La guerra contro la pirateria (1733 - 1734)

Vedi: Ai Confini del Mondo

Singapore

Nel 1734, alcuni mesi dopo, Hector Barbossa, Will Turner, Elizabeth Swann e i sopravvissuti della ciurma di Jack Sparrow giungono a Singapore per ottenere una nave, una ciurma e le carte nautiche che indicano la rotta verso i confini del mondo dal pirata nobile Sao Feng. Viene organizzato un incontro con Sao Feng così che Barbossa possa chiedergli una nave e una ciurma mentre Turner viene inviato a rubare le carte nautiche nel tempio dello zio si Sao Feng e il resto della ciurma viene inviato di nascosto sotto il nascondiglio di Feng affinché possano intervenire qualora le cose vadano per il peggio.

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Barbossa cammina con Elizabeth Swann per le strade di Singapore

Barbossa ed Elizabeth vengono condotti al nascondiglio di Sao Feng da Tai Huang, l'uomo più fidato di Feng. Quando si incontrano Feng dice a Barbossa che è una coincidenza che lui gli ha chiesto una nave e una ciurma lo stesso giorno in cui un ladro aveva cercato di rubare le carte nautiche nel tempio di suo zio. Allora Feng fa uscire il ladro da una vasca d'acqua: Will Turner. Dopo aver avuto la conferma che Turner era in combutta con Barbossa ed Elizabeth, Feng si sente tradito. Barbossa cerca di cambiare argomento dicendo che la canzone è stata cantato e ha chiamato lui,uno dei nove Pirati nobili,in modo da decidere cosa fare per contrastare la Compagnia Britannica delle Indie Orientali che sta sterminando la pirateria.Tuttavia Feng è esitante a dichiarare guerra contro la Compagnia e dice che i pirati non fanno altro che tradirsi a vicenda piuttosto che essere alleati. Dopo ciò, Elizabeth dà a Sao Feng del codardo. Feng rimane impressionato dal coraggio della ragazza, tuttavia dice a Barbossa di non aver ancora detto il motivo per cui hanno bisogno delle carte nautiche. Sia Hector che Elizabeth indugiano a rispondere ma Will rivela che stanno cercando le carte per recuperare Jack Sparrow dallo Scrigno di Davy Jones. Feng diventa adirato poiché era stato gravemente insultato da Sparrow in passato. Allora Barbossa dice a Feng che Jack Sparrow è uno dei nove Pirati nobili e che ha mancato di passare il suo pezzo da otto al suo successore prima di morire e che per questo lo devono andare a riprendere, altrimenti non avrebbero potuto convocare il consiglio della Fratellanza Piratesca.

350px-Barbossa and Elizabeth facing the Chinese

Barbossa ed Elizabeth nel nascondiglio di Sao Feng

L'incontro si fa subito più difficile quando Feng nota un uomo sconosciuto con un tatuaggio finto tra i suoi soldati e realizza subito che si tratta di una spia. Pensando che l'uomo fosse al servizio di Barbossa Feng fa preparare i suoi uomini per attaccare Barbossa ed Elizabeth. Barbossa dice a Feng che le loro intenzioni sono le più onorevoli ma Feng non gli da retta. Allora i sopravvissuti della ciurma della Perla Nera lanciano attraverso le fessure delle tavole di legno che costituiscono il pavimento delle spade che Barbossa ed Elizabeth afferrano al volo. Feng allora prende la spia e minaccia di ucciderla. Barbossa gli dice che lo può anche uccidere perchè non uno dei suoi uomini. Proprio quando tra di loro sembra stia per cominciare un combattimento, nel nascondiglio irrompono i soldati della Compagnia Inglese delle Indie Orientali capeggiati da Ian Mercer, il braccio destro di Lord Cutler Beckett, il capo della Compagnia. Allora inizia un combattimento con i soldati e Barbossa partecipa allo scontro. Durante la battaglia Barbossa combatte per le strade di Singapore. Nella battaglia Will stringe un accordo con Feng senza che Barbossa lo sappia. L'accordo consiste nel fatto che una volta recuperato Jack, Will lo avrebbe consegnato a Feng e in cambio lui gli avrebbe dato la Perla. Alla fine del combattimento Will si ricongiunge con Barbossa e gli altri e li informa di aver ottenuto le carte, una nave, la Hai Peng, e una ciurma. Quindi partono verso i confini del mondo.

Ai confini del mondo

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Barbossa nelle lande ghiacciate

In seguito la Hai Peng raggiunge landa ghiacciate e sconosciute.Durante il viaggio Will e Tai Huang leggono sulla mappa l'iscrizione verde bagliore. Barbossa dice a Will che il problema non è arrivare nel regno dei morti ma come riemergerne.

In seguito loro si perdono e afferma che è necessario perdersi per trovare un posto che nessuna sa dove sia. Barbossa non mostra poi paura quando la nave sta per precipitare nelle cascate poste ai confini del mondo.Elizabeth gli dice che li ha condannati tutti e Barbossa le dice che potrebbero essere le sue ultime parole amichevoli siccome non potrebbero tornare dal passo che stanno attraversando.Alla fine la nave precipita nelle cascate finendo nello Scrigno di Davy Jones.

Lo Scrigno di Davy Jones

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Barbossa nello Scrigno di Davy Jones con le carte nautiche

La nave naufraga ma tutta la ciurma sopravvive approdando nello Scrigno di Davy Jones. Poco dopo, si riuniscono tutti con Jack Sparrow, che ha ancora la Perla Nera. Durante la conversazione, Hector rievoca il loro ultimo in contro in cui Jack lo aveva ucciso; tuttavia Jack taglia corto lasciando Barbossa, Wil, Elizabeth, Pintel e Ragetti fuori dalla sua ciurma. Barbossa però dice a Jack che non può partire senza le carte che erano in suo possesso.

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Hector Barbossa discute con Jack Sparrow a bordo della Perla Nera su chi debba essere il capitano

Navigando su acque sconosciute, Sparrow e Barbossa litigano in continuazione su chi debba essere il capitano della Perla, ma finalmente, dopo un po', decidono che Barbossa sarebbe stato capitano del lato di tribordo (lato destro) e Jack del lato di babordo (lato sinistro) della nave. Quella notte, Barbossa è presente quando passano le barche con le anime dei defunti tra cui anche Weatherby Swann, padre di Elizabeth, che spiega loro del cuore di Davy Jones.

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Barbossa sulla Perla Nera con Tia Dalma

In seguito Sparrow, studiando le carte, capisce che per fuggire dallo Scrigno di Davy Jones bisogna ribaltare la nave. Barbossa ordina alla ciurma di sciogliere i cannoni e il carico così da facilitare il ribaltamento della nave e poi insieme agli altri fa rollare la nave fino a ribaltarla. Il capovolgimento avviene nello stesso momento del tramonto nello Scrigno. Quindi si verifica il verde bagliore e la Perla Nera torna nel mondo reale.

Il ritrovamento del corpo del Kraken

Subito dopo essere tornati nel mondo reale Barbossa punta la sua pistola contro Jack per costringerlo a voler partecipare al consiglio della Fratellanza Piratesca alla Baia dei Relitti. Immediatamente, Jack Sparrow, Will Turner, Elizabeth Swann, Joshamee Gibbs e Jack la scimmia al pappagallo Cotton si puntano le pistole reciprocamente. Le tensioni si placano quando Jack fallisce nel tentativo di sparare a Barbossa a causa delle polveri da sparo bagnate. In seguito, avendo bisogno di acqua, la ciurma si mette a consultare le carte nautiche per individuare l'isola con una sorgente d'acqua più vicina (Black Sand Beach). Dopo aver raggiunto l'isola più vicina, Barbossa e Jack si rimettono a discutere su chi debba guidare un gruppo a terra per fare i rifornimenti. Ciascuno dei due teme che colui che rimane al comando della Perla possa assumerne il comando salpando e lasciando così l'altro a terra. Will Turner risolve la situazione proponendo che entrambi, sia Jack che Barbossa, scendano a terra momentaneamente lasciando lui stesso al comando della nave.

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Barbossa parla con Jack sulla spiaggia dell'isola davanti al corpo del Kraken

Sbarcati, Jack, Barbossa e il gruppo trovano sulla spiagga dell'isola il corpo del Kraken. Qui, Hector riesce finalmente a convincere Jack a partecipare al consiglio della Fratellanza. In seguito, il gruppo trova la fonte d'acqua in cui però è immerso l cadavere di Steng, la spia di Mercer a Singapore. Poco dopo, essi avvistano la nave di Sao Feng, l'Empress e Tai Huang e i suoi uomini puntano le loro armi a Barbossa ,a Jack e alla ciurma. Allora Jack nega di essere il capitano e dice che il capitano è Barbossa.

Alleanze e tradimenti

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Barbossa negozia con Sao Feng a bordo della Perla Nera

Barbossa e gli altri vengono portati a bordo della Perla Nera dove Sao Feng aveva preso il comando della nave mentre loro erano sull'isola. Qui il tradimento di Will viene rivelato. Poco dopo arriva anche l'HMS Endeavour, la nave di Lord Cutler Beckett, e Jack viene portato a bordo mentre Barbossa, Will, Elizabeth e il resto della ciurma restano a bordo della Perla. Quando Jack parla con Beckett a bordo della sua nave lui dichiara di essere disposto a consegnare Barbossa e gli altri Pirati nobili. Nel frattempo Barbossa negozia con Sao Feng e menziona la dea Calypso e gli fa credere che Elizabeth sia Calypso. Feng,già deluso dal fatto che Mercer ha tradito il loro accordo e si è rifiutato di consegnargli la Perla Nera, accetta di unirsi a Barbossa per contrastare la Compagnia in cambio di Elizabeth.

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Barbossa combatte con Mercer a bordo della Perla Nera

Poi la Perla Nera attacca l'HMS Endeavour e Barbossa combatte brevemente con Mercer.Alla fine Barbossa da un calcio allo stomaco a Mercer che poi si getta in mare.Poi Jack Sparrow fugge dalla nave di Beckett e torna sulla Perla Nera.Poi Barbossa continua a essere capitano della Perla insieme a Jack finchè non raggiungono la Baia dei Relitti.

L'arrivo alla Baia dei Relitti

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Tia Dalma fa marcire la mano di Barbossa

Il giorno seguente, la Perla Nera giunge alla Baia dei Relitti. Barbossa ha una discussione con Tia Dalma. La sacerdotessa, in realtà la dea Calypso, ricorda ad Hector di rispettare il loro patto. Barbossa avrebbe dovuto infatti garantire la liberazione della dea con l'aiuto della Fratellanza. Hector promette di tenere fedeltà al patto segreto, tuttavia, per non correre rischi, ordina a Pintel e Ragetti di rinchiudere in cella Tia Dalma.

Il consiglio della Fratellanza

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Barbossa arriva alla Città dei Relitti

Poi Barbossa dichiara aperto il quarto consiglio della Fratellanza e chiede agli altri Pirati nobili di presentare il loro pezzi da otto così da metterli in una ciotola. Inoltre Barbossa prende l'occhio di Ragetti e lo depone nella ciotola.Tuttavia Jack Sparrow non consegna il suo pezzo da otto e dice che lo consegnerà quando sarà arrivato anche Sao Feng. Allora arriva Elizabeth Swann che dice che Sao Feng è morto ucciso dall'Olandese Volante e che lei è diventata il capitano dell'Imperatrice e Pirata nobile.Quando Elizabeth propone di affrontare Lord Cutler Beckett in mare aperto tutti si mettono a ridere e la Vedova Ching, uno dei Pirati nobili,dice che non c'è bisogno di combattere se non possono arrivare a loro.Allora Barbossa fa una terza proposta:liberare la dea Calypso,imprigionata in forma umana dalla Fratellanza così che possa concedere a loro i suoi favori e scagliarsi contro Beckett e la Compagnia. Ammand propone si sparare a Barbossa mentre Gentleman Jocard dice di mozzargli la lingua. Jack Sparrow gli da ragione. Poi Tai Huang dice che Sao Feng sarebbe stato d'accordo con Barbossa. Anche Villanueva vuole liberare Calypso ma poi ha una discussione con Capitaine Chevalle e scoppia così una rissa.Elizabeth dice che i loro nemici staranno arrivati e Barbossa dice che probabilmente sono già arrivati.

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Barbossa riporta l'ordine

Poi Barbossa riporta l'ordine sparando in aria.Allora Jack Sparrow fa una quarta proposta:combattere per poi scappare via.Barbossa gli dice che questo sarebbe un atto di guerra e che ciò può essere dichiarato solo dal pirata re.Jack dice a Barbossa che se lo è inventato e Barbossa convoca il capitano Teague,custode del Codice.In seguito Teague legge una sezione del Codice e scopre che Barbossa ha ragione.Avviene poi una votazione per eleggere il re dei pirati e Barbossa vota per se stesso.Alla fine Jack vota per Elizabeth che diventa re dei pirati.

Parlamentare con gli avversari

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Barbossa,Elizabeth Swann e Jack Sparrow sul banco di sabbia

Il giorno dopo a bordo della Perla Nera i pirati si preparano a combattere mentre Barbossa resta in silenzio. Poco dopo compare la flotta di Lord Cutler Beckett.Jack Sparro chiede di parlamentare con gli avversari e quindi Barbossa con la sua scimmia,Jack Sparrow ed Elizabeth vanno su un banco di sabbia e qui incontrano Lord Cutler Beckett,Davy Jones e Will Turner.I sei hanno poi una conversazione.Alla fine Elizabeth propone di scambiare Jack con Will e Barbossa dice a Elizabeth che Jack è uno dei nove Pirati nobili e che lei non ha il diritto di consegnare Jack.Elizabeth dice che lei può perchè è il re e Jack accetta.Barbossa chiama Jack cane e con la spada gli fa cadere il pezzo da otto di Jack che cade a terra. si impossessa del suo pezzo da otto.Poi Barbossa dice a Jack di stare attento a quel che dirà perchè potrebbe avere qualcosa da dire anche lui.Jack allora gli propne di fare a chi arriva primo per poi essere scambiato con Will.Poi Barbossa,Elizabeth e Will se ne vanno.Mentre se ne vanno Jack la scimmia prende il pezzo da otto e lo consegna a Barbossa.

La liberazione di Calypso

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Barbossa e la ciurma si preparano a liberare Calypso

Tornati a bordo della Perla Nera salda il suo debito con Tia Dalma e si prepara a liberare Calypso dalla sua forma umana, ignorando le proteste di Elizabeth e Will. Per fare ciò, vengono bruciati i nove pezzi da otto e Ragetti pronuncia le parole richieste dal rituale per la liberazione. Quando Calypso viene liberata, Barbossa la implora di risparmiare lui e la sua ciurma e di scatenare la sua furia contro l'armata di Jones e Beckett, tuttavia la ninfa si rifiuta di aiutare degli affiliati di coloro che un secolo prima l'avevano imprigionata e perciò, scompare nel nulla. Barbossa crede così che hanno perso anche l'ultima speranza, non volendo lui morire per la vendetta di Elizabeth su Beckett per suo padre. Tuttavia Elizabeth tiene un discorso che incoraggia Barbossa e il resto della ciurma a combattere per la libertà. Poco dopo Calypso scatena la sua furia scatenando un temporale con fulmini e creando una gigantesco maelstrom nel mare.

La battaglia del maelstrom di Calypso

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Barbossa al timone della Perla durante la battaglia del maelstrom

Con Jack Sparrow assente, Barbossa è il capitano della Perla Nera ed Elizabeth gli dice che lui serve al timone.Barbossa le dice che può dirlo forte e fa spostare Cotton che stava vicino al timone per prenderne il posto.Quando le due navi, la Perla Nera e l'Olandese Volante, entrano nel maelstrom Barbossa ordina di preparare la nave per il combattimento. Poi Barbossa aspetta per fare fuoco i cannoni finchè la Perla Nera e l'Olandese Volante non sono bordo a bordo. Allora Barbossa da l'ordin di dare fuoco. Le due navi ruotano attorno al maelstrom e fanno fuoco l'una all'altra finchè non si avvicinano abbastanze da permettere una bordata. Durante la battaglia Barbossa rimane vicino al timone e combatte con numerosi soldati della Compagnia Inglese delle Indie Orientali e combatte con alcuni membri della ciurma dell'Olandese Volante,tra i quali Jelly e Urchin.Poi Will ed Elizabeth chiedono a Barbossa di

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Barbossa combatte contro i membri della ciurma dell'Olandese Volante

sposarli, essendo lui il capitano della Perla Nera. Barbossa riesce a sposarli anche combattendo con numerosi nemici. In seguito durante la battaglia uno dei membri della ciurma di Davy Jones, Morey, cerca di decapitare Barbossa usando la sua testa ma Barbossa lo decapita e lo trafigge con la sua spada. Quando poi Will trafigge il cuore di Davy Jones,l'Olandese Volante inizia ad affondare nel maelstrom e Barbossa ordina a Pintel e Ragetti di sparare delle catene sulla cima dell'albero che teneva bloccate la Perla Nera e l'Olandese Volante in modo tale da sganciarsi dall'Olandese Volante. Così la Perla Nera riesce ad uscire dal maelstrom.

La morte di Lord Cutler Beckett

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Hector Barbossa con Jack Sparrow a bordo della Perla Nera prima della distruzione dell'HMS Endeavour

Nonostante la sconfitta dell'Olandese Volante, la flotta di Lord Cutler Beckett è rimasta esattamente dov'era. Jack Sparrow, Elizabeth e Jack la scimmia sono ripescati dalla Perla Nera. Jack ordina rallentare la velocità e di accostarsi all'HMS Endeavour, tuttavia Hector, realizzato che la Perla era troppo danneggiata per sostenere un attacco con una nave da guerra, bloccò gli ordini di Sparrow. Quando la Perla Nera si avvicina all'HMS Endeavour dall'acqua fuoriesce l'Olandese Volante,ora capitanato da Will Turner.Allora Barbossa accetta di attaccare l'HMS Endeavour.Barbossa e Jack guidano la Perla in direzione della nave di Cutler Beckett.Poco dopo la Perla Nera e l'Olandese Volante affiancano la nave di Beckett su entrambi i lati e la prendono in un fuoco crociato.Alla fine la nave di Beckett viene distrutta e lo stesso Beckett muore nell'esplosione dell'HMS Endeavour.Subito dopo il resto della flotta,avendo perso il proprio capo e la propria nave ammiraglia,si ritira.Barbossa e tutti gli altri pirati celebrano allora la loro vittoria.In seguito quando Elizabeth sta per scendere dalla Perla Nera Barbossa le sorride e la chiama signora Turner.Elizabeth gli sorride per poi andarsene.

Il secondo ammutinamento

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Barbossa scopre che Jack Sparrow ha rubato la mappa

Dopo la vittoria dei pirati, la Perla Nera tornò alla Baia dei Relitti, dove fu riparata degli ingenti danni e successivamente si diresse a Tortuga. Mentre Jack Sparrow si trovava in una locanda di Tortuga, Barbossa radunò la ciurma e lasciò un dormente Gibbs al porto prendendo il comando della Perla Nera per poi salpare pianificando di usare la mappa di Mao Kun per trovare la leggendaria Fonte della Giovinezza. Poco dopo la partenza, alcuni membri della ciurma, ovvero Pintel, Ragetti, Marty, Mullroy e Murtogg, dissero a Barrbossa di sentirsi in colpa per aver abbandonato Jack di nuovo e che si sarebbero sentiti meglio vedendo la loro prossima destinazione sulla mappa. Allora Barbossa, presa la mappa, gli svelò che la loro destinazione sarebbe stata la Florida per cercare la mitica Fonte della Giovinezza, tuttavia, quando aprì le mappe, vide che la parte dove erano segnate tutte le rotte era stata tagliata, e Barbossa ipotizzò che fosse stato Sparrow a farlo.

La stella più lucente nel nord

Essendo statagli rubata la mappa per la Fonte della Giovinezza, Hector e la sua ciurma ripresero la loro comune attività di pirateria assaltando ricchi mercantili nei Caraibi e nel Mediterraneo. Durante un attacco a una nave italiana nel Mediterraneo, Barbossa entrò in possesso del diario di Galileo Galilei, di suo interesse poiché in copertina recava un diamante di inestimabile valore. Tuttavia Barbossa non sapeva che quel diario conteneva le istruzioni di come trovare la Tomba di Poseidone e il suo leggendario tridente. Quando l'amante di Barbossa, Margaret Smyth morì dando alla luce la figlia di Hector, Barbossa, non volendo riconoscere la figlia e non volendo assumersi alcuna responsabilità sulla bambina, la lasciò in fasce sulla soglia di un orfanotrofio con nient'altro che un nome "Carina" (dalla stella più lucente del nord) e il diario di Galilei. Hector sperava che con il diamante il copertina del diario, la bambina avrebbe potuto assicurarsi una vita felice e benestante.

L'attacco di Barbanera (1745)

"Tu non c'eri quella notte."
"Quando la Perla fu perduta?"
"Catturata, non perduta. Eravamo sulla costa di Hispaniola quando venimmo attaccati. Senza preavvisi, negoziato o offerte di patti. Quante bombe, quanti cannoni! E poi le acque sotto la Perla si fecero torbide, la Perla beccheggiava e stramazzava. Ogni asse, bompresso o parapetto presero a scricchiolare. Le sartie erano come vive, la nostra nave ci si rivoltava contro, avvolgendo la ciurma come spire di serpi e avvolgendo la mia gamba, ma avevo le braccia libere e la spada a portata. Sono io padrone della mia nave, non Barbanera! Sono io padrone del mio fato, e non Barbanera! Così feci ciò che andava fatto, e sono sopravvissuto!"
"
―Hector Barbossa a Jack Sparrow

Circa 5 anni dopo la battaglia del Maelstrom, una notte, navigando lungo le coste dell'isola di Hispaniola, la Perla Nera fu attaccata improvvisamente dalla Queen Anne's Revenge, il veliero del famigerato pirata Barbanera. Non essendoci stati iniziali negoziati, preavvisi o offerte di patti, la ciurma della Perla fu colta alla sprovvista e si ingaggiò una terribile battaglia tra le due navi. Tuttavia, a un certo punto, le acque sotto la Perla si fecero torbide, il ponte continuava a scricchiolare e le cime della nave iniziarono ad intrappolare i membri della ciurma. Anche Barbossa fu legato alla gamba destra, ma non volendo essere catturato da Barbanera ed essere lui artefice del suo stesso fato, avendo la spada a portata di mano, si amputò la gamba destra e riuscì a fuggire in mare a nuoto verso l'isola. Dunque, Barbossa sopravvisse all'attacco ma perse la Perla, la gamba destra e giurò che prima o poi si sarebbe vendicato di Barbanera.

Corsaro al servizio di Sua Maestà Britannica (1745-1750)

Vedi: Oltre i Confini del Mare

Al servizio della Marina Britannica

Hector Barbossa pensò che di conseguenza avrebbe perso anche la reputazione tra i pirati, così iniziò a collaborare con gli inglesi a catturare diversi pirati. Per la gamba persa, fu munito di una gamba di legno contenente rum e di una stampella per aiutarsi a camminare.Ottenne il perdono reale per i suoi crimini pirateschi e fu arruolato nella Marina Britannica di Sua Maestà e nel giro di 5 anni circa (1745- 1750) ottenne la carica di capitano ed entrò anche nelle grazie di Re Giorgio II in persona entrando nella sua corte.

L'incontro con Jack Sparrow nel palazzo di Re Giorgio II

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Barbossa come un corsaro al servizio del re nel palazzo di Re Giorgio

Nella primavera del 1750 a Londra Jack Sparrow viene portato nel palazzo di Re Giorgio, a Jack viene proposto di guidare una spedizione verso la Fonte della Giovinezza e Jack chiede a Re Giorgio se lui procurerà una nave e una ciurma.Re Giorgio aggiunge anche un capitano e allora nella stanza entra Barbossa.Non appena Barbossa vede Jack Sparrow lui chiede a Re Giorgio perchè Jack non è in catene e ordina che subito messo ai ferri.Jack si complimenta con Jack per aver fatto tanta strada nella sua vita da pirata e Barbossa dice che lui non è più un pirata,ma un corsaro al servizio del re.Poi Jack chiede a Barbossa che ne ha fatto della Perla Nera e Barbossa gli dice che ha perso la Perla così come ha perso la gamba.Jack gli chiede se ha perso la Perla e Barbossa gli dice che è affondata.Jack si scaglia con rabbia su Barbossa ma i soldato britannici lo tengono fermo.Poi Re Giorgio dice a Barbossa che gli spagnoli li stanno superando e che lo premierà con il rango sociale che desidera e Barbossa gli dice che servirlo è già un privilegio.Jack dice a Barbossa che lui è caduto in basso e Barbossa dice che non c'è niente di male a

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Barbossa osserva la fuga di Jack Sparrow nel palazzo di Re Giorgio

mettersi dalla parte vincente e conoscere tante eleganti persone.Jack dice che lui può capire tutto tranne la parrucca.Allora Jack si libera dai soldati che lo tenevano fermo e scappa.Jack prende due fucili da due soldati e spara al lampadario posto sul soffitto.Poi Jack salta sul tavolo sul quale ci sono varie pietanza e ppi prende una sedia e con essa rompe una finestra.Poi,mediante una corda Jack riesce ad afferrare il lampadario e ad arrivare ad un'uscita superiore della stanza e Barbossa lo osserva con rabbia mentre fa tutto ciò.Poi Re Giorgio chiede a Barbossa se Jack è scappato e Barbossa dice a Re Giorgio di lasciare Jack a lui.

L'incontro con Gibbs alla Torre di Londra

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Barbossa interroga Gibbs alla Torre di Londra

Con gli spagnoli che stanno distanziando gli inglesi nella ricerca della Fonte della Giovinezza,Re Giorgio affida a Barbossa l'HMS Providence,orgoglio della Marina Britannica,per iniziare la ricerca della Fonte della Giovinezza.A Barbossa viene affidato un grande equipaggio,che include anche gli ufficiali Theodore Groves e Gillette.Ma,siccome Jack Sparrow è scappato,Barbossa necessita di qualcuno che conosca la via per la Fonte della Giovinezza.Allora Barbossa si dirige alla Torre di Londra dove è stato rinchiuso Gibbs.Gibbs chiede a Barbossa che cos'è diventato e Barbossa lo vuole costringere ad impiccarsi.Gibbs dice che la sua è una bella pretesa.Barbossa chiede a Gibbs dovè andato Jack Sparrow e Gibbs gli dice che è scappato.Barbossa dice a Gibbs che lui non ha tepo da perdere e che l'HMS Providence parte il giorno dopo e che se non vuole essere impiccato è meglio se parla subito.Gibbs non parla e Barbossa gli chiede se non ha niente da dirgli.Gibbs non risponde e Barbossa gli dice che allora sarà impiccato.Allora Gibbs rivela di possedere la mappa di Sao Feng e Barbossa gli dice di consegnargliela subito.Tuttavia Gibbs da fuoco alla mappa e Barbossa gli dice che lui è uno sciocco.Gibbs dice di aver memorizzato le rotte sulla mappa.Quindi Barbossa è costretto a reclutare Gibbs nella sua ciurma affinchè lo guidi alla Fonte della Giovinezza.

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Barbossa a bordo dell'HMS Providence

In viaggio sull'HMS Providence

Durante il viaggio sull'HMS Providence, Barbossa chiede a Gibbs se la rotta che stanno seguendo è giusta e Gibbs gli dice di sì e gli mostra una prova e quindi gli indica tre galeoni spagnoli di passaggio.Barbossa ordina all'equipaggio dell'HMS Providence di preparare la nave per il combattimento con gli spagnoli.Tuttavia i galeoni spagnoli oltrepassano l'HMS Providence senza aprire fuoco.Barbossa capisce che gli spagnoli non vogliono perdere tempo ad attaccarli e dice che loro non valgono neanche il tempo di essere attaccati.Allora Barbossa ordina al suo equipaggio di dare più vela.A un certo punto del viaggio,mentre Barbossa mangia Theodore Groves gli si avvicina e gli dice delle voci che circolano sulla nave

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Barbossa con Theodore Groves a bordo dell'HMS Interceptor

riguardo alla destinazione.Barbossa gli chiede che cosa li tormenta e Groves gli dice che èWhitecap Bay.Allora Barbossa dice che ogni marinaio trema al solo sentire nominare Whitecap Bay e chiede a Gibbs che cosa c'è a Whitecap Bay.Gibbs dice che ci sono le sirene e Barbossa lo conferma e le definisce come dei pesci-diavolo e dice che loro solcheranno i mari delle sirene.Molti uomini dicono di non sentirsela e uno di loro si getta in mare per salvarsi.Barbossa lo definisce un disertore e poi convince l'equipaggio a salpare per Whitecap Bay.

Whitecap Bay

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Barbossa minaccia Groves con la sua pistola a Whitecap Bay

In seguito l'HMS Providence giunge a Whitecap Bay, in Florida. Barbossa scende a terra con Gibbs, Theodore Groves, Gillette e alcuni membri dell'equipaggio lasciando la nave ancorata al largo della costa. Le sirene attaccano l'HMS Providence e Barbossa ordina di proseguire il viaggio a piedi, nonostante le opposizioni di Groves che voleva tornare alla nave per aiutare coloro che erano rimasti a bordo.

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Barbossa con i suoi uomini nella giungle del'isola

Attraverso le giungle

Durante il viaggio attraverso le giungle della Florida, Hector, raccoglie diversi esemplari di rane velenose, affermando di farlo come "passione". Tuttavia Barbossa, dopo averne raccolto un cospicuo numero, spalma il veleno delle rane sulla lama della sua spada per renderla avvelenata.

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Barbossa incontra Jack Sparrow a bordo della Santiago

La Santiago

In seguito Barbossa e i suoi uomini trovano la Santiago, la nave al cui interno si trovano i calici di Juan Ponce de Leòn che servono per il Rituale Profano alla Fonte della Giovinezza. Barbossa lascia i suoi uomini indietro e sale da solo a bordo della Santiago, volendo tendere un agguato a Barbanera. Tuttavia Barbossa incontra Jack Sparrow che dice di essere stato mandato lì da Barbanera per i calici. Barbossa afferma di trovarsi lì anche lui per i calici. I due on riescono a duellare inquanto devono bilanciare il peso, essendo la nave sull'orlo di un precipizio.

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Barbossa con Jack Sparrow a bordo della Santiago

In seguito, Hector e Jack trovano un forziere al cui interno ci dovevano essere i calici ma quando lo aprono trovano solo due sassi.Barbossa dice che sono stati gli spagnoli a prendere i calici.Jack da allora un'occhiata alla mappa tenuta dal cadavere di Ponce de Leòn ma quest'ultimo si gira verso Jack.Barbossa dice a Jack di lasciare la mappa e dopo che Jack la lascia il cadavere torna nella sua posizione di prima.Barbossa,guardando la mappa,capisce dov'è che gli spagnoli hanno fatto il loro accampamento.

L'infiltrazione nell'accampamento degli spagnoli

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Barbossa avvista l'accampamento degli spagnoli

In seguito Barbossa e Jack trovano l'accampamento degli spagnoli e qui incontrano gli uomini di Barbossa.Jack si ricongiunge a Gibbs prima di continuare a camminare.Poi Barbossa e gli altri si fermano in un punto vicino all'accampamento.Jack dice che da qui in poi lui penserà alla missione,viste le condizioni di Barbossa.Jack chiede poi a Barbossa se ha le termiti nella gamba di legno e Barbossa dice a Jack che andranno insieme.Prima di andare Barbossa ordina a Theodore Groves di intervenire solo quando lui gli farà un segnale.Barbossa e Jack vanno attraverso palme e cespugli e attraversano un lago.Barbossa e Jack riescono a camminare nell'accampamento e arrivano vicino ad una tenda dove vedono il capo degli spagnoli che conversa con i suoi

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Barbossa e Jack Sparrow catturati dagli spagnoli

uomini e vedono che i calici si trovano su un tavolo davanti alla tenda.Barbossa e Jack passano per i cespugli e Jack dice a Barbossa che la sua spada ha uno strano odore.Barbossa dice a Jack che la sua spada è avvelenata con le interiora di rospi velenosi.Poi Barbossa inizia a pensare a un modo per fuggire dall'accampamento e Jack gli dice che non c'è n'è bisogno perchè lui improvvisa.Barbossa e Jack raggiungono la tenda dove un ufficiale spagnolo si sta occupando dei calici.Barbossa lo colpisce con la sua stampella e poi lui e Jack si prendono i calici.In seguito Barbossa e Jack cercano di uscire dall'accampamento ma vengono scoperti dagli spagnoli.Dopo aver combattuto con alcuni soldati spagnoli Barbossa e Jack vengono catturati da dozzine di soldati spagnoli.Poi Barbossa e Jack vengono legati a due alberi.Jack chide a Barbossa se vanno a finire così le sue fughe e Barbossa gli dice che questo è successo per lasciarlo improvvisare.Poi

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Barbossa rivela a Jack quello che è successo alla Perla Nera

Barbossa si toglie la gamba di legno e Jack gli chiede se ha un coltello così da usarlo per liberarsi ma Barbossa dice di avere qualcosa di meglio.Allora Barbossa beve il rum presente all'interno della gamba di legno.Jack dice che ne vuole una anche lui.Allora Barbossa da la sua gamba di legno a Jack che beve il rum.Poi Barbossa Jack gli dice che lui non era alla ricerca dei calici ma stava tendendo un agguato a Barbanera.Barbossa dice a Jack che lui non c'era quella notte e Jack gli chiede se si riferisce a quando la Perla fu perduta.Barbossa dice che non fu perduta ma catturata.Allora Barbossa rivela a Jack dell'attacco di Barbanera alla Perla Nera e di come lui perse la gamba.Barbossa dsi rimette la gamba a posto e dice a Jack che a lui non interessa di Re Giorgio e che il suo scopo è vendicarsi di Barbanera.Allora Jack si libera le mani e dice a Barbossa che lui glielo può far incontrare.Jack si inizia ad arrampicare sull'albero al quale è legato mentre Barbossa osserva la sua fuga.Jack raggiunge la cima dell'albero e salta su un altro albero.I soldati spagnoli scoprono Jack e cercano di catturarlo mentre Groves,credendo che la fuga di Jack fosse il segnale,libera Barbossa.Poco dopo essere fuggito dall'accampamento con i suoi uomini Barbossa viene raggiunto da Jack che è riuscito a prendere i calici.Poi Barbossa,Jack e gli altri fuggono.

Lo scontro con Barbanera alla Fonte della Giovinezza

Una volta che Jack si ricongiunge con Barbanera e la sua ciurma Barbossa e i suoi uomini li seguono a distanza. Poco dopo che Jack,Barbanera e la sua ciurma arrivano alla Fonte della Giovinezza Angelica,la figlia di Barbanera,lo avvisa che un uomo è comparso alle sue spalle.Barbanera capisce che si tratta dell'uomo senza una gamba che,secondo una previsione del Quartiermastro,uno degli zombie di Barbanera, lo avrebbe ucciso.

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Barbossa combatte con Barbanera alla Fonte della Giovinezza

Barbossa compare allora insieme ai suoi uomini e dice a Barbanera che per i suoi numerosi crimini,inclusa la perdita della sua gamba,lui lo dichiara suo prigioniero. Tuttavia Barbanera non vuole soccombere a Barbossa e ordina ai suoi uomini di combattere. Dopo una breve interruzione di Jack Sparrow, che voleva far combattere solo i due capitani, Barbossa ordina ai suoi uomini di uccidere quelli di Barbanera e allora Barbossa inizia a combattere con Barbanera. Dopo un acceso scontro, Barbanera fa cadere Barbossa a terra e mentre si sta accingendo ad ucciderlo, arriva lo Spagnolo con i suoi uomini. Dopo aver ucciso Theodore Groves e aver fracassato i calici di Ponce de Leòn, lo Spagnolo ordina ai suoi uomini di distruggere il tempio profano. Mentre fa ciò, il condottiero si accinge a duellare con Barbanera. Barbossa approfitta del momento di distrazione di Barbanera che sta parlando con lo Spagnolo per ferirgli la mano con la sua spada facendo cadere a terra la spada di Barbanera. Poi Barbossa colpisce a morte Barbanera con la sua spada. Vedendo suo padre mortalmente ferito, Angelica corre ad aiutarlo e cerca di rimuovere la spada ma nel farlo si ferisce la mano. Allora Barbossa rivela che la spada è avvelenata e dice che lui non è tanto sciocco da affrontare Barbanera senza un pò di veleno di vantaggio. Mentre gli Spagnoli distruggono la Fonte della Giovinezza e mentre Jack cercai calici così da usare la Fonte per salvare Angelica, Barbossa prende la spada di Barbanera e dice di reclamare nave e ciurma di Barbanera e la sua spada come compenso per la gamba persa. Quindi Barbossa se ne va dalla Fonte della Giovinezza (tranne gli zombie che rimangono alla Fonte) lasciando Barbanera a morire.

Ritorno alla vita pirata

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Barbossa osserva la sua nuova nave

Barbossa raggiunse con la sua nuova ciurma la sua nuova nave:la Queen Anne's Revenge, la nave del defunto Barbanera. Quando Barbossa salì a bordo, riprese le sue vesti di pirata che, dopo lo scontro avvenuto anni prima, aveva conservato; inoltre un ragazzo facente parte della ciurma, gli consegnò il suo cappello che era rimasto a bordo della Revenge. Dopo essersi riassettato, capitan Barbossa usufruì per la prima volta della sua nuova spada e dei suoi nuovi poteri per spingere a gonfie vele la nave.

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Barbossa ordina alla sua nuova ciurma di spiegare le vele per Tortuga

Dopo ciò ordinò alla ciurma di spiegare le vele per Tortuga, inneggiando alla vita da pirata e stracciando la sua licenza da corsaro e le lettere di marca che gli avevano concesso il perdono totale dei suoi precedenti atti di pirateria, anche se riconoscendo che la Marina Britannica gli aveva offerto un buon servizio. Ora Barbossa poté finalmente tornare alla sua vecchia vita senza dover dipendere più da nessuno.

Capitano di una flotta pirata (1750-1755)

Vedi: La Vendetta di Salazar

Ritorno alla pirateria

Nei successivi 5 anni, Capitan Hector Barbossa apportò delle modifiche alla Queen Anne's Revenge, per renderla più riconducibile alla sua persona e non più a quella del vecchio capitano Barbanera. Non è noto se Barbossa cambiò il nome della nave, tuttavia la ridipinse interamente di marrone scuro, fece ridipingere d'oro le balaustre e i teschi e sostituì le vole rosse ormai molto usurate con delle vele color bordeaux su cui fece raffigurare il proprio Jolly Roger.

Gloria ribelle

Barbossa on the Revenge

Il Capitano Hector Babrossa a bordo della Queen Anne's Revenge, la sua ammiraglia

"Il pirata Barbossa comanda questi mari ora. Con dieci navi."
―Un pirata a Jack Sparrow

Con la Revenge, Barbossa riacquistò la sua vecchia fama da pirata, assaltando ricchi mercantili sia nel Mar dei Caraibi, sia nel Mar Mediterraneo, in cui assaltò principalmente navi dell'Impero Ottomano e della Repubblica di Venezia, le due principali nazioni a cui la Grecia, suo amato paese natio, era da tempo sottomessa.

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Barbossa nella sua cabina

In Grecia, inoltre, conquistò il bottino di re Mida e altri tesori leggendari da tempo andati perduti. Inoltre, Hector, grazie ai poteri della spada di Tritone, riuscì a conquistare facilmente numerose navi per poi comporre una propria piccola flotta pirata composta da 10 navi di cui rese la Queen Anne's Revenge ammiraglia. Barbossa, ora inarrestabile, divenne il terrore dei Sette Mari e un pirata molto ricco e benestante.

Un giorno, Barbossa trasse in salvo dal patibolo una strega, Shansa. Non potendo ripagarlo, la strega fu collocata da Barbossa in una prigione a St. Martin dove il pirata le andava spesso a fare visita per ottenere informazioni o per fare maledire i suoi nemici.

La cerca del Tridente di Poseidone (1755)

La minaccia fantasma

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Hector apprende che Salazar è tornato

Il regno di terrore di Barbossa cominciò ad andare in rovina quando nel 1755, tre delle navi della sua flotta furono distrutte da una misteriosa nave fantasma che aveva lasciato un solo sopravvissuto affinché riferisse il destino di morte che incombeva su tutti i pirati. Mentre la Revenge era ormeggiata in un porto, Mullroy e Murtogg, gli uomini più fedeli di Barbossa, riferirono al loro capitano che molte delle sue navi erano state distrutte dal fantasma di Armando Salazar.

Colloquio con Shansa

Barbossa Shansa

Hector Barbossa e Shansa

Apprese queste cose, Hector, che aveva sentito parlare di Salazar e della sua ferocia, si reca a St. Martin da Shansa per scoprire le intenzioni del fantasma. Qui la strega riferisce a Barbossa che la ciurma di fantasmi sta assumendo il controllo del mare e sta cercando una perla, una ragazza e una vecchia conoscenza di Hector, il suo antico rivale Jack Sparrow. Inoltre Shansa consegna a Barbossa la bussola di Jack Sparrow per poter trovare Sparrow. Hector, vedendo in pericolo la sua vita e le sue ricchezze, decide di stringere un'alleanza con Salazar per condurlo da Sparrow, sperando che Salazar lo risparmi.

L'incontro con Capitan Salazar

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Salazar appare alle spalle di Hector a bordo della Queen Anne's Revenge

La Revenge intercetta sulla sua strada la Silent Mary, la nave fantasma di Capitan Salazar e la sua ciurma di fantasmi. Barbossa ordina ai suoi uomini di lasciarsi arrembare dai fantasmi e di non ricorrere alle armi. Salazar salta a bordo della Revenge e si accinge ad uccidere Hector che tuttavia gli offre il suo aiuto per raggiungere Sparrow, ricordando al fantasma di mostrarsi degno dell'onore per cui Salazar era un tempo noto, lasciandolo parlare.

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Hector Barbossa stringe l'accordo con Salazar

Hector gli dice che se lui porterà Salazar a Jack Sparrow entro il calar del sole, Salazar risparmierà lui e i suoi uomini, qualora non dovesse riuscirci, Hector gli cederà la sua vita. Salazar accetta e, dopo aver fatto decimare dai suoi uomini la ciurma di Barbossa, fa salire lui e i sopravvissuti a bordo della Silent Mary.

A bordo della Silent Mary

A bordo della Mary, Salazar lasciò Barbossa al timone. Hector si servì della bussola di Sparrow per guidare la nave in direzione di Jack. Durante il viaggio, Hector conversa con Salazar che gli racconta la sua storia spiegandogli come lui e i suoi uomini erano diventati fantasmi a causa di un trucco del giovane Jack Sparrrow. Quando il sole sta per calare, Salazar si accinge ad uccidere il pirata, essendo scaduto il suo tempo; tuttavia, Hector scorge in tempo in lontananza una piccola nave, la Dying Gull, ovvero la nave di Jack Sparrow. Scorgendo l'imbarcazione, Salazar non uccide Barbossa ma lo fa prigioniero assieme al resto della sua ciurma. Il mattino seguente, la Silent Mary giunge a poca distanza da una scialuppa a bordo della quale vi sono Jack Sparrow, Henry Turner e Carina Smyth, che erano scesi dalla Dying Gull in seguito ad un ammutinamento della ciurma di Sparrow. I tre riescono in tempo a scendere a terra dove Salazar e la sua ciurma sono impossibilitati a scendere a causa della maledizione. Avendo perso l'occasione di uccidere Sparrow, Salazar e i suoi ritornano a bordo della Mary e qui Salazar, adirato per la mancata occasione, in preda all'ira inizia ad uccidere uno dopo l'altro gli uomini di Barbossa. Hector riesce a convincere il fantasma a farlo scendere a terra per poter trovare e portargli Jack; qualora avrebbe fallito, Babrossa avrebbe consegnato a Salazar la sua vita. Salazar accetta e fa sbarcare a terra Hector Barbossa i pochi uomini sopravvissuti della sua ciurma (Mullroy, Murtogg e pochi altri).

Jack Sparrow e la Perla Nera

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Barbossa e i suoi uomini trovano Jack Sparrow ad Hangman's Bay

Barbossa e i suoi uomini sbarcano sull'isola a Hangman's Bay dove interrompono un matrimonio forzato di Jack Sparrow con Beatrice Kelly, la sorella di un vecchio nemico di Sparrow. Hector e i suoi uccidono Pig Kelly e scacciano i suoi uomini, salvando Jack dal matrimonio. Assieme a Jack vi sono Henry Turner (figlio di William Turner Jr. e di Elizabeth Swann) e Carina Smyth, una giovane scienziata in possesso di una mappa per trovare il leggendario Tridente di Poseidone. Appreso ciò, Hector decide di unirsi alla ricerca del Tridente per poterlo usare per liberarsi della minaccia di Salazar e ottenere il controllo del mare, mentre avrebbe dovuto ritornare da Salazar per consegnargli Jack. Non avendo una nave con cui partire, Hector rompe con la spada di Tritone la bottiglia con la Perla Nera, che in tutti questi anni era stata conservata da Jack Sparrow. La Perla cresce sempre di più fino a ritornare finalmente alle sue dimensioni originali dopo 10 anni. Barbossa fa prigioniero Jack, Henry e Carina prendendo il comando della Perla. Qui, inoltre, Barbossa si ricongiunge con la scimmia Jack, anch'essa rinchiusa con la nave nella bottiglia.

La figlia rinnegata

Durante il viaggio, Carina Smyth convince Barbossa a cederle il timone, in quanto lei è l'unica in grado di leggere le stelle per trovare l'isola dove si trova il tridente. In viaggio, Barbossa nota che la mappa di Carina è il diario di Galileo Galilei, un oggetto che lui aveva posseduto in passato. Discutendo con Smyth riguardo alle sue origini e rigardo a come lei avesse ottenuto il diario da suo padre mai conosciuto, Hector, scioccato, comincia a sospettare che Carina possa essere sua figlia, avendo avuto un tempo un'amante di nome Margaret Smyth e avendo ceduto alla figlia qual medesimo diario prima di abbandonarla alle porte di un orfanotrofio.

Anche Jack Sparrow si accorge del fatto che Carina potrebbe essere la figlia di Hector, ma quest'ultimo, gli ordina di non rivelare niente alla ragazza, minacciandolo. Jack accetta a condizione che Barbossa gli restituisca una volta per tutte il comando della Perla Nera, la sua bussola e che gli ceda l'odiata scimmia Jack, desiderando mangiarsela.

Lo scontro tra la Perla Nera e la Silent Mary

"La Perla Nera non mi sarà sottratta nuovamente!"
―Hector Barbossa durante la battaglia contro la Silent Mary

Durante il colloquio tra Barbossa e Jack, la Perla Nera viene intercettata dalla HMS Essex, la nave di John Scarfield, ammiraglio della Marina Britannica di Saint Martin che stave inseguendo Sparrow, Henry e Carina. Tuttavia la Essex viene distrutta dalla Silent Mary che sopraggiunge attaccando la Perla. Tra le due navi scoppia una battaglia, tuttavia esse procedono nel loro viaggio verso l'isola del Tridente, ormai poco distante. Durante la battaglia, Barbossa combatte contro i fantasmi. Alle prime luci dell'alba, la Perla Nera si incaglia presso Black Rock Island, l'isola in cui era ubicato il tridente. Non potendo scendere a terra per via della maledizione, la ciurma della Mary si ritira dalla Perla e torna a bordo della Mary ritornando in alto mare. Barbossa sopravvive alla battaglia.

Black Rock Island

Hector, Jack Sparrow e Carina scendono sull'isola che vedono essere completamente ricoperta di diamanti, che la fanno sembrare una perfetta immagine del firmamento. Carina inserisce il diamante che si trovava sulla copertina del diario di Galileo tra le rocce. Improvvisamente le acque del mare si dividono per rivelare la cosiddetta Tomba di Poseidone; tuttavia anche parte del terreno dell'isola sprofonda nella tomba, facendovi precipitare Jack e Carina. Barbossa rimane sull'isola aggrappandosi ad una roccia.

Sacrificio

"Cosa sono io per te?"
"Un tesoro!"
"
―Carina Smyth e Hector Barbossa

Mentre sui fondali Jack, Carina e Henry Turner combattono contro Salazar per ottenere il tridente, Hector torna alla Perla Nera che, arenatasi sull'isola, non può riprendere il mare. Barbossa allora con la spada di Tritone riesce a riportare la Perla in mare. A bordo, egli fa calare l'ancora di sinistra all'interno della tomba per poter aiutare Jack, Carina e Henry a ritornare a bordo. Hector stesso sale sull'ancora e si fa calare con essa nella Tomba di Poseidone per poter segnalare ai tre di salire. Nel frattempo, Henry distrugge il tridente di Poseidone annullando tutte le maledizioni del mare, compresa quella del Triangolo delle Bermuda; per ciò, Salazar e la sua ciurma ritornano mortali. Distrutto il potere del tridente, anche le acque del mare cominciano a richiudersi. Giunto ormai in prossimità dei fondali, Barbossa segnala a Jack, Carina ed Henry di salire. I tre si aggrappano all'ancora e cominciano ad arrampicarsi sulla catena per tornare in superficie prima che il mare si richiuda del tutto. Tuttavia anche Salazar e due suoi uomini riescono ad aggrapparsi all'ancora della Perla Nera, mentre il resto della ciurma della Silent Mary resta sui fondali e muore affogata. Arrampicandosi sulla catena dell'ancora, Carina scivola e rischia di cadere ma Barbossa la afferra. Carina allora scorge sul braccio di Hector un tatuaggio uguale al simbolo del tridente disegnato sulla copertina del diario di Galilei. La ragazza capisce così che Hector Barbossa è suo padre. Carina gli chiede cosa sia lei per lui e Hector gli risponde: "Un tesoro!". In quel momento però, Hector si accorge che Salazar si sta arrampicando avvicinandosi sempre di più a Carina. Jack Sparrow lancia la spada di Henry a Hector che, dopo essersi assicurato che Carina sia aggrappata alla catena molla la presa dall'ancora, cade e afferrando la spada, infilza Salazar facendolo precipitare negli abissi. Hector, precipitando negli abissi assieme a Salazar e agli altri due membri della ciurma della Silent Mary, dà un ultimo sguardo alla figlia prima di scomparire nelle acque che si richiudono.

Vita pirata, Hector!

Il mare si richiude totalmente. Jack Sparrow, Henry Turner e Carina ritornano in superficie e salgono a bordo della Perla Nera. Jack Sparrow, riconoscente al suo eterno rivale-alleato di averli salvati, dice: "Vita pirata, Hector!" osservando il mare ormai calmo. Mullroy e Murtogg si levano il cappello e si pongono le mani sul cuore, per omaggiare la scomparsa del loro capitano. Anche Joshamee Gibbs si porta la mano al cuore, sconsolato per la scomparsa di Barbossa. La scimmia Jack osserva triste il mare, mentre Carina, sconsolata, ora realizza ciò che è appena accaduto e chi era il padre che per anni aveva cercato. Carina decide di prendere il cognome Barbossa.

Personalità e descrizione

Personalità e carattere

"Barbossa sporco bastardo! Hai giurato di lasciarla libera!"
"Non osare toccarmi sull'onore, mozzo! Ho accettato di liberarla, ma eri tu che non hai specificato quando o dove."
"
William Turner Jr. e Hector Barbossa

Sicuro di sé, persuasivo, spietato ed astuto, Hector Barbossa combina l'esperienza con l'audacia. Barbossa era cupo e ruvido, a dir poco, ma aveva un talento per umorismo asciutto. Era temerario e soprattutto molto sveglio e intelligente; quando si trattava di dare consigli, i suoi erano tra i più saggi. Aveva anche una particolare eloquenza con cui spesso ingannava le persone per raggiungere i suoi scopi.  Al suo peggio era crudele, scaltro, manipolatore, e sanguinario. Poteva essere spietato e spesso stipulava accordi a suo favore, ma, tuttavia, dichiarava che aveva una natura misericordiosa e il senso del fair play, anche se questo era forse solo un esempio del suo macabro senso dell'umorismo. Uomo di parole, a volte, e padrone del proprio fato, Hector Barbossa non divenne un pirata per solcare i Sette Mari in cerca di avventure come Jack Sparrow. Al contrario, per questo abile marinaio la pirateria era il modo più rapido di ottenere potere e ricchezza. Nonostante si considerasse un gentiluomo del mare, capace di buone maniere e cordialità, Barbossa non aveva remore a usare metodi brutali persino contro i suoi. Probabilmente a causa di un trauma in giovane età, Barbossa non provò un vero amore per nessuno. Ebbe solamente alcune amanti per brevi relazioni, una di queste fu Margaret Smyth. Quando questa diede alla luce una figlia, Carina, Hector, non volendo alcuna responsabilità sulla bambina, l abbandonò in un orfanotrofio. Il lato più sentimentale di Hector si vide solamente in poche occasioni, una di queste fu quando ritrovò la figlia rinnegata dopo 19 anni; in quel momento Hector rimase traumatizzato, tuttavia non volendo rivelare alla ragazza di essere suo padre per non ritrovarsi infangata la reputazione. Rivelò la sua identità a Carina solamente quando vide di essere costretto a sacrificarsi per salvare lei uccidendo Salazar.

Condottiero temutissimo e maestro nella strategia navale, Barbossa sapeva prevedere con facilità le mosse dei suoi avversari; grazie a questa abilità, durante gli scontri manteneva una calma assoluta che infondeva molta sicurezza ai suoi accoliti. Durante le battaglie Barbossa preferiva stare nelle retrovie: il suo stile di combattimento era difensivo, teso a mettere il nemico in difficoltà, terrorizzarlo e costringerlo alla resa. Ma quando veniva spinto al duello, era un avversario molto letale.

Aspetto fisico e abbigliamento

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Hector Barbossa con la scimmia Jack nel 1746

Hector Barbossa aveva i capelli castani, con il tempo diventati grigi scuri, lunghi fino alle spalle e parzialmente sciolti, dietro aveva una sottile treccia che finiva sotto una bandana color verde scuro. Sul viso, Barbossa aveva delle lentiggini e rughe, sullo zigomo destro aveva una cicatrice, ottenuta durante un combattimento. Aveva gli occhi azzurri, ingialliti col tempo, i denti marci, e le unghie annerite come un vero pirata. Portava una barba ispida bionda/marrone che cadeva fino alla base del collo. Dal quarto episodio, dopo essersi amputato la gamba destra per sfuggire alla cattura di Barbanera, si mise una gamba di legno, al cui interno, Barbossa fece inserire del rum. Come aiuto, acquistò poi una stampella, che gli verrà spezzata poi d Barbanera.

Come gioielli, Barbossa portava: all'orecchio destro una zanna di un animale sconosciuto come orecchino, al collo un ciondolo che consisteva in un serpente che avvolgeva quattro diamanti bianchi con al centro uno rosso legati a una catenella, e all'anulare destro un anello raffigurante un leone di San Marco che Barbossa aveva rubato da una nave veneziana.

L'abbigliamento di Barbossa era bene o male sempre lo stesso: una camicia di lino su cui indossava un gilet rosso con decorazioni blu e gialle, un giaccone nero i cui bottoni erano di argento inca, sottratto a una nave spagnola, dei pantaloni neri larghi e degli stivali neri. Celebre poi era il suo gran cappello nero, adorno di piume di struzzo, a cui Barbossa teneva molto.

Nel quarto episodio, essendo entrato a far parte della Royal Navy, indossò l'uniforme da corsaro che abbandonò poi dopo esser ritornato un pirata. Tuttavia dell'uniforme tenne la camicia, i pantaloni e uno stivale.

Nel quinto episodio, 10 anni dopo Oltre i Confini del Mare, Hector Barbossa, per far sfoggio del suo potere indossava una parrucca barocca tipica della moda dell'epoca, probabilmente la stessa che indossava quando era un corsaro al servizio di Sua Maestà Britannica. Per adattarlo meglio alla parrucca, Barbossa abbandonò il suo storico cappello per introdurne uno nuovo, più aderente alla parrucca.

Armi

Hector, in tutta la saga ha posseduto diverse armi. Vedi armi di Hector Barbossa.

Dietro le quinte e curiosità

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Action-figure di Hector Barbossa in La Vendetta di Salazar

  • Hector Barbossa è stato interpretato da Geoffrey Rush in tutti i film di Pirati dei Caraibi.
  • Il direttore Gore Verbinsky ha dichiarato che furono presi in consierazione per il ruolo prima di Rush anche Alec Guinness e Peter Sellers. Fu preso in considerazione anche Robert De Niro, tuttavia questo rifiutò poiché credeva che il film avrebbe avuto un insuccesso, come molti film sui pirati girati precedentemente. Tuttavia si pentì di questa decisione dopo aver visto il successo di La Maledizione della Prima Luna.
  • Il primo nome di Barbossa ( Hector) viene rivelato nel commento degli scrittori Ted Elliott e Terry Rossio del primo film. Il cognome "Barbossa" deriva dal nome di Federico Barbarossa, uno degli imperatori del Sacro Romano Impero in età Medievale.
  • In uno dei primi script della Maledizione della Prima Luna, Barbossa sarebbe dovuto essere italiano.
  • Barbossa usa la stessa bandiera del pirata John "Calico" Jack Rackham.
  • Hector Barbossa compare nei videogiochi Pirati dei Caraibi Online e Kingdom Hearts II
  • Hector Barbossa (insieme a un altro membro dell'equipaggio della Perla Nera) è raffigurato sulla copertina della band WAS IST 71 Piraten.
  • Sono stati fabbricati diversi giocattoli dedicati al personaggio, tra cui il modellino di Barbossa nelle vesti di corsaro della corona inglese.
  1. In base al fatto che durante Pirati dei Caraibi:La Maledizione della Prima Luna ambientato nel 1732, Barbossa ha 50 anni