- "Questo è il giorno che voi tutti ricorderete come il giorno in cui avete quasi catturato Capitan Jack Sparrow!"
- ―Jack Sparrow subito prima di sfuggire alla cattura.
Capitan Jack Sparrow (Oceano Indiano[1], 1690[2] - ?) è il protagonista principale della saga di Pirati dei Caraibi. Era un leggendario pirata dei sette mari e Pirata Nobile dei Caraibi. Un capitano di dubbia moralità e sobrietà ma scaltro, brillante ed intelligente, oltre che imprevedibile e attento solo al raggiungimento dei propri interessi personali. Il primo amore di Jack era il mare, il secondo era la sua amata nave, la Perla Nera.
Figlio di Capitan Edward Teague, il custode del Codice dei Pirati, Jack nacque a bordo di una nave nel mezzo di un tifone nell'Oceano Indiano. Prima di diventare noto come "Capitan Jack Sparrow", era semplicemente un giovane che già allora ha il desiderio dell'avventura. La prima navigazione autonoma di Jack fu a bordo del Barnacle con un equipaggio di giovani avventurieri per trovare la leggendaria spada di Cortés. Anni dopo le sue avventure giovanili, Jack Sparrow entrò a far parte della ciurma pirata della Wicked Wench, di cui divenne capitano in seguito alla morte del suo vecchio capitano. Sette anni più tardi, Jack lavorò nella Compagnia Britannica della Indie Orientali come capitano della Wicked Wench per Cutler Beckett, direttore della Compagnia delle Indie. Come dipendente di Beckett, Sparrow un giorno si rifiutò di eseguire un compito per Beckett, questi allora gli affidò il trasporto di un carico di schiavi; Jack si ribellò, liberò gli schiavi e rubò la Wicked Wench. Tuttavia gli uomini di Beckett riuscirono a trovarlo e così fu marcato come pirata; inoltre la Wench fu affondata. Liberatosi da Beckett, Jack Sparrow stipulò un patto con Davy Jones, il signore dei mari, che prevedeva che se Jones gli avesse restituito la Wench, dopo 13 anni, Jack gli avrebbe consegnato la sua anima.
Jack Sparrow divenne così un pirata con la sua nave, la Wicked Wench ribattezzata la Perla Nera. Divenne inoltre il Pirata Nobile del Mar dei Caraibi. Durante le sue molte avventure, egli ottenne molti oggetti singolari, come la sua bussola magica in grado di puntare verso ciò che il suo possessore desidera di più. Due anni dopo, Jack intraprese un viaggio a bordo della Perla Nera per trovare il leggendario tesoro dell'Isla de Muerta. Tuttavia, a seguito di un ammutinamento guidato dal suo primo ufficiale Hector Barbossa, fu abbandonato su un'isola deserta destinato a morire, ma riuscì a fuggire. Dieci anni più tardi, Jack, con l'aiuto di Will Turner e di Elizabeth Swann riuscì ad uccidere e sconfiggere Barbossa riottenendo la Perla. L'anno successivo, poiché non aveva saldato il debito con Davy Jones, Jack venne imprigionato dal Kraken assieme alla Perla Nera nello Scrigno di Davy Jones, nella terra dei morti. Dopo la fuga dallo Scrigno con l'aiuto del suo vecchio equipaggio guidato dal risorto Hector Barbossa, Jack si unì alla battaglia finale della Fratellanza Piratesca contro Lord Cutler Beckett che aveva ottenuto il controllo su Davy Jones e sull'Olandese Volante. Anni dopo, Jack intraprese un viaggio a bordo della Queen Anne's Revenge con il perfido pirata Barbanera e la bella Angelica per trovare la Fonte della Giovinezza. Un anno dopo, in seguito alla fuga del sanguinario Capitán Armando Salazar e la sua ciurma di fantasmi dal Triangolo del Diavolo intenzionati a uccidere ogni pirata in mare, Jack si mise alla ricerca, assieme a Henry Turner, Carina Smyth e il vecchio rivale Hector Barbossa, del leggendario tridente di Poseidone. Infine, in seguito alla seconda morte di Hector Barbossa, Jack tornò nuovamente ad essere il capitano della Perla Nera.
È il protagonista principale della saga e compare in tutti i film nei quali è stato interpretato da Johnny Depp. Nel flashback di La Vendetta di Salazar in cui compare da giovane, è stato invece interpretato da Anthony De La Torre con il volto di un giovane Depp sovrapposto in CGI.
Biografia
Infanzia e gioventù
Jack Sparrow nacque presumibilmente nel 1690 [2] nel mezzo di un tifone a bordo di una nave nell'Oceano Indiano. Figlio del capitano pirata Edward Teague e di una donna sconosciuta, egli enne chiamato Jack in onore di suo zio e fratello di suo padre: Jack Teague[3]. Crebbe in una tumultuosa famiglia piena di fuorilegge alla Baia dei Relitti. Per la maggior parte della sua infanzia fu insicuro sul fatto che Edward Teague fosse davvero suo padre, riferendosi spesso a lui con l'appellativo di "l'uomo che potrebbe essere il padre". Nonostante il suo risentimento per Teague, Jack lo rispettava perché accorreva sempre in suo aiuto nel momento del bisogno. Jack era determinato a seguire i passi di Teague e a diventare il capitano di una nave.
Durante la sua adolescenza Jack servì come mozzo a bordo di diverse navi pirata, come la Troubadour di Capitan Teague e la Koldunya di Boris Palachnik[4]. Quando era membro della ciurma di Teague, Jack visitò molti paesi e porti, come quello di Singapore[5]. Nonostante ciò, verso i 16 anni, Jack si stufò della pericolosa e frenetica vita in un modo di pirati e fuorilegge. Perciò, una notte egli lesse il Codice dei Pirati e, leggendo una sezione del Codice sulla libertà e il bisogno dei pirati di prendere le loro decisioni, decise che una sua fuga sarebbe stata completamente giustificata. Fuggì e si imbarcò su una nave mercantile per raggiungere Tortuga[6].
Prime avventure (1706)
La spada di Cortés
A seguito del furto delle poche cose che aveva portato con sé, cercando di riottenere gli oggetti in suo possesso Jack rubò accidentalmente una sacca contenente il fodero della leggendaria spada di Cortés, un'arma magica appartenuta al famoso conquistador spagnolo Hernán Cortés, ora appartenente al capitano Torrents, un feroce pirata con l'abilità di controllare le tempeste. Tuttavia, il giovane Jack fu salvato da Arabella Smith dall'ira di Torrents. Dopo che Arabella portò Jack ad una nave abbandonata, la Barnacle, Jack ne prese il comando e, dopo aver perso un duello, Jack trovò il secondo membro della sua ciurma: Fitzwilliam P. Dalton III. Dopo essere pariti da Tortuga con la Barnacle Jack e gli altri incontrarono due marinai: Tumen e Jean Magliore (che aveva una sorella, Constance, trasformata in un gatto dalla sacerdotessa voodoo Tia Dalma).
Con una nave e una ciurma, Jack si mise alla ricerca del tesoro di Stone-Eyed Sam, un leggendario capitano pirata ormai defunto con un occhio di pietra e che si diceva essere in possesso della leggendaria spada di Cortés. Jack e la sua ciurma si scontrarono poi con Torrents e Jack lo sconfisse bagnandolo con dell'acqua piovana che aveva nel suo cappello.
Battaglia per la libertà
In seguito Jack e la sua ciurma si imbatterono in un gruppo di sirene il cui canto fece agire la maggior parte della ciurma in modo tale da attuare i loro più grandi desideri. Tuttavia Jack si rivelò immune al loro canto sostenendo che il suo più grande desiderio fosse la libertà. Sfortunatamente per Jack, le sirene lo costrinsero ad accettare un accordo con il quale Jack avrebbe dovuto pagare con la cosa a cui teneva di più (cioè la libertà) se avesse trovato la spada di Cortés. Per un po' di tempo Jack continuò a cercare la spada finché non scoprì che era in possesso di Left-Foot Louis sull'Isla Fortuna. Jack diede una mano nella battaglia contro Louis e fermò Arabella che lo voleva uccidere perché Louis aveva presumibilmente ucciso sua madre. Con la spada e il fodero della spada in suo possesso Jack recitò un formula magica che sprigionò il potere della spada e che fece comparire lo spirito di Hernán Cortés. Questo cerca di manipolare il ragazzo tramite la spada, costringendolo a recuperare l'occhio del leggendario pirata Stone-Eyed Sam. Alla fine, Jack ottenne l'occhio da Tia Dalma e con esso liberò lo spirito di Montecuhzoma che combatté con Cortés e lo sconfisse. Poi Jack consegnò la spada di Cortés a Tia Dalma, realizzando che essa aveva troppo potere per essere usata. Poi Jack e la sua ciurma andarono su una penisola dello Yucatan, casa di Tumen e partirono per nuove avventure.
L'amuleto del sole e delle stelle
Tuttavia il villaggio di Tumen si rivelò pieno di sfide. Jack e la sua ciurma furono sospettati di aver rubato l'amuleto del sole e delle stelle in quanto erano spariti e furono banditi dall'isola. Jack decise di rintracciare i veri colpevoli, che si trovavano in una struttura a New Orleans. Il ladro dell'amuleto, Madame Minuit, combatté per poterlo ottenere nonostante il fatto che il suo schiavo, Tim Hawk, avesse aiutato Jack e la sua ciurma a scappare. Jack gli diede il benvenuto sulla Barnacle. In seguito la Barnacle si dovette scontrare con una nave, La Fleur de la Mort, capitanata da Laura Smith, la madre di Arabella. La ciurma fu portata a bordo della nave e qui Jack si confrontò con Silverback e con Left-Foot Louis, i quali avevano lanciato entrambi un attacco a Jack e alla sua ciurma. Il combattimento fu interrotto da Laura Smith, sebbene Jack rimase diffidente nei confronti dei due pirati, sentì una loro conversazione, scoprendo il loro piano di ammutinarsi contro il loro capitano. Questo portò ad un combattimento, durante il quale Jack rubò la gemma di Silverback e la collegò al suo medaglione, facendo sparire Silverback e Louis. Jack era felice di poter tornare sulla Barnacle, nonostante il fatto che Laura Smith facesse restare Arabella sulla sua nave. In seguito Jack si confrontò in un ultimo combattimento con Madame Minuit, Silverback e Louis, che formarono un gigantesco serpente a tre teste che però Jack riuscì a sconfiggere. I denti di Jack diventarono d'oro dopo che l'amuleto fu distrutto. Dopo aver vinto la battaglia, la ciurma di Jack decise di tornare a casa, lasciando solo Jack e Fitzwilliam a bordo della Barnacle. Improvvisamente la Barnacle fu attaccata dall'Olandese Volante e Jack incontrò Davy Jones per la prima volta.
Danza delle ore
Davy Jones, il capitano dell'Olandese Volante, voleva appropriarsi dell'orologio di Fitzwilliam, che possedeva lo straordinario potere di fermare il tempo. Usando il potere dell'orologio, Jack e Fitzwilliam fuggirono su un'isola vicina. Dopo aver vagato sull'isola per alcuni giorni, Jack e Fitzwilliam vennero catturati dai nativi dell'isola che li volevano sacrificare alla dea Chantico. Loro riescono a scappare usando l'orologio di Fitzwilliam per scappare attraverso il tempo. Dopo varie avventure, quando il tempo ritorna alla normalità, Jack e Fitzwilliam tornarono alla Barnacle dove vedono una nave pirata stava venendo inseguita dalla Royal Navy Britannica. Quando i due realizzano che la nave pirata è la Misty Lady, la nave di Edward Teague che era salpato alla ricerca di Jack, Fitzwilliam prese la sua spada e la puntò contro Jack rivelandogli che lui stava lavorando per la Marina e l'ammiraglio Lawrence Norrington nel tentativo di catturare il padre di Jack, Edward Teague, per poi arrestarlo ed impiccarlo.
Le colpe del padre
Jack, suo padre e la ciurma di quest'ultimo vennero imprigionati nelle celle della nave di Norrington. A bordo della nave c'era un vecchio amico di Teague: Joshamee Gibbs. Gibbs liberò Jack, Teague e la sua ciurma. Jack tornò sulla Barnacle e iniziò a combattere con Fitzwilliam. Jack lo sconfisse e quando era sul punto di ucciderlo Teague lo fermò. Allora la Marina Britannica iniziò ad attaccare la Misty Lady. Fitzwilliam tornò dalla parte di Jack e i tre si nascosero dietro dei barili. Ne seguì poi un combattimento tra la Marina Britannica e la ciurma di Teague. Teague sconfisse Lawrence e in seguito il figlio di Lawrence, James, cadde in mare per poi essere salvato da Teague. Poi Teague consegnò a Jack e a Fitzwilliam il suo anello dicendo loro che con esso avrebbero ottenere ciò che desideravano. Jack lo portò allora sull'Isla Hermosa. In seguito Jack ottenne una barca, larga per una o due persone, e partì per andare a cercare nuovi tesori.
Picco Poseidone
In seguito Jack si mise a cercare il leggendario Picco Poseidone e il suo tesoro. Jack arrivò su un'isola deserta e incontrò un marinaio gravemente ferito e che non riusciva a ricordare nella del suo passato. Durante la notte il marinaio riuscì a ricordare che il suo nome è Bill. Dopo essere stati catturati da degli indigeni e poi fuggiti, i due incontrarono una vecchia conoscenza: Constance Magliore. Attraverso un misterioso carro magico, i tre scoprirono una misteriosa caverna sottomarina. Constance li guidò attraverso tunnel apparentemente senza fine dove i due incontrarono con sorpresa la ciurma della Barnacle (senza Fitzwilliam) e la ciurma de La Fleur de la Mort. Vedendo Arabella e gli altri membri della ciurma de La Fleur de la Mort Bill riacquistò pienamente la memoria. Bill disse che lui fu salvato dalla nave di Laura Smith qualche tempo dopo che lei e la sua ciurma si erano separati da Jack. Poco dopo essi incontrarono un gruppo di sirene che chiesero a Jack di tenere lontano da Davy Jones gli oggetti appartenuti a Poseidone (il suo tridente e il suo carro) perché con essi Jones avrebbe piegato le sirene ai suoi voleri. In cambio di ciò le sirene promisero a Jack e agli altri che gli avrebbero mostrato l'uscita della caverna. Poco dopo arriva sul carro e con il tridente di Poseidone una vecchia conoscenza di Jack: il capitano Torrents.
Nuovi e audaci orizzonti
Al fine di recuperare il carro e il tridente, Jack sfidò Torrents in uno scontro mortale. Alla fine Jack vinse e Torrents sprofondò negli abissi oceanici. Jack consegnò il carro e il tridente alle sirene e loro, in segno di gratitudine, mostrarono a Jack, alla ciurma della Barnacle e alla ciurma de La Fleur de la Mort la via d'uscita della caverna. Una volta tornati in superficie Jack diede l'addio alle due ciurme. Terminarono così le avventure adolescenziali di Jack.
Giovane pirata
La bussola
Intorno ai 18 anni, Jack Sparrow, memore degli straordinari poteri della bussola di Laura Smith, decise di ottenerla. Jack venne a conoscenza del fatto che la bussola, in seguito alla morte di Smith, era tornata nelle mani di Tia Dalma. Il ragazzo si recò così a Cuba, dove abitava Tia Dalma. Jack barattò la bussola con un sacco di denari. Jack fu attento, anche su consiglio di Tia Dalma, a non svelare a nessuno il potere della bussola, temendo che qualcuno avrebbe tentato di sottrargliela.
L'incontro con Capitan Salazar
Nel 1708, verso i 18 anni, Jack si arruolò nella ciurma della nave pirata Wicked Wench, divenendone timoniere, sotto il comando del Capitano Morgan. In circostanze sconosciute, la bussola di Jack finì nelle mani di Morgan. Nello stesso anno, la Wench si coalizzò con una flotta di 10 navi pirata per sconfiggere il noto cacciatore di pirati Capitán Salazar dell'Armada Española e la sua nave, la Silent Mary. La battaglia avvenne nelle vicinanze del Triangolo del Diavolo.
- "Ehi! Aspetta, Capitàn! È una bella giornata per navigare, no?! Per come la vedo, siamo rimasti noi due. Arrendenti a me ora e ti lascio vivere! Semplice. Intesi? Tu ti arrendi a me ora e ti lascio vivere. Io ti lascerò vivere!"
- ―Jack Sparrow a Armando Salazar
Nello scontro, il capitano della Wench morì ma non prima di aver restituito a Jack la sua bussola e avergli ceduto il comando della nave. Jack, volendo liberarsi della minaccia di Salazar una volta per tutte, escogitò un piano per sconfiggerlo. Per attirare l'attenzione del capitano spagnolo, Jack salì sulla coffa della Wench e da qui cominciò a sbeffeggiare Salazar mettendo in ridicolo la sua posizione di potere. Salazar, sentitosi offeso nell'onore, si lanciò con la Silent Mary in un inseguimento del galeone pirata nella zona del Triangolo del Diavolo.
La nave da guerra spagnola quasi raggiunse la Wicked Wench, tuttavia Sparrow effettuò una brusca virata che fece in modo che la nave di Salazar andasse a schiantarsi contro una grotta situata al centro del Triangolo. Salazar e tutta la sua ciurma morirono quando le munizioni nella santa barbara (locale della nave dove si tengono polvere da sparo e le munizioni) scoppiarono a causa dell'impatto con gli scogli, facendo esplodere la Silent Mary. Jack Sparrow riuscì così a scappare, venendo eletto capitano della Wicked Wench. Tuttavia, per motivi sconosciuti, Jack abbandonò la nave.
Ritorno alla Baia dei Relitti
Jack tornò alla Baia dei Relitti e diventò noto a tutti i Pirati Nobili, nonostante il fatto che Teague non fosse pronto a riconoscere Jack ufficialmente come suo figlio. Nonostante ciò Jack fece più viaggi con Teague a bordo della sua nave, il Troubadour. Jack divenne inoltre un buon amico del pirata francese Christophe-Julien de Rapièr, capitano della La Vipère. Quando alcune misteriose navi pirata iniziarono ad attaccare sia navi mercantili che navi pirata si tenne una riunione alla Città dei Relitti. In quell'occasione Jack incontrò Don Rafael, il signore dei pirati del Mar dei Caraibi, e sua nipote Esmeralda. In quell'occasione Jack incontrò anche Hector Barbossa la cui nave, il Cobra, era stata distrutta da una delle misteriose navi pirata[4].
Violando il codice
Qualche mese dopo, Jack scoprì quale nave aveva attaccato e distrutto il Cobra: si trattava della Koldunya, la nave di Boris "Borya" Palachnik, pirata nobile del Mar Caspio. Borya venne così imprigionato e costretto a fare i nomi degli altri pirati traditori suoi complici: tra questi c'era anche Christophe. I traditori vennero imprigionati nelle prigioni nei sotterranei della Baia dei Relitti. Tuttavia, Jack credeva che Christophe fosse innocente, al che lo aiutò a scappare. Facendo ciò, però, egli violò il Codice Piratesco, rendendosi un fuorilegge agli occhi della Fratellanza. Durante la loro fuga dall'isola dei Relitti, i pirati traditori di Christophe rapirono Jack portandoselo appresso[4].
Fuga con i pirati traditori
Imprigionato a bordo della La Vipère, Jack fu costretto a servire sotto il comando di Christophe per alcune settimane. Qui, Jack strinse amicizia con Robert Greene, un giovane pirata britannico anch'egli prigioniero dei pirati traditori. Christophe iniziò anche a fare progetti per la sua flotta, e chiese a Jack di unirsi a lui come capitano di una delle sue navi. Jack partecipò all'attacco su una nave olandese e, dopo la battaglia, incontrò il faraone Taharka, il sovrano della mitica isola di Kerma. Mortalmente ferito, il vecchio faraone consegnò a Jack un magico talismano. Christophe prese il talismano da Jack e decise di trovare Kerma. Non volendo più Jack con lui, Christophe lo lasciò a bordo di una scialuppa in mare aperto. Anche Robert saltò in mare e raggiunse Jack nella barca. Dopo aver raggiunto la terraferma, Jack e Robert decisero di lasciarsi alle spalle la vita criminale e di diventare degli onesti marinai. Si unirono così alla Compagnia Britannica delle Indie Orientali [4].
Al servizio della Compagnia delle Indie Orientali (1711-1716)
Primo ufficiale della Fair Wind
Per i successivi cinque anni, Jack Sparrow servì fedelmente la Compagnia, navigando in tutti i sette mari, ottenendo infine il grado di primo ufficiale. A 25 anni, Jack era primo ufficiale a bordo del bricco Fair Wind, sotto il comando del capitano Nathaniel Bainbridge. Quando Bainbridge venne ucciso durante uno scontro con dei pirati guidati da Esmeralda, una vecchia conoscenza di Jack e ora Pirata Nobile del Mar dei Caraibi, Jack riuscì a salvare dall'attacco pirata la maggior parte della ciurma e gran parte del carico. Cutler Beckett, direttore degli affari della Compagnia in Africa occidentale, riconosciute le doti di Sparrow per la sua età, gli offrì il grado di capitano della Marilin, una nave schiavista. Jack, che una volta era stato imprigionato a bordo di una nave, aveva un profondo amore per la libertà e, secondo lui, il pensiero della schiavitù era ingiusta. Jack, allora, rifiuta l'offerta di Beckett. Non volendo perdere un uomo così spiritoso e prezioso, Beckett gli offrì il comando di un'altra nave, la Wicked Wench, un vecchio mercantile della Compagnia acquistato da Beckett qualche mese prima [4].
Capitano della Wicked Wench
Nel 1716, Jack Sparrow e la Wicked Wench erano una squadra imbattibile nelle rotte commerciali, trasportando diversi carichi da Calabar ai Caraibi. Un giorno, Beckett incaricò Jack di trovare il leggendario tesoro della città di Zerzura sulla sperduta isola di Kerma. Durante il viaggio, la Wicked Wench venne attaccata da un vecchio nemico: Boris "Borya" Palachnik. Jack riuscì tuttavia a sconfiggerlo e a riprendere la sua missione ricevendo aiuto anche da Esmeralda. Con l'aiuto di Amenirdis, una principessa della famiglia reale di Kerma, Jack riuscì a trovare l'isola e il tesoro di Zerzura con il leggendario cuore di Zerzura, una pietra preziosa magica sacra agli abitanti di Zerzura. Qui Jack si scontrò con un suo altro vecchio rivale: Christophe-Julien de Rapièr, anch'egli alla ricerca della cuore di Zerzura. Sconfitto anche quest'ultimo, Jack tornò a Calabar da Beckett. Tuttavia, non volendo che Beckett creasse problemi agli abitanti dell'isola, non rivelò a Beckett la collocazione del tesoro. Il direttore della Compagnia, per punirlo, affidò a Sparrow un carico di 100 schiavi africani per le Bahamas, tuttavia Jack per ribellarsi, liberò gli schiavi sull'isola di Kerma e rubò la Wicked Wench [4].
Fuorilegge
Poche settimane dopo, la Wench venne intercettata da una flotta di cinque navi di pattuglia della Compagnia delle Indie. L'equipaggio della Wench si arrese senza combattere e Jack fu rinchiuso nella cella a bordo della Sentinel, l'ammiraglia delle navi di pattuglia e difesa della Compagnia delle Indie Orientali per l'Africa occidentale, che immediatamente salpò verso sud, tornando a Calabar, dove Jack fu gettato in una prigione locale.
Esattamente 34 giorni dopo la cattura della Wicked Wench, Beckett volle dare un duro colpo a Jack. Sparrow e il suo primo ufficiale Robert Greene furono portati a bordo della Sentinel, che salpò per il luogo in cui la Wench era ancorata, a pochi chilometri dalla costa fuori dal porto di Calabar[7]. Quando la Setinel si avvicinò alla Wench, Sparrow e Greene furono portati sul ponte di coperta per vedere quale punizione Beckett aveva in serbo per Jack. Quando Ian Mercer prese l'asta di ferro con il marchio a fuoco con un simbolo "P", Beckett gliela prese, perché voleva farlo personalmente. Contrassegnò Jack come un pirata marchiandolo a fuoco sull'avambraccio destro con la lettera "P" di pirata. Beckett ordinò poi di aprire il fuoco Wicked Wench. Vedendo i cannoni sparare alla sua amata Wench, Jack riuscì a liberarsi dagli uomini di Mercer. Cutler Beckett prese una sciabola e cercò di fermarlo, ma Jack gli tolse l'arma dalla mano, lo afferrò per il colletto e lo gettò fuori bordo. Sia Sparrow che Greene saltarono fuori bordo, e mentre Greene iniziava a nuotare verso la riva, Jack era determinato a raggiungere la Wench che bruciava per cercare disperatamente di salvarla. Salito a bordo, Jack tentò invano di estinguere le fiamme tuttavia la Wicked Wench affondò e Jack venne colpito e stordito da una trave in fiamme, cadendo in uno stato catatonico.
Il debito con Davy Jones
La Wicked Wench finì così nelle profondità degli abissi con Jack a bordo. Né vivo né morto, Jack, in uno stato sognante e di stordimento, si ritrovò in un luogo alquanto strano. Supponendo di trovarsi sulla strada per il Mondo dei Morti (lo Scrigno di Davy Jones), Jack pronunciò una formula magica che gli permise di evocare Davy Jones, il Signore dei Mari. I due strinsero un patto: Jones avrebbe recuperato dal fondo del mare la Wicked Wench e l'avrebbe quindi restituita a Sparrow per 13 anni. Jack, allo scadere dei 13 anni avrebbe consegnato a Jones la sua anima per passare 100 anni a bordo dell'Olandese per poi andare definitivamente nel mondo dei morti. Jones, bramando le anime dannate dei pirati, accettò e restituì la Wench a Sparrow. Ritornato in superficie con la nave, Jack, visto l'aspetto nero carbonizzato della nave dovuto all'incendio, ribattezzò la nave "Perla Nera" (Black Pearl). Jack fece poi installare delle vele nere per rendere tutta la nave di un colore uniforme [4].
L'inizio della pirateria
Abbandonata la Compagnia delle Indie Orientali, Jack divenne un pirata, come suo padre. Egli commise i suoi primi atti di pirateria, assaltando ricchi mercantili della Compagnia come una sorta di "vendetta" nei confronti di Beckett. Come pirata, divenne perciò noto alla Royal Navy Britannica e all'Armada Española.
La sua iniziale vita da pirata è oggetto di molte leggende e dicerie riguardo alle sue avventure e ai suoi successi, alcune di queste potrebbero essere state inventate dallo stesso Sparrow per accrescere la sua reputazione. Una di queste storie parla di come egli avrebbe saccheggiato il porto di Nassau senza esplodere un colpo, altre parlano di come abbia impersonato un ufficiale della Armata Reale Spagnola e un cardinale della Chiesa d'Inghilterra. Inoltre è certo che Jack, in circostanze sconosciute, divenne capotribù della tribù cannibale dei Pelegostos, di cui apprese parzialmente la lingua.
Quando Capitan Teague abbandonò il Consiglio della Fratellanza per diventare il custode del Codice Piratesco lasciò il titolo di Pirata Nobile a Jack per poi ritirarsi a Libertalia dalla sua carriera pirata. Capitan Sparrow, invece di diventare Pirata Nobile del Madagascar scelse il Mar dei Caraibi come proprio bacino d'influenza.
La cerca dell'oro ombra (1717)
Nel 1717, Jack Sparrow venne incaricato dalla sacerdotessa voodoo Tia Dalma, sua vecchia conoscenza, di trovare i nove pezzi del mistico oro ombra per fermare l'esercito soprannaturale del misterioso Lord Ombra, che stava minacciando di distruggere i Pirati Nobili e la Fratellanza Piratesca. Jack, assieme al suo primo ufficiale Hector Barbossa (che nel frattempo era caduto in rovina tra i pirati) e alla sua ciurma, salpò allora per il suo primo viaggio in tutti i Sette Mari dai Caraibi arrivando fino all'Asia e poi in Europa. Fu in questo viaggio che Capitan Sparrow ebbe l'occasione di vedere luoghi esotici come Singapore e di conoscere molti Pirati Nobili come Sao Feng, Sri Sumbhajee Angria, Gentleman Jocard e Capitaine Chevalle. Con l'aiuto dei Pirati Nobili, Sparrow riuscì a raccogliere tutti i pezzi dell'oro ombra e a sconfiggere il Lord Ombra, che si scoprì essere Henry Morgan, coautore del Codice Piratesco. Fu al termine di questa avventura che Jack usò per la prima volta la frase: "Ricorderete questo giorno come il giorno in cui avete quasi catturato Capitan Jack Sparrow!"
La cerca dell'Isla de Muerta
Nel 1718 (ormai due anni dopo essere diventato un pirata) Jack Sparrow venne a conoscenza dell'esistenza di un complesso di scogli al largo del Mar dei Caraibi chiamato Isla de Muerta, in cui si diceva esservi un antico tesoro azteco appartenuto al conquistadòr spagnolo Hernán Cortés. Riguardo a questo tesoro circolavano delle leggende che dicevano che il tesoro possedeva una orrenda maledizione. Jack, non credendo a queste dicerie, intraprese un viaggio a bordo della Perla Nera verso l'Isla de Muerta[8].
L'ammutinamento di Barbossa
Dopo tre giorni di navigazione, Barbossa, volendo riacquistare onore tra i pirati impossessando si della Perla e del tesoro azteco, chiese a Jack dove fosse l'ubicazione dell'isola e Sparrow gliela rivelò. Quella stessa notte, Barbossa persuase gli altri membri della ciurma ad ammutinarsi contro il capitano Sparrow, dicendogli falsamente che Jack aveva intenzione di tenersi l'oro tutto per sé. La ciurma quindi imprigionò Jack e lo abbandonarono su una piccola isola deserta destinandolo a morire senza cibo né acqua, lasciandogli solamente un colpo per la sua pistola per uccidersi.
Sull'isola
Jack rimase su quella piccola isola per tre giorni, tuttavia non morì disidratato, poiché nel mezzo dell'isoletta trovò un deposito interrato in cui vi erano rum e altri liquori. Il terzo giorno giunsero sull'isola i contrabbandieri proprietari del deposito che dopo aver rifornito la propria nave, diedero un passaggio a Jack verso Port Royal[8]. Per rendere più avventurosa la sua fuga, Jack cominciò a spargere la voce che era riuscito a lasciare l'isola legando insieme una coppia di tartarughe marine formando così una zattera.
Meditando vendetta
Determinato a ottenere una nave da capitanare, Jack Sparrow ricevette consigli da un locandiere di Port Royal che gli segnalò dove venivano custoditi i soldi delle tasse locali. Jack rubò i soldi e si comprò un piccolo sloop con cui per qualche tempo avrebbe depredato i mercantili attorno alla Giamaica[9].
Fu in questi anni che Jack conobbe Joshamee Gibbs, un marinaio della Royal Navy Britannica già conoscente di Edward Teague, persuadendolo poi a lasciare la Marina e a diventare un pirata[10]. In circostanze sconosciute, Jack conobbe Anamaria e con lei fece alcuni viaggi, prima di lasciarla, ma non prima di averle "preso in prestito senza permesso" la sua barca, la Jolly Mon. Con una nuova barca, Jack Sparrow fu libero di solcare di nuovo i mari.
Nel 1728, alla Città dei Relitti, Jack Sparrow chiese la mano a due donne contemporaneamente: Scarlett e Giselle. Tuttavia, Jack strinse un accordo con un banditore d'asta per vendere all'asta le due donne. L'asta si svolse la notte del matrimonio, ma Jack Sparrow era ormai salpato con la Jolly Mon verso Port Royal[11].
Riottenere la Perla Nera (1728)
Port Royal
Nel 1728, dieci anni dopo l'ammutinamento di Barbossa, Jack Sparrow giunge da solo a bordo della Jolly Mon alla città portuale di Port Royal, in Giamaica, per requisire una nave.
Dopo aver corrotto il Capitano del molo per evitare di segnare il suo nome, Jack si dirige al molo delle navi militari dove si interessa alla nave più veloce della Marina: l'HMS Interceptor. Tuttavia qui incontra due soldati britannici, Mullroy e Murtogg, la cui funzione è impedire l'accesso al molo ai civili. Sparrow discute con i due soldati mettendo in dubbio il primato dell'HMS Interceptor in quanto a velocità menzionando la Perla Nera; riguardo a questa, i due soldati discutono tra di loro sull'esistenza della Perla, distraendosi dal loro incarico. Jack, approfittando della loro disattenzione, sale a bordo dell' Interceptor.
Mullroy e Murtogg, dopo essersi accorti che Sparrow è nel frattempo salito sulla nave, salgono a bordo dell'Interceptor e chiedono a Jack il suo nome. Jack afferma di chiamarsi Smith e di essere venuto a Port Royal per requisire una nave. Mentre conversano, loro vedono una ragazza, Elizabeth Swann, la figlia del governatore di Port Royal, cadere in acqua dagli spalti di Fort Charles, svenuta a causa del corsetto troppo stretto. Siccome Mullroy e Murtogg non sanno nuotare, Jack si getta in acqua e salva la ragazza. Dopo averla riportata al porto Jack le toglie il corsetto permettendole di respirare. Poi Jack vede che Elizabeth ha al collo un medaglione particolare: una delle monete del tesoro di Cortés. Jack chiede a Elizabeth dove lei lo avesse preso, ma prima che lei possa rispondere intervengono il Commodoro Norrington con i suoi uomini e il governatore Weatherby Swann per arrestare Jack, pur avendo salvato Elizabeth.
Jack smascherato e la fuga
Norrington vede il marchio della Compagnia Inglese delle Indie Orientali e il governatore ordina di impiccare Jack. Il pirata, dopo anche essere stato riconosciuto come Jack Sparrow grazie al tatuaggio caratteristico di Sparrow, viene ammanettato. Tuttavia Jack, in un momento di distrazione della guardia, prende Elizabeth in ostaggio, si fa consegnare i suoi effetti (cioè spada, bussola e cappello) da Norrington per poi fuggire.
Duello nella bottega di John Brown
Jack trova poi rifugio nella bottega del fabbro della città, John Brown. Qui Jack si libera dalla manette che Norrington gli ha fatto mettere e poi incontra l'apprendista fabbro di Brown, Will Turner, che sembra familiare a Jack. I due ingaggiano un duello ma poco dopo aver iniziato il combattimento Jack tenta di fuggire. Tuttavia Will blocca la porta con la sua spada e i due ricominciano a combattere. Alla fine Will riesce ad avere la meglio su Jack, disarmandolo, ma poi il pirata sfodera la sua pistola e la punta contro Will. In quel momento i soldati stanno per entrare nella bottega. Jack cerca di scappare ma Will gli blocca la fuga. Jack esita nel sparare a Will per aprirsi la strada, tuttavia il signor Brown, risvegliatosi, fa svenire Jack colpendolo in testa con una bottiglia vuota. Norrington e i suoi uomini irrompono nella bottega sfondando la porta e arrestano Jack tramortito.
In prigione
Jack viene poi rinchiuso nelle prigioni del forte assieme ad altri condannati a morte. Le chiavi della sua cella sono custodite da un cane. Quella notte Port Royal viene attaccata dalla Perla Nera. Durante l'attacco Jack cerca di farsi dare le chiavi della sua cella dal cane, ma senza successo. Allora lì giungono due membri della ciurma della Perla Nera: Koehler e Twigg. Loro rivelano accidentalmente la maledizione del tesoro di Cortés che grava su di loro per poi andarsene. Jack rimane in cella per tutto l'attacco, realizzando che la maledizione di cui aveva sentito parlare anni prima era reale.
Fuga da Port Royal e il furto dell'HMS Interceptor
- "Grazie, Commodoro, per averci preparato la partenza! Non ce l'avremmo mai fatta da soli!"
- ―Jack Sparrow a James Norrington
Il mattino seguente Will Turner va da Jack Sparrow e gli chiede informazioni riguardo alla Perla Nera in quanto i pirati hanno rapito Elizabeth. Poi Will propone a Jack un accordo: Will lo libererà dalla cella e in cambio Jack lo porterà nel luogo dove sono diretti i pirati. Jack accetta solo dopo aver saputo che Will si chiama Turner. Will lo libera e i due fuggono.
Jack e Will salgono a bordo della HMS Dauntless e Jack costringe il tenente Gillette e i suoi uomini a scendere dalla nave. Quando il commodoro Norrington si accorge che Jack e Will stanno cercando di prendere la Dauntless lui e i suoi uomini si affrettano a salire a bordo dell'HMS Interceptor per raggiungere la Dauntless. Tuttavia Jack e Will salgono sull'HMS Interceptor e riescono a fuggire da Port Royal per dirigersi a Tortuga.
- "Giacché ti trovi lì, fai attenzione. Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può e quello che un uomo non può. Per esempio, o tu puoi accettare che tuo padre fosse un pirata ed un brav'uomo o non puoi. Ma hai sangue pirata nelle vene e dovrai farci i conti un giorno o l'altro. Prendi me per esempio: posso lasciarti affogare, ma non posso portare la nave fino a Tortuga solo soletto, comprendi? Quindi, puoi navigare sotto il comando di un pirata? O non puoi?"
- ―Jack Sparrow a William Turner Jr.
Durante il viaggio Jack ha una discussione con Will durante la quale Jack rivela a Will che suo padre, Sputafuoco Bill Turner, era un pirata.
Tortuga
Arrivati a Tortuga, Jack viene schiaffeggiato da due donne del suo passato: Scarlett e Giselle. Poi Jack e Will vanno da un vecchio amico di Sparrow: Joshamee Gibbs,che trovano in un porcile. I tre si dirigono alla taverna La Sposa Fedele dove Jack espone a Gibbs il suo piano di riconquistare la Perla Nera e di usare Will per riottenerla. Gibbs accetta dopo che Jack gli rivela che Will è il figlio di Sputafuoco Bill Turner, e aiuta Jack a reclutare una ciurma. Il giorno dopo Gibbs mostra a Jack gli uomini che è riuscito a reclutare. Tra questi c'è anche Anamaria, colei a cui Jack aveva rubato la Jolly Mon, la piccola barca che Jack sveva usato per andare a Port Royal. Jack, su consiglio di Will, promette alla donna che potrà avere l'Interceptor come risarcimento. Capitan Sparrow parte con la sua ciurma alla volta dell'Isla de Muerta.
Isla de Muerta
Grazie alla bussola magica di Jack e alla velocità dell'Interceptor, Jack e la ciurma raggiungono l'Isla de Muerta poco dopo la Perla Nera. Prima di andare sull'isola Jack dice a Gibbs che se dovesse accadere il peggio loro dovranno rispettare il Codice. Nelle grotte dell'isola Will chiede a Jack del Codice e Jack gli spiega che chi rimane indietro indietro viene lasciato. I due raggiungono la grotta del tesoro dove Hector Barbossa sta facendo una sorta di rituale davanti alla sua ciurma per poi usare il sangue di Elizabeth per spezzare la maledizione. Will vuole intervenire ma Jack lo blocca e gli chiede di rimanere fermo. Alla fine Will colpisce Jack con un remo, tramortendolo. Will salva poi Elizabeth e fugge con lei e con il medaglione all'HMS Interceptor. Qui Will informa Gibbs che Jack è rimasto indietro e Gibbs, dovendo rispettare il Codice, salpa con l'Interceptor.
- Hector Barbossa: "Posso domandare come diavolo te ne sei andato da quell'isola?"
- Jack Sparrow: "Quando mi hai abbandonato su quell'inesorabile sputo di terra hai trascurato una cosa molto importante di me, camerata. Sono il Capitan Jack Sparrow."
- — Hector Barbossa rivede Jack Sparrow dopo 10 anni[src]
Nel frattempo Jack si riprende e incontra la ciurma di Barbossa nella grotta. Jack si appella al parley, un diritto garantito dal Codice Piratesco secondo il quale Jack sarebbe dovuto essere portato a parlamentare dal capitano e durante i negoziati non gli sarebbe dovuto essere fatto alcun male. Inizialmente Barbossa ordina alla ciurma di uccidere Jack, ma dopo aver intuito che questi sa di chi loro hanno bisogno lo porta come prigioniero a bordo della Perla Nera che salpa all'inseguimento dell'Interceptor.
La battaglia tra l'Interceptor e la Perla Nera
A bordo della Perla Nera, nella cabina del capitano, Jack tenta di negoziare con Barbossa il ritorno del medaglione e il nome di coloro che stanno cercando in cambio della Perla Nera. Quando l'Interceptor viene avvistato, Barbossa fa rinchiudere Jack in cella. Da qui, Jack assiste alla battaglia tra la Perla Nera e l'Interceptor, ma, in seguito ad una cannonata dell'Interceptor che fa saltare la serratura della cella, Jack sale sul ponte della Perla. Jack torna sull'Interceptor dove salva Gibbs dall'essere ucciso da uno dei membri della ciurma della Perla Nera. Jack incontra poi Elizabeth e le chiede dove siano Will e il medaglione. Elizabeth corre da Will, che è intrappolato nella stiva che sta venendo invasa dall'acqua mentre Jack vede la scimmia di Barbossa con il medaglione. Jack insegue la scimmia fino a tornare sulla Perla Nera ma è troppo tardi: la scimmia ha consegnato il medaglione a Barbossa.
Di nuovo prigioniero di Barbossa
Jack e la ciurma vengono poi tenuti prigionieri sulla Perla Nera e dopo che l'Interceptor viene fatta esplodere con dell'esplosivo piazzato da Koehler e Twigg, Will Turner sale a bordo della Perla Nera e rivela di essere il figlio di Sputafuoco Bill Turner. Will minaccia Barbossa di suicidarsi se non farà quello che dice. Will ordina a Barbossa di liberare Elizabeth e la ciurma e Barbossa accetta. Tuttavia Barbossa approfitta del fatto che Will non abbia menzionato di come o dove liberare Elizabeth e quindi l'abbandona, assieme a Jack, sulla stessa isola dove abbandonarono Jack dieci anni prima.
Sull'isola
Sull'isola Elizabeth chiede a Jack come abbia fatto a scappare e Jack le dice che lui barattò un passaggio con dei contrabbandieri che stavano sull'isola ma che ora non sono più attivi a causa di Norrington. Durante la loro permanenza sull'isola, Elizabeth insegna a Jack la canzone piratesca Yo Ho (A Pirate Life For Me). I due passano la sera ad ubriacarsi di rum e il giorno dopo Elizabeth da fuoco al rum e alla palme per creare così un segnale di fumo che qualche nave avrebbe potuto avvistare, suscitando però l'ira di Jack per aver bruciato tutto il suo amato liquore. Qualche ora dopo, infatti, Jack vede la HMS Dauntless all'orizzonte. Jack ed Elizabeth vengono portati a bordo dove Elizabeth cerca di convincere suo padre e Norrington ad andare a salvare Will. Norrington accetta di andare in suo soccorso solo dopo che Elizabeth gli dice che lo sposerà. Norrington dice a Jack che lui li dovrà fornire la posizione esatta dell'Isla de Muerta. Quindi l'HMS Dauntless si dirige all'Isla de Muerta.
L'accordo con Barbossa
Una volta raggiunta l'isola, Jack dice a Norrington che lui andrà sull'isola e convincerà i pirati a uscire all'esterno e loro dovranno colpirli a cannonate dalla loro nave. Norrington accetta e Jack viene mandato nelle grotte dell'isola ma
Norrington e alcuni dei suoi uomini restano su delle scialuppe. Jack raggiunge la grotta del tesoro dove Barbossa vuole uccidere Will per spezzare la maledizione. Barbossa rimane stupito nel vedere Jack. Quest'ultimo lo informa della presenza dei soldati britannici al di fuori dell'isola e fa un accordo con Barbossa: lui toglierà la maledizione dopo che i suoi uomini avranno ucciso Norrington e i soldati della Marina Britannica. Dopo averli uccisi Barbossa si terrà l'HMS Dauntless così da poter avere una sua flotta e diventare commodoro ma lascerà la Perla Nera a Jack e lo nominerà capitano. Jack navigherà per Barbossa, gli darà il 25% dei suoi bottini e gli comprerà un cappello nuovo. Mentre parlano Jack prende un medaglione dal forziere. Barbossa accetta e Jack ordina alla ciurma di andare alle barche ma Barbossa ordina alla ciurma di mettersi in marcia. Quindi gli uomini di Barbossa vanno sott'acqua per tendere un imboscata agli uomini sulla Dauntless.
La battaglia dell'Isla de Muerta
- "Io sono un disonesto, e un disonesto puoi sempre pensare che sia disonesto. Onestamente, è dagli onesti che devi guardarti, perché non puoi mai prevedere quando faranno qualcosa di incredibilmente ...stupido!"
- ―Jack Sparrow a Hector Barbossa
Mentre sulla HMS Dauntless i pirati maledetti combattono con gli uomini di Norrington, nella grotta dell'Isla de Muerta, Barbossa confessa a Jack di essersi sbagliato sul suo conto, ma Jack distraendolo, prende una spada da uno degli uomini di Barbossa, Monk, e la lancia a Will e poi prende la sua spada e attaccare Barbossa. Mentre Jack e Barbossa combattono Will viene accidentalmente liberato dalle corde con cui le sue mani erano legate da Jacoby.
In seguito Barbossa da un calcio a Jack, getta a terra la sua spada e gli dice che non può sconfiggerlo. Jack trafigge Barbossa con la sua spada ma il colpo è inutile. Il rivale non può morire. In quel momento, Barbossa prende la spada e colpisce Jack a morte, credendo di averlo ucciso. Tuttavia Jack rivela di essere un non-morto e rivela a Barbossa di aver preso uno dei medaglioni mentre parlava con lui. Jack e Barbossa continuano a combattere anche dopo che Elizabeth Swann raggiunge la grotta e aiuta Will a combattere gli uomini di Barbossa.
Dopo che Will ed Elizabeth fanno esplodere Jacoby, Monk e Clubba Jack si fa un taglio sulla mano, bagna con il suo sangue il medaglione che ha preso e lo lancia a Will. Allora Barbossa prende la sua pistola e la punta a Elizabeth. Prima di poter premere il grilletto Jack spara a Barbossa con il colpo conservato per 10 anni. Barbossa ride e sostiene che Jack abbia conservato quel colpo per 10 anni e che sia appena riuscito a sprecarlo. Tuttavia gli dice che non l'ha sprecato lasciando cadere nel forziere il medaglione suo e di Jack bagnati con il loro sangue spezzando la maledizione. Barbossa, non potendo sopravvivere ad un colpo di pistola, dice di sentire freddo e cade a terra morto. Dopo che Jack, Will ed Elizabeth se ne vanno dalla grotta Elizabeth rivela a Jack che la sua nuova ciurma se n'è andata con la Perla Nera.
Condannato al patibolo
- "Jack Sparrow, sia reso noto che siete stato processato e condannato per aver commesso crimini contro la Corona. Detti crimini, essendo molteplici in quantità e malvagi in natura, i più rimarchevoli dei quali troviamo qui citati: pirateria, contrabbando, rappresaglia, falsificazione di lettere di marca, impersonavate un ufficiale della Regia Marina Britannica, impersonavate un ufficiale della Regia Marina Spagnola, impersonavate un sacerdote della Chiesa d'Inghilterra, navigavate sotto falsi colori, incendio, rapimento, saccheggio, brigantaggio, rapina, depravazione, depredazione, illegalità d'armi. E per questi crimini siete stato condannato ad essere appeso per il collo finché morte non sopraggiunga! Che il Signore abbia pietà della vostra anima!"
- ―La sentenza di morte di Jack Sparrow
Dopo essere tornati a Port Royal, Jack, giudicato colpevole di pirateria, viene condotto nel cortile centrale di Fort Charles, dove ascolta la sua condanna: verrà appeso per il collo fin che morte non sopraggiunga. Durante l'esecuzione al forte di Port Royal, quando Jack sta per essere impiccato Will interviene e lo salva. Poi i due fuggono ma vengono alla fine circondati dagli uomini di Norrington. Tuttavia Elizabeth interviene e il governatore ordina ai soldati di abbassare le armi. Dopo che Elizabeth dice a Norrington che lei è innamorata di Will Jack ne approfitta per scappare e cade "accidentalmente" dagli spalti del forte in mare.
Di nuovo al comando della Perla Nera
- "Ora, portami all'orizzonte! [canticchia la canzone Yo Ho (A Pirate's Life for Me)] Gran filibustieri...Yo-ho, beviamoci su!"
- ―Jack Sparrow
Poco dopo la caduta in mare, nella baia giunge la Perla Nera, e Jack viene fatto salire a bordo. Dopo aver chiesto a Gibbs il motivo del loro ritorno e quindi la loro disubbidienza al Codice Piratesco, il suo primo ufficiale gli dice che essi avevano pensato che il Codice fosse più che altro una traccia, citando le parole di Elizabeth. Preso il timone della Perla, Capitan Jack Sparrow ordina agli uomini di andare ai loro posti. Ora Jack è finalmente libero di partire in cerca di nuove avventure con la Perla Nera.
Angelica
È probabilmente in questo periodo, verosimilmente tra il 1728 e il 1729, che Jack Sparrow si recò a Siviglia, in Spagna dove, credendo di entrare in un bordello, entrò in un convento in cui trovò Angelica, una ragazza che di lì a qualche giorno avrebbe preso i voti per diventare monaca. Sparrow si invaghì di lei e fu ricambiato. Angelica, innamoratasi di lui, abbandonò il convento per seguire il pirata. Ad un certo punto, sull'isola di Martinica, Jack donò alla ragazza un anello come regalo mentre lei donò al pirata un merletto che Jack avrebbe indossato al braccio sinistro. I due ebbero diverse avventure insieme, ma la loro relazione non finì bene tanto che in un'occasione la donna tentò di ucciderlo a Santo Domingo[12].
La cerca del forziere fantasma (1729)
La macchia nera
Nel 1729, un anno dopo, ora che Jack è di nuovo capitano della Perla Nera, egli continua a operare come un pirata per un po' di tempo. Tuttavia, anche la libertà ha un costo da pagare. Il suo debito nei confronti di Davy Jones non è ancora stato saldato e sono ormai passati i tredici anni stabiliti dal suo patto con Jones. Per questo, Jack ha deciso di mettersi alla ricerca del leggendario forziere fantasma, che contiene il cuore di Davy Jones. Jack riesce ad infiltrarsi nella prigione turca così da ottenere le informazioni che gli servono. Jack riesce a trovare il disegno della chiave del forziere fantasma e riesce a fuggire dalla prigione con una bara. Nel mezzo del mare Jack usa la bara come una scialuppa e torna a bordo della Perla Nera, dove informa la ciurma della sua avventura. I membri della ciurma sono confusi, perché molti non hanno capito che cos'è che Jack sta cercando, ma accettano comunque di partire per cercare la chiave e la cosa che apre.
Pochi giorni dopo, mentre Jack cerca del rum nei ponti inferiori della Perla, incontra Sputafuoco Bill Turner, ora un membro della ciurma di Davy Jones. Sputafuoco informa Jack che il tempo è scaduto e che è arrivato il momento di saldare il suo debito con Jones. Per questo motivo, Sputafuoco marchia Jack con la macchia nera, un monito di morte. Dopo che Sputfuoco se ne va Jack ordina alla ciurma di fare rotte verso terra e ne farlo perde il suo cappello a causa della scimmia Jack ma dice alla ciurma di lasciar perdere il cappello.
L'isola dei Pelegostos
Giorni dopo, la Perla Nera approda sull'isola più vicina: l'isola dei Pelegostos, un'isola su cui Jack era già stato e in cui aveva già avuto modo di conoscere gli usi e costumi dei nativi. Capitan Sparrow fa tirare in secca la nave sulla spiaggia per metterla al sicuro mentre lui e la ciurma si avventurane nell'entroterra. Qui i pirati vengono catturati dai Pelegostos, i nativi cannibali dell'isola che nominano Jack loro capo credendolo la reincarnazione del loro dio. Gli indigeni credono che l'unico modo per liberare Jack dalla sua prigione di carne sia mangiarlo. Nel frattempo, alcuni membri della ciurma vengono mangiati dai cannibali mentre il resto della ciurma viene rinchiuso in delle gabbie sospese su un burrone. Più tardi anche Will Turner viene catturato dai cannibali e portato da Jack. Will informa Jack che Elizabeth è stata condannata a morte per averlo aiutato a fuggire e che gli serve la sua bussola.
- "Addio, figli miei! Ricorderete questo giorno come il giorno in cui avete quasi - [viene travolto da un'onda]...Capitan Jack Sparrow."
- ―Jack Sparrow ai Pelegostos.
Jack ordina ai Pelegostos di mettere Will assieme agli altri prigionieri ma perché è costretto dai Pelegostos stessi. Più tardi, quando Jack sta per essere arrostito vivo, una vedetta avvisa gli altri che i prigionieri stanno fuggendo. Quando i Pelegostos se ne vanno per catturare i fuggitivi, Jack ne approfitta per fuggire e riesce a tornare sulla spiaggia dell'isola dove era ormeggiata la Perla Nera. Qui Jack viene inseguito dai cannibali ma riesce a tornare a bordo della Perla prima di poter essere catturato. Tornato a bordo, Jack si rifiuta ancora di navigare in mare aperto e decide di dirigersi a Cuba per risalire il fiume Pantano per fare visita ad una sua vecchia conoscenza. Inoltre, Jack stringe un accordo con Will: se questo lo aiuterà a trovare la chiave, lui gli cederà la sua bussola.
Tia Dalma
Arrivati a Cuba, la ciurma risale il fiume Pantano fino alla baracca di Tia Dalma, una sacerdotessa voodoo che Jack vuole consultare per ottenere informazioni riguardo alla chiave e al forziere. Una volta entrati nella baracca, Jack resta sorpreso dal fatto che Tia Dalma provi più interesse per Will, che lei definisce la mano del destino. Jack consegna alla sacerdotessa la scimmia non-morta appartenuta a Barbossa come pagamento per le informazioni. Tia Dalma consegna a Jack un vaso di terra dicendogli che Davy Jones può scendere a terra una volta ogni 10 anni e che perciò lui è al sicuro solo a terra.
L'accordo con Davy Jones
In seguito la ciurma salpa per cercare l'Olandese Volante. La Perla Nera trova una nave distrutta e Will crede che la nave sia l'Olandese Volante. Will decide di salire a bordo e di trovare la chiave. Jack gli dice che se dovesse venire catturato dovrà dire che Jack Sparrow lo manda a saldare il suo debito per avere salva la vita. Will viene poi catturato dalla ciurma dell'Olandese Volante e dopo che dice a Davy Jones che Jack Sparrow lo manda a saldare il suo debito Jones si teletrasporta sulla Perla Nera.
La ciurma di Jones prende in ostaggio la ciurma di Jack e Jones sollecita a consegnare la sua anima. Jack inganna Jones dicendogli che gli ha già dato un pagamento per la sua anima: Will Turner. Jones ribatte dicendo che le anime non sono tutte uguali e dopo una breve discussione i due fanno un nuovo accordo: entro tre giorni Jack dovrà consegnare a Jones 100 anime (poiché 100 erano stati gli schiavi che Jack 13 anni prima aveva liberato, motivo per cui la Wicked Wench era stata affondata) e Turner rimarrà a Jones come anticipo. Jack decide di dirigersi a Tortuga per cercare queste 99 anime.
Tortuga
Una volta arrivati a Tortuga, Jack e Gibbs iniziano a reclutare nuovi membri nella ciurma nella taverna I Dodici Pugnali. Tuttavia riescono a reclutare solo quattro uomini. Tra gli arruolati si presenta l'ex-commodoro James Norrington che minaccia Jack con una pistola. Tuttavia, prima di poter sparare a Jack, i nuovi membri della ciurma lo fermano. Norrington da inizio ad un rissa nella taverna e Jack e Gibbs fuggono e si preparano a partire con la Perla Nera. Al porto Jack incontra Elizabeth Swann, fuggita da Port Royal per cercare Will. Jack informa Elizabeth che Will è finito nella ciurma dell'Olandese Volante per ragioni che non lo riguardano e che l'unico modo per salvarlo è trovare il forziere fantasma che contiene il cuore di Davy Jones. Il pirata la convince, dunque ad aiutarlo a trovare il forziere con l'aiuto della sua bussola.
In viaggio verso il forziere
La Perla Nera salpa verso una meta sconosciuta per trovare il forziere fantasma. Durante il viaggio, Jack e Gibbs vengono a sapere da Elizabeth, tramite delle lettere di marca indirizzate a Jack, del fatto che Will stava lavorando per una sua vecchia conoscenza: Lord Cutler Beckett, ora governatore della Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Solo allora Jack e Gibbs capiscono che Beckett vuole il forziere così da avere il controllo sui mari.
Più tardi durante il viaggio, Jack consola Elizabeth del suo mancato matrimonio dicendole che, in teoria, in quanto capitano di una nave, lui stesso potrebbe sposarla in quel preciso momento, ma la ragazza, disgustata, rifiuta. Proprio quando Jack sta per baciare Elizabeth vede che la macchia nera è riapparsa sul palmo della sua mano sinistra e quindi non bacia Elizabeth. Sempre in quel momento, viene avvistata terra: la Perla Nera è arrivata ad un isola chiamata Isla Cruces.
Isla Cruces
Jack scende sull'isola con Elizabeth, Norrington, Pintel e Ragetti con una scialuppa. Grazie alla sua bussola, Jack, Elizabeth e Norrington riescono a trovare il forziere fantasma. Immediatamente compare Will, fuggito dall'Olandese Volante. Dopo aver rivelato ad Elizabeth la verità, ovvero che era stato Jack a lasciarlo a Jones, Will è intenzionato ad aprire il forziere e uccidere Jones.
Jack gli dice che non glielo permetterà perché se lui ucciderà Jones, nessuno potrà richiamare la sua bestia dalla caccia. Anche Norrington è intenzionato ad appropriarsi del forziere così da consegnarlo a Lord Beckett e ottenere la vita di prima. Inizia così uno scontro tra i tre per ottenere la chiave. Il combattimento continua alle rovine di una chiesa dove Jack riesce ad impossessarsi della chiave, lasciando gli altri due a combattere. Duellando, Will e Norrington rompono accidentalmente un vecchio mulino ad acqua. Il mulino inizia a rotolare travolge Jack che perde la chiave. Alla fine Jack riesce a prendere nuovamente la chiave e fugge dal mulino lasciandolo rotolare via con Will e Norrington al suo interno che combattono.
Poco dopo Jack vede uno dei membri della ciurma di Jones, Hadras, con il forziere. Jack prende una sasso e lo lancia ad Hadras staccandogli la testa. Poi Jack apre il forziere e prende il cuore di Davy Jones. Quando Jack vede arrivare la ciurma dell'Olandese Volante chiude il forziere e fugge. Jack torna sulla spiaggia dell'isola e mette il cuore nel suo barattolo di terra per poi venire attaccato da Koleniko. Mentre Jack combatte Norrington ruba il cuore dal suo barattolo di terra. Alla fine Norrington prende il forziere e si fa inseguire dalla ciurma dell'Olandese Volante. Jack e gli altri tornano a bordo della Perla Nera.
Il confronto con l'Olandese Volante
Poco dopo essere tornati a bordo della Perla Nera l'Olandese Volante emerge da sott'acqua. Tuttavia, Jack è tranquillo, perché è sicuro che il cuore di Jones è nel suo vaso di terra ed inizia a sbeffeggiare Jones. Quest'ultimo ordina alla sua ciurma di spedire la Perla Nera nelle profondità marine. Jack rompe accidentalmente il suo vaso di terra e scopre che Norrington gli ha rubato il cuore.
L'attacco del Kraken
La Perla Nera riesce però a sfuggire all'Olandese Volante e Davy Jones decide di evocare il Kraken per distruggere la Perla Nera. Mentre la ciurma si prepara per l'imminente battaglia Sparrow fugge dalla Perla Nera con una scialuppa. Tuttavia, una volta a metà strada, Jack capisce che non può lasciare la sua ciurma a morire e decide di tornare a bordo della Perla Nera. Jack torna a bordo e prende il fucile che Elizabeth avrebbe dovuto usare e spara a dei barili di esplosivo fatti preparare da Will facendoli esplodere ed allontanando momentaneamente il Kraken.
Tuttavia, il Kraken non è sconfitto e gli otto sopravvissuti (William Turner, Elizabeth Swann, Joshamee Gibbs, Marty, Cotton con il suo pappagallo, Pintel e Ragetti) chiedono a Sparrow che cosa fare. Il capitano, avendo visto il pessimo stato della nave, inadeguato per navigare e per sostenere un altro e più violento attacco (il Kraken infatti, oltre ad aver distrutto alcune vele e aver drasticamente scompigliato i ponti di batteria, su cui si era tra l'altro sviluppato un incendio a seguito dell'esplosione dei barili, aveva sfondato lo scafo della Perla provocando una falla che stava facendo affondare la nave) ordina l'abbandono nave. Mentre i superstiti scendono sull'unica scialuppa integra, Elizabeth, fingendo di ringraziare Jack per essere tornato, baciandolo appassionatamente, lo distrae e lo incatena all'albero maestro dicendogli che non c'è altra maniera per liberarsi della minaccia del Kraken (il calamaro gigante, infatti, era stato inviato da Jones con il solo scopo di uccidere Jack Sparrow, tutto il resto non aveva importanza).
Incatenato Sparrow, che con grande sorpresa per il suo gesto la definisce "piratessa", Elizabeth, abbandona la nave, ormai inclinata verso poppa e prossima all'affondamento, a bordo della scialuppa con il resto dei superstiti. La scialuppa si allontanano definitivamente dalla nave dopo che Elizabeth convince gli altri a non aspettare Jack dicendo che egli ha deciso di rimanere a bordo della sua nave per permettere alla scialuppa di allontanarsi più velocemente avendo carico minore.
Capitan Sparrow, a bordo della Perla ormai sempre più inclinata a sinistra verso poppa, riesce a liberarsi dalle catene mentre ricompare il Kraken che, emettendo un forte ruggito contro Sparrow, sputa bava e il vecchio cappello di Jack. Jack Sparrow, non avendo possibilità di scampo, affronta il suo destino e, sguainata la spada, si scaglia contro le fauci del calamaro. Il Kraken affonda la Perla Nera e Jack Sparrow con essa, trascinandoli nella profondità degli abissi nello Scrigno di Davy Jones. Il debito di Jack Sparrow con Davy Jones è saldato.
Ritorno per la guerra (agosto 1729)
Nello Scrigno di Davy Jones
Jack e la Perla Nera sono così bloccati in un deserto apparentemente infinito: lo Scrigno di Davy Jones, luogo di eterna punizione in bilico tra la vita e la morte. Sparrow durante i suoi due mesi di prigionia nello Scrigno, ripara i principali danni alla Perla Nera causato dal Kraken: ripara infatti le falle che la farebbero affondare, riordina i vari ponti con i cannoni, costruisce delle scalette provvisorie per accedere ai ponti inferiori (le scalette originali erano state distrutte dal Kraken), pone all'ingresso della sua cabina delle tende per porte in sostituzione alle porte distrutte dalle cannonate dell'Olandese Volante e sistema meglio che può le vele.
Inoltre Jack, a causa dell'ambiente troppo angusto e a causa della solitudine, inizia anche a vedere delle allucinazioni di sé stesso che rispecchiano vari lati della sua personalità. Jack dà ordini a queste allucinazioni come se fossero membri della sua ciurma e non ha alcuna speranza di poter muovere la Perla Nera.
Quando Tia Dalma si avvicina all'isola sulla quale Jack è intrappolato, lei manda delle rocce-granchi a recuperare la Perla Nera. Molti granchi iniziano a muovere la Perla Nera e quando Jack se ne accorge lui si mette a correre per salire a bordo della Perla Nera. I granchi continuano a trasportare la Perla Nera per il vasto deserto fino a raggiungere il mare, presso la spiaggia.
Fuga dallo Scrigno di Davy Jones
- "Perché dovrei imbarcarmi con voi? Quattro di voi hanno tentato di uccidermi. Una di voi ci è riuscita."
- ―Jack Sparrow alla ciurma riguardo al tradimento di Elizabeth Swann
Nel frattempo Will, Elizabeth, il redivivo Hector Barbossa, la vecchia ciurma di Jack, Tai Huang e la ciurma della Hai Peng giungono nello Scrigno di Davy Jones per recuperare Jack. Poco dopo essere arrivati nello Scrigno loro vedono la Perla Nera con Jack a bordo sbucare da una duna. La Perla finisce in mare mentre Jack scende a terra e si ricongiunge con la sua ciurma e incontra anche Barbossa, non rimanendo stupito nel rivederlo. Jack crede che i membri della sua ciurma siano delle allucinazioni. Elizabeth dice a Jack che loro sono reali e che sono venuti a soccorrerlo. Jack si rifiuta di partire con loro in quanto alcuni di loro hanno provato ad ucciderlo ed Elizabeth ci è riuscita. Alla fine Jack accetta di partire con loro e ordina alla ciurma di salpare.
Poi, la Perla Nera salpa per gli infiniti e misteriosi mari dello Scrigno. A bordo, Jack e Barbossa litigano per avere il comando. Dopo ore di discussione, i due arrivano ad un compromesso: Jack avrebbe ottenuto il comando del lato di tribordo (destra) e Barbossa del lato di babordo (sinistra). Quella notte, la Perla Nera incrocia la sua strada con diverse scialuppe a bordo delle quali si trovano le anime di coloro che muoiono in mare. Tra queste, c'è anche l'anima del governatore Weatherby Swann, che rivela alla ciurma della Perla Nera che chiunque pugnali il cuore di Davy Jones dovrà prendere il suo posto come capitano dell'Olandese Volante.
Sopra è sotto
La Perla Nera continua il viaggio attraverso le acque dello Scrigno. Il giorno seguente, Tia Dalma dice che se non fuggiranno dallo Scrigno entro il tramonto, rimarranno per sempre bloccati nello Scrigno. Intanto, Jack osserva le carte nautiche e riesce a decifrare una frase: "sopra è sotto".
Jack capisce il significato di questa frase e inizia a correre avanti e indietro per far rollare la nave. La ciurma aiuta Jack a far rollare la nave e Barbossa capisce che Jack ha intuito tutto grazie alle carte. Alla fine, la ciurma rovescia completamente la Perla Nera. Appena il sole tramonta, si verifica il verde baleno, il segnale che un'anima torna dal regno dei morti in quello dei vivi, e la Perla Nera ritorna dritta e riemerge dall'acqua, tornando nel mondo dei vivi.
Il ritrovamento del corpo del Kraken
Dopo che Jack e Barbossa hanno un breve ma pericoloso dibattito sul da farsi, la ciurma, constatata la mancanza di acqua a bordo, decide di fare vela verso un'isola vicina (Black Sand Beach) con una fonte d'acqua. Jack e Barbossa scendono a terra lasciando Will al comando della Perla Nera. Sull'isola trovano la carcassa del Kraken. Jack, osservando l'occhio della bestia, riflette sulla sua paura di morire e dopo un breve colloqui con Barbossa, accetta di partecipare al consiglio della fratellanza. Poco dopo loro trovano il corpo di un uomo che Pintel dice di aver visto a Singapore. Poco dopo la Empress, la nave del pirata nobile Sao Feng, raggiunge l'isola e Tai Huang e i suoi uomini puntano le loro pistola a Jack, Barbossa e alla ciurma della Perla Nera.
Accordo con Beckett
Jack, Barbossa e la ciurma vengono portati a bordo della Perla dove vengono confrontati da Sao Feng. Feng dice a Jack che lui lo ha gravemente insultato e Jack dice che non è da lui e Feng lo colpisce sul naso. Poco dopo il tradimento di Will viene rivelato: in suo precedente accordo con Feng, Will avrebbe consegnato Jack a Feng e quest'ultimo gli avrebbe dato la Perla Nera, che Will avrebbe poi usato per salvare suo padre da Davy Jones.
- Cutler Beckett: "Mi hai portato questa. Ora posso concederti l'indulgenza che ti spetta e offrirti un incarico nella Compagnia delle Indie alle mie dipendenze."
- Jack Sparrow: "Ci abbiamo già provato, giusto? E non ha funzionato!"
- Cutler Beckett: "Ti avevo semplicemente chiesto di consegnare un mio carico di merci e tu invece hai scelto di liberartene."
- Jack Sparrow: "Le persone non sono un carico di merci, compare."
- Cutler Beckett: "Non sei cambiato."
- — Cutler Beckett e Jack Sparrow discutono sul loro passato[src]
Jack viene poi portato a bordo dell'HMS Endeavour, la nave di Lord Cutler Beckett. A bordo Jack cerca il cuore di Davy Jones, ma Beckett informa Jack che il cuore è a bordo dell'Olandese Volante. Poi Jack fa un accordo con Beckett: Jack condurrà Beckett alla Baia dei Relitti, il luogo dove si riuniscono i pirati nobili, e in cambio Beckett estinguerà il suo debito con Jones e gli garantirà a libertà. Tuttavia, Beckett dice a Jack che, con la sua bussola, lui gli è inutile a trovare la Baia dei Relitti e gli punta la sua pistola ma Jack gli dice che così lui arriverebbe ad una roccaforte quasi imprendibile che è capace di resistere ad un assedio di anni e che così rimpiangerebbe di averlo ucciso perché lui avrebbe potuto far uscire i pirati all'esterno.
- Cutler Beckett: "Tu sei matto!"
- Jack Sparrow: "Ringraziando il cielo, perché se non lo fossi probabilmente non avrebbe funzionato. "
- — Cutler Beckett e Jack Sparrow[src]
Beckett accetta ma i loro negoziati finali vengono interrotti quando Sao Feng, ora alleato di Barbossa, fa attaccare l'HMS Endeavour. Jack stringe la mano a Beckett dicendo che questo è il loro accordo e ne approfitta per fuggire. Jack usa un cannone e una corda per fuggire dall'HMS Endeavour e tornare a bordo della Perla Nera. Una volta tornato a bordo della Perla Jack ordina alla ciurma di rinchiudere Will in cella. Poi la Perla Nera salpa per raggiungere la Baia dei Relitti.
In viaggio verso la Baia dei Relitti
Più tardi, Will si libera e inizia a gettare in mare una scia di corpo legati a dei barili galleggianti così che Lord Beckett possa seguirla e raggiungere la Baia dei Relitti. Jack lo scopre e i due hanno un colloquio riguardo a chi debba pugnalare il cuore. Jack gli dice che sarebbe meglio se lui lasciasse pugnalare a un altro il cuore di Jones, ad esempio Jack stesso. Dopo ciò, Jack consegna a Will la sua bussola e lo butta fuoribordo assieme a uno dei barili con i corpi dei soldati raccomandandogli di mandare i suoi ossequi a Davy Jones.
La Baia dei Relitti e il quarto concilio della Fratellanza
- "Seppie. Non dobbiamo, cari amici, dimenticare le nostre amiche seppie! Quei simpatici salcicciotti! Provate a metterli insieme e si divoreranno senza pensarci due volte. Natura umana, no? o... Natura mollusca. Quindi sì: possiamo chiuderci qui, con provviste e molto bene armati e saremo presto la metà! Il che è assai triste per me, comunque la si giri, o... emmm... come il mio... illustre... collega... cosi canditamente suggeriva, possiamo liberare Calypso, e poi pregare che sia misericordiosa, del che io dubito! Possiamo noi infatti pretendere che qual donna non arda lei di scorno come una furia empia d'inferno? Non possiamo! Res ipsa loquitur, tabula in naufragio, non ci resta che un'opzione: sono d'accordo con, non credo alle parole che stanno per uscira dalla bocca, Capitan Swann: dobbiamo combattere!"
- ―Jack Sparrow al Consiglio della Fratellanza
Giunti alla Baia dei Relitti, Barbossa fa imprigionare Tia Dalma, che si rivela essere la ninfa del mare Calypso. Barbossa intende liberare la ninfa dalla sua forma umana sperando che in cambio Calypso aiuti i pirati a sconfiggere Beckett e la sua armata sprigionando i suoi poteri ultraterreni. Durante il quarto consiglio della Fratellanza Jack si trova non è d'accordo con Barbossa e cerca di convincere i Pirati Nobili a unirsi per combattere la Compagnia delle Indie, in realtà con l'intenzione di consegnarli a Beckett secondo il loro accordo. Jack si dice d'accordo con Elizabeth Swann (diventata pirata nobile dopo la morte di Sao Feng) riguardo al combattere.
Gli altri pirati accettano di combattere ma Barbossa dice che per un atto di guerra occorre eleggere un re dei pirati e per questo convoca il Capitano Edward Teague, padre di Jack e custode del Codice. Quando Jack chiede una votazione ogni pirata nobile vota per sé stesso e Jack vota Elizabeth, che diventa il re dei pirati. Elizabeth ordina a tutti i pirati di preparare le navi e che loro saranno in guerra. Dopo il consiglio, Jack ha una breve conversazione con suo padre in cui scopre che sua madre è morta. Teague consegna a Jack la testa mummificata della madre.
Parlamentare con gli avversari
I pirati salpano così fa affrontare il nemico. Il giorno seguente le due flotte si incontrano ma i pirati sono in grande minoranza in confronta all'armata di Lord Cutler Beckett. I pirati guardano con rabbia Jack e quest'ultimo si appella al parley. Jack, Barbossa ed Elizabeth si confrontano con Lord Cutler Beckett, Davy Jones e Will Turner su un banco di sabbia. Durante il parley Elizabeth propone di scambiare Jack con Will e Beckett accetta. Barbossa dice a Elizabeth che Jack è uno dei pirati nobili e che lei non ha il diritto di consegnarlo a Beckett. Elizabeth dice che lei può perché lei è il re. Jack viene quindi consegnato a Jones, che vuole che Jack saldi il suo debito iniziando con 100 anni di servizio a bordo dell'Olandese Volante.
La battaglia del maelstrom
Jack viene rinchiuso nelle prigioni dell'Olandese Volante dove inizia di nuovo a vedere le allucinazioni di se stesso. Durante la battaglia tra la Perla Nera e l'Olandese Volante, Jack riesce ad evadere dalla cella e decide di rubare il forziere fantasma. Jack approfitta di un momento di distrazione delle guardie, Mullroy e Murtogg, per rubare il forziere e fuggire. Jack va sul ponte dell'Olandese Volante dove incrocia la sua strada con Davy Jones. Jack fugge e usando una corda sale su uno degli alberi dell'Olandese Volante.
Tuttavia, Jones si teletrasporta sull'albero e ordina a Jack di consegnargli il forziere. I due ingaggiano un aspro duello in bilico sul pennone dell'albero maestro dell'Olandese. Con una stoccata, Jack taglia di netto i tentacoli della barba di Jones con cui il mostro stringe la chiave del forziere, facendola cadere sul ponte. Alla fine Jack riesce a disarmare Jones e dopo ciò, carica un colpo per decapitare Jones, sperando di ottenere buoni risultati. Tuttavia il colpo è bloccato da Jones stesso che con la sua chela afferra la spada di Jack e gliela spezza. Jones si accinge a far precipitare Jack nel vortice. Jack cade dall'albero dell'Olandese Volante e Jones afferra disperatamente il forziere al quale però si aggrappa anche Jack. Allora Jones tira su il forziere con tutta la forza facendo volare via Jack.
Tuttavia il pirata riesce ad aggrapparsi ad una cima e da qui spara a Jones facendogli cadere il forziere sul ponte dell'Olandese. Più tardi, quando Jones è sul punto di appropriarsi del forziere sul ponte dell'Olandese Volante Jack lo raggiunge e ingaggia con lui un nuovo combattimento al termine del quale Jones riesce ad avere la meglio, stordendo Jack. Mentre Jones si accinge ad uccidere Will Turner, Jack, preso il cuore dal forziere fantasma, minaccia Jones.
- Davy Jones: "Dimmi, William Turner, temi tu la morte?"
- Jack Sparrow: "E tu? Dà alla testa tenere la vita e la morte nel palmo della mano."
- Davy Jones: "Sei un uomo crudele, Jack Sparrow!"
- Jack Sparrow: "La crudeltà è un fatto di punti di vista."
- — Jack Sparrow minaccia Davy Jones[src] (traduzione letterale)
Il capitano dell'Olandese, in risposta alle minacce di Jack, colpisce a morte Will con la sua spada gettando Jack nella confusione e nel dubbio. Quando Sputafuoco Bill Turner vede suo figlio Will in fin di vita, assale Jones con rabbia. Mentre Sputafuoco combatte con Jones, Jack è in contrasto con se stesso, non riuscendo a decidere se pugnalare il cuore di Jones per diventare il capitano dell'Olandese Volante o se far pugnalare il cuore a Will così da risparmiarlo dalla morte.
Alla fine Jack decide di far pugnalare il cuore di Davy Jones a Will e gli sorregge la mano nell'intento. Dopo che il cuore di Davy Jones viene pugnalato quest'ultimo sente un dolore terribile e vede che il suo cuore è stato pugnalato da Will con l'aiuto di Jack. Il corpo di Jones precipita nel maelstrom. A bordo dell'Olandese i membri della ciurma compaiono sul ponte per cavare il cuore a Will. Jack prende una disperata Elizabeth con la forza per poter fuggire. Mentre Sputafuoco cava il cuore a Will, Jack fugge con Elizabeth e con Jack la scimmia dalla nave fantasma che affonda nel gorgo usando una vela della nave, usata come paracadute.
- Jack Sparrow: "Stringete il vento! Mettete la nave alla cappa!"
- Hector Barbossa: "Contrordine! O diventeremo un bersaglio."
- Jack Sparrow: "Contro-contrordine!"
- — Discussione a bordo della Perla Nera[src]
Jack, Elizabeth e Jack la scimmia tornano a bordo della Perla Nera. Qui Jack esita a dare ordini di azione sperando che Beckett onori il suo patto e lasci la Perla libera attaccando solamente il resto della Fratellanza. Tuttavia Beckett, a bordo dell'HMS Endeavour, ignora la promessa e si accinge ad attaccare la Perla Nera. Prima che tale battaglia possa avvenire l'Olandese Volante riemerge dall'acqua. A bordo tutti i membri della ciurma sono tornati umani e ora hanno una nuovo capitano: Will Turner. Jack recupera la speranza di poter sconfiggere Beckett e ordina alla ciurma di spiegare le vele. La Perla Nera e l'Olandese Volante affiancano l'Endeavour su entrambi i lati e iniziano a fare fuoco sull'Endeavour. A bordo, Beckett, profondamente sconvolto da questa situazione inaspettata, esita a dare ordini di rispondere al fuoco e viene quindi dato da Theodore Groves l'ordine all'equipaggio di abbandonare la nave. Le continue cannonate della Perla Nera e dell'Olandese Volante fanno saltare il reparto di polvere da sparo dell'HMS Endeavour che esplode. Beckett muore nell'esplosione. Dopo la distruzione dell'Endeavour, la nave ammiraglia, l'armata della Compagnia delle Indie si ritira avendo paura di affrontare l'Olandese Volante, la nave immortale.
Egregio
- "Signore, volete gentilmente? Ssst! Basta! Sentite. Sì, ti ho mentito. No, non ti amo. Ebbene sì quello ti ingrassa. Non sono mai stato a Bruxelles. E si pronuncia 'e-gre-gio'. Per inciso, no, non ho mai conosciuto Pizarro ma adoro la sua pizza. E tutto precipita nell'insignificanza alla luce del fatto che la mia nave è scomparsa ancora una volta. Comprendi?"
- ―Jack Sparrow a Scarlett e Giselle
Qualche settimana dopo, la Perla Nera, ancora sotto il comando sia di Capitan Sparrow che di Capitan Barbossa, approda a Tortuga per un nuovo approvvigionamento. Jack si reca in città dove si riunisce a Scarlett e Giselle e promette loro di portarle a fare un giro sulla Perla Nera. Tuttavia, quando i tre arrivano al molo, vedono con sorpresa che la Perla Nera è salpata e che al suo posto c'è soltanto una scialuppa. Jack chiede a Gibbs se c'è un particolare motivo dell'assenza della nave, tuttavia non ottiene spiegazioni, dal momento che anche Gibbs è stato lasciato a terra mentre dormiva.
Mentre Gibbs rimane a Tortuga in compagnia di Scarlett e Giselle, Jack salpa con la sua scialuppa. Inoltre egli ha anticipato il tradimento di Barbossa rubando la parte centrale della mappa di Mao Kun. Studiando le carte, il pirata scopre che la leggendaria Fonte della Giovinezza si trova in Florida. Quindi Jack, cantando la canzone Yo Ho (A Pirate's Life For Me) e bevendo una bottiglia di rum, salpa da solo a bordo della deriva per mettersi alla ricerca della leggendaria Fonte della Giovinezza.
La cerca della Fonte della Giovinezza (1729 - 1750)
Jack riuscì a memorizzare la rotta esatta verso la Fonte usando la sua bussola e le mappe di Sao Feng. I molti tentativi di Jack di trovare la Fonte della Giovinezza lo portarono attraverso le fitte giungle della Florida, dove era situata la Fonte. Anche se Jack arrivò molto vicino alla Fonte trovando la la nave di Juan Ponce de León, la Santiago, e la caverna di ingresso al tempio della Fonte, qui egli, trovatosi di fronte ad un vicolo cieco, abbandonò la sua ricerca.
Per i successivi 19 anni
Per i successivi 19 anni, Jack Sparrow studiò a lungo altre eventuali ubicazioni della Fonte della Giovinezza, ma senza successo. Durante questi anni, inoltre, Jack prestava sempre attenzione alle rare voci riguardo alla sua nave, la Perla Nera.
Londra
Nella primavera del 1750, Jack si dirige a Londra per salvare il vecchio amico Joshamee Gibbs dal patibolo. Gibbs era stato infatti catturato poiché scambiato per il pirata Jack Sparrow. Una volta arrivato a Londra Jack si reca al tribunale di Old Bailey per salvare Gibbs. Jack corrompe il conducente di una carrozza diretta verso il carcere affinché trasporti lui e Gibbs fuori da Londra, una volta salvato Gibbs. Jack, poco prima del processo, rapisce il vero giudice e lo rinchiude in un ripostiglio. Poi Jack si traveste da giudice così da passare per il giudice Smith. Durante il processo, Jack dice che Gibbs è "innocente dell'essere colpevole come Jack Sparrow" e lo condanna al carcere a vita nella torre di Londra. Dopo il processo, Jack ritorna nelle sue vesti e sale con Gibbs nella carrozza diretta verso la prigione. Nella carrozza, quando Jack chiede a Gibbs perché si trovi a Londra, Gibbs dice che, avendo sentito che Jack Sparrow stava reclutando una ciurma al pub La Figlia del Capitano a Londra, si era subito imbarcato per l'Inghilterra per poter arruolarsi di nuovo con Jack. Jack smente questa diceria. I due intuiscono che questa voce è stata sparsa da un qualche impostore. Inoltre Gibbs chiede a Jack notizie riguardo alla sua ricerca della Fonte della Giovinezza e Jack gli dice che essa era stata temporaneamente rimandata ma che avrebbe assaggiato quelle acque.
In udienza da Re Giorgio II di Gran Bretagna
- Re Giorgio II: "Io vi conosco. E voi conoscerete me. "
- Jack Sparrow: "La faccia è familiare...Vi ho mai minacciato altre volte?"
- Henry Pelhalm: "Siete alla presenza di Giorgio Augusto duca di Brunswick – Lünenburg, Arcitesoriere e Principe elettore del Sacro Romano Impero, Re di Gran Bretagna e di Irlanda e Re vostro."
- Jack Sparrow: "...Non mi dice niente."
- — Jack Sparrow incontra Giorgio II di Gran Bretagna[src]
Il carro si ferma improvvisamente. Jack e Gibbs escono dalla carrozza e scoprono di essere finiti a St. James's Palace, la reggia del Re di Gran Bretagna, dove vengono circondati dai soldati britannici. Anche i soldati hanno corrotto il conducente affinché portasse Jack Sparrow al palazzo. Jack viene portato con forza nel palazzo mentre Gibbs viene mandato in prigione.
Jack Sparrow viene incatenato ad una sedia dai soldati nella sala del banchetto. Poco dopo nella sala entrano Re Giorgio II accompagnato dal primo ministro Henry Pelham, da Lord John Carteret e dal resto della sua corte. Dopo molta confusione sul fatto se Jack sia o meno il reale Jack Sparrow, Re Giorgio ordina che Jack venga liberato dalle sue catene, infastidito dal loro tintinnio al gesticolare di Jack. Henry Pelham dice a Jack che essi sapevano che egli è in possesso di una mappa per la Fonte della Giovinezza, tuttavia Jack, dopo essersi accorto che Gibbs gli ha rubato la mappa, lo nega.
Re Giorgio si sta infatti mobilitando per una spedizione per la Fonte dopo aver scoperto che gli spagnoli hanno scoperto della sua esistenza e che si stanno dirigendo verso di essa. Jack, per avere una possibilità si scampo, si offre di guidare una spedizione con nave e di una ciurma. Re Giorgio II afferma di avere a disposizione anche un capitano. Allora nella sala entra Hector Barbossa, ora un corsaro al servizio del re. Jack, stupito, chiede a Barbossa notizie riguardo alla Perla Nera e questi gli risponde che la Perla era affondata non prima però di averla strenuamente difesa, dopo aver perso anche una gamba. Jack, addolorato, cerca di assalire Barbossa ma viene fermato dalle guardie.
Fuga da St. James Palace
Prima che Re Giorgio possa riprendere la sua conversazione con Jack, quest'ultimo effettua una delle sue fughe leggendarie per fuggire dal palazzo reale di St. James. Recuperate le sue armi e uscito da una finestra del palazzo, Jack si nasconde dietro a degli striscioni appesi tra gli edifici. Uno dei soldati si accorge che Jack si trovava nascosto lì e così taglia lo striscione per far cadere Jack in strada. Tuttavia nella caduta, Jack Sparrow precipita fortunatamente all'interno di una carrozza che passa in strada.
Inseguito dai soldati a piedi, Jack balza da una carrozza all'altra per poi impadronirsi di un carretto che trasporta carbone per fuggire attraverso le strade di Londra, sempre inseguito dai soldati a cavallo. Jack, inseguito dai soldati, salta dal carro e si aggrappa all'insegna di una taverna, che poi si rivela essere il pub La Figlia del Capitano. Jack scende a terra ma uno dei soldati, rimasto indietro, si accinge a sparare a Jack. Fortunatamente, il pirata viene salvato da suo padre, il Capitano Teague, che aveva sparato alla guardia.
La Figlia del Capitano
Nel pub La Figlia del Capitano, Edward Teague dice a Jack di trovarsi a Londra dopo aver sentito dire che suo figlio stava arruolando una ciurma per intraprendere un viaggio alla Fonte della Giovinezza e volendo dare dei consigli a Jack riguardo alla Fonte. I due discutono riguardo alla Fonte della Giovinezza e agli oggetti necessari per il rituale profano alla Fonte. Teague indica a Jack un gruppo di uomini, guidato da Scrum, che stanno reclutando una ciurma. Dopo che Teague si congeda, Jack minaccia Scrum con un coltello e gli chiede se stanno reclutando una ciurma. Scrum afferma di star arruolando una ciurma per Capitan Jack Sparrow. Jack dice a Scrum di essere lui il vero Jack Sparrow ma Scrum ride e si prende gioco di lui, assieme al resto della ciurma.
Poi Jack nota un uomo sospetto e lo segue fino al magazzino del pub. Nel magazzino, Jack incontra l'impostore, ovvero un uomo vestito esattamente come lui. L'impostore imita perfettamente i movimenti di Sparrow. I due ingaggiano un acceso duello al termine del quale Jack riconosce l'impostore dopo che quest'ultimo commette una mossa nota soltanto a Jack stesso e a una sola altra persona: la sua vecchia fiamma Angelica di Siviglia.
Dopo una breve discussione riguardo al loro passato, Angelica chiede a Jack se lui fosse davvero stato alla Fonte della Giovinezza. Improvvisamente arriva Scrum che informa Angelica che le guardie reali di re Giorgio stanno irrompendo nel pub. Jack e Angelica combattono le guardie insieme. Tuttavia le guardie, superiori di numero, sopraffanno Jack e Angelica che tuttavia riescono a scappare cadendo dalla botola di scarico nel fiume Tamigi. Giunti a nuoto alle rive del fiume, Jack viene stordito alle spalle da un dardo soporifero lanciato da un alleato di Angelica.
A bordo della Queen Anne's Revenge
Dopo circa cinque giorni Jack si sveglia a bordo della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera e viene costretto a lavorare come un mozzo. Qui Jack stringe amicizia con Scrum, che spiega a Jack degli zombie facenti parte della ciurma, del missionario Philip Swift e del primo ufficiale della nave: Angelica.
Jack si confronta con lei nel ponte inferiore della nave dicendole che era spietata e senza cuore per averlo imprigionato sulla nave di Barbanera. Angelica dice di averlo fatto per loro e disse a Jack di aver fatto credere a Barbanera di essere sua figlia. Inoltre Angelica informa Jack del fatto che Barbanera è alla ricerca della Fonte della Giovinezza per cercare di scampare una profezia predetta dal Quartiermastro secondo la quale Barbanera sarebbe stato ucciso entro due settimane per mano di un uomo senza una gamba.
L'ammutinamento sulla Queen Anne's Revenge
Il giorno dopo, di notte, Jack organizza un incontro con Scrum e con gli altri membri della ciurma. I membri della ciurma dicono a Jack che Barbanera non esce mai dalla sua cabina e da ciò, Jack deduce che in realtà quella nave non sia la Queen Anne's Revenge. Inoltre Jack informa la ciurma riguardo alla loro vera destinazione: Fonte della Giovinezza. La ciurma rimane scioccata da questa rivelazione e tutti iniziano a pensare di andare incontro a morte certa. Jack dice che ciò si può evitare in un solo modo: prendendo la nave. Allora tutta la ciurma accetta di ammutinarsi. Prima di andare a combattere, Jack entra nella cabina di Angelica e, per evitare che lei partecipi alla battaglia, la chiude dentro. Poi Jack si unisce alla battaglia durante la quale combatte con Gunner e poi contro il Quartiermastro. Jack e Salaman liberano Philip, il missionario, e poi continuano a combattere. L'ammutinamento sembra ormai riuscito in quanto Angelica e gli ufficiali zombie vengono sconfitti.
Proprio in quel momento Barbanera esce dalla sua cabina e, usando la sua spada magica, appende Jack e tutta la ciurma con le corde della nave stroncando l'ammutinamento. Barbanera si accinge ad uccidere Jack, che inizialmente cerca di scagionarsi dall'accusa di aver organizzato l'ammutinamento. Tuttavia, Teach viene fermato da Angelica, che gli ricorda che Sparrow è l'unico in grado di condurli alla Fonte. Dovendo però punire un responsabile come esempio, Barbanera decide di punire il cuoco, di guardia durante l'ammutinamento. Barbanera brucia il cuoco vivo lanciandogli addosso un attacco di fuoco con la Queen Anne's Revenge.
Jack viene poi portato nella cabina di Barbanera per una conversazione. Jack cerca di convincere Barbanera che Angelica non è sua figlia, ma Barbanera non gli crede e, dopo aver fatto una bambola voodoo di Jack, la colpisce con un coltello. Come Jack prova un grande dolore, Angelica entra nella cabina e ferma Barbanera dicendogli che non è necessario e che Jack li aiuterà. Barbanera ammonisce Sparrow: se lui non sarebbe giunto alla Fonte in tempo, non ci sarebbe arrivato neanche Jack.
Danza con Angelica
Qualche giorno dopo, di sera, Jack incontra Angelica sul ponte della Queen Anne's Revenge e Scrum inizia a suonare la sua mandola con un tono romantico. Jack e Angelica iniziano a danzare. Mentre danzano, Jack dice ad Angelica che possono condividere ugual fama e risolutezza, grazie alla Fonte della Giovinezza. Jack le chiede cosa serve per il rituale profano e lei dice che occorrono due calici d'argento appartenuti a Juan Ponce de León e la lacrima di una sirena. Inoltre lei gli rivela che la Fonte prenderà tutti gli anni di vita di una persona e che quindi richiederà una vittima. Allora il desiderio di Jack di trovare la Fonte inizia a diminuire.
La Perla Nera in bottiglia
Per convincere Jack ad andare alla Fonte della Giovinezza, Angelica lo porta nella cabina di Barbanera (che al momento non c'era) dove gli mostra un armadio pieno di navi rinchiuse in bottiglie di vetro. Tra queste c'è anche la Perla Nera. Angelica rivela a Jack che Barbanera è davvero suo padre. Jack dice ad Angelica che Barbanera è cattivo e che la ucciderà se ne avrà l'occasione. Mentre parlano, Jack cerca di sfilare di mano alla donna la bambola voodoo che lo raffigura, ma prima di poterlo fare, le vedetta annuncia che la Queen Anne's Revenge è arrivata a Whitecap Bay, la dimora delle sirene.
Caccia alla sirena a Whitecap Bay
Dopo essere arrivati a Whitecap Bay, Jack e Angelica si uniscono a Barbanera e ad altri membri della ciurma nel tentativo di catturare una sirena in quanto hanno bisogno di una sua lacrima per il rituale profano. Mentre alcuni uomini vanno a rive con delle reti da usare per catturare una sirena, Jack e il resto della ciurma vanno sulla cima di un vecchio faro presente nella zona. Dopo che Salaman riesce ad attivare la luce del faro, Barbanera manda alcuni membri della ciurma (Scrum, Ezekiel, Purser, un giovane mozzo, Derrick e Gunner) a bordo di una scialuppa che dovrà fare da esca per le sirene. Circa un'ora dopo, le sirene appaiono e circondano la scialuppa per poi attaccarla. Whitecap Bay si trasforma in un campo di battaglia e Barbanera fa lanciare l'attacco di fuoco dalla Queen Anne's Revenge sulla sirene. Le sirene vanno a riva dove iniziano a catturare i membri della ciurma. Jack ordina alla ciurma di tornare a terra ma Barbanera inizia a sparare ai suoi uomini costringendoli a restare in acqua.
Angelica viene afferrata da una sirena ma Jack la salva. A Jack viene un'idea. Corre verso il faro dove colpisce il soffitto facendo cadere dell'olio nel fuoco con cui loro hanno attivato la luce del faro. Alla fine l'olio innesca il fuoco causando un'esplosione della torre, Jack si getta in mare prima dell'esplosione del faro. L'esplosione spaventa le sirene che iniziano a scappare. In acqua Jack viene schiaffeggiato da una sirena che ha conosciuto in passato, Marina, e poi torna a riva dove scopre che Barbanera e la ciurma hanno catturato una sirena viva grazie all'aiuto di Philip.
Viaggio attraverso le giungle
Dopo aver lasciato la Queen Anne's Revenge in una baia sicura la ciurma si prepara a continuare il viaggio verso la Fonte della Giovinezza attraverso fitte giungle della Florida. Quando la ciurma scende a terra Barbanera fa mettere una benda a Jack così che lui non possa sapere il posizione della sua nave. Dopo che Barbanera toglie la benda a Jack gli lascia guidare loro verso la Fonte. La ciurma ha bisogno di trovare due calici d'argento appartenuti a Juan Ponce de León per il rituale profano. Jack guida la ciurma attraverso fitte giungle usando la sua bussola. Tuttavia, la ciurma incappa in un grande ostacolo: un precipizio con un torrente. Barbanera decide che sarà Jack a saltare per poi recuperare i calici e tornare da loro. Tuttavia Jack esita a saltare e Barbanera gli punta contro la sua pistola dicendogli che se non salterà ucciderà Angelica.
Jack non crede a Barbanera su ciò. Barbanera, per dimostrare a Sparrow di essere pronto a tutto pur di ottenere ciò che vuole, ordina al Quartiermastro di dargli 6 pistole ma solo due delle 6 pistole dovranno essere cariche e non dovrà dirgli quali sono le pistole cariche. Barbanera costringe Jack a scegliere una delle pistole. Jack pensa che tutte le pistole siano scariche, finché non ne trova una carica. Allora chiede al Quartiermastro se secondo lui lui si può salvare facendo saltando nel fiume. Allora il Quartiermastro getta nel torrente la bambola voodoo di Jack, per poi dire a Jack che ora si sarebbe salvato. Angelica, non credendoci, cerca si saltare nel fiume ma Jack la ferma e salta nel fiume riuscendo a sopravvivere. Mentre Barbanera e la sua ciurma continuano il loro viaggio verso la Fonte della Giovinezza, Jack si mette alla ricerca dei calici di Ponce de León.
La Santiago
Jack attraversa giungle e corre lungo spiagge e alla fine trova la Santiago su una scogliera. Jack entra nel relitto della Santiago raggiungendo la cabine del capitano dove si trova il corpo di Ponce de León e qui incontra Barbossa. Siccome sia Jack che Barbossa vogliono i calici, i due si accingono a duellare ma sono impossibilitati a farlo in quanto potrebbero sbilanciare la nave facendola cadere nel dirupo. I due trovano poi il forziere che contiene i calici che si rivela però essere vuoto. I due capiscono che sono stati gli spagnoli ad aver preso i calici. Dando un'occhiata ad un mappa tenuta dal corpo di Ponce de León Jack e Barbossa scoprono dove si trova l'accampamento degli spagnoli.
L'infiltrazione nell'accampamento spagnolo
Più tardi Jack e Barbossa trovano l'accampamento degli spagnoli tra le rovine di Forte San Miguel e si ricongiungono con gli uomini di Barbossa tra i quali c'è anche Gibbs, a cui Jack rivela di aver provato sentimenti nei confronti di Angelica in passato. Una volta avvicinatisi, Jack e Barbossa riescono ad infiltrarsi nell'accampamento degli spagnoli e a rubare i calici d'argento.
Jack e Barbossa si ritrovano a combattere con i soldati spagnoli mentre cercano di fuggire ma vengono catturati. I due vengono poi legati a delle palme. Bevendo rum dalla sua gamba di legno, Barbossa rivela a Jack che l'unico motivo per cui ha intrapreso quella spedizione è per ottenere vendetta su Barbanera per avergli sottratto la Perla. Hector racconta poi a Jack cosa accadde la notte in cui la Perla fu catturata. Nel frattempo, Jack riesce a liberarsi le mani per poi arrampicarsi sulla palma e fuggire. Anche Barbossa viene liberato da Groves, grazie alla distrazione dei soldati spagnoli, intenti a cercare di catturare Sparrow. Jack riesce inoltre a rubare nuovamente i calici e a ricongiungersi con Barbossa e la sua ciurma.
Le condizioni di Jack Sparrow
In seguito Jack si ricongiunge con Barbanera, Angelica e il resto della ciurma che nel frattempo sono riusciti a ottenere una lacrima di Serena, la sirena da loro catturata. Jack presenta a Barbanera i calici legati ad un cinghiale tenuto fermo da Joshamee Gibbs. Tuttavia, Jack non vuole cedere i calici a Barbanera senza alcune condizioni: Jack chiede a Barbanera di giurare che non venga fatto alcun male ad Angelica, chiede la restituzione della sua bussola e infine di lasciare libero Gibbs. Barbanera accetta tutte e tre le condizioni, prendendo così i calici. Jack da la bussola a Gibbs e gli dice che li condurrà verso la libertà. La ciurma si dirige verso la Fonte della Giovinezza.
La Fonte della Giovinezza
- Angelica: "Jack, comincio a pensare che tu non sappia dove vai."
- Jack Sparrow: "Non è la destinazione ma il viaggio che conta, dicono."
- — Angelica e Jack nella caverna[src]
Avendo memorizzato la rotta della Fonte della Giovinezza durante il suo primo viaggio, Jack si mette a cercare la grotta che conduce al tempio della Fonte in mezzo alle giungle e infine riesce a trovarla. La ciurma si addentra all'interno della caverna finché non raggiunge un vicolo cieco. Qui Teach ed Angelica scoprono che in realtà Jack non è mai stato alla Fonte della Giovinezza, motivo per cui Barbanera ordina al Quartiermastro di uccidere Jack. Tuttavia, Jack riesce appena in tempo a trovare l'accesso segreto al tempio della Fonte leggendo la formula "Aqua de Vida" incisa sui calici d'argento.
La battaglia alla Fonte della Giovinezza
Poco dopo, nel tempio della Fonte arrivano anche Hector Barbossa e i suoi uomini. Angelica capisce che Jack li ha portati lì. Barbossa dichiara Barbanera suo prigioniero ma quest'ultimo non ha intenzione di soccombere. Dopo una breve interruzione da parte di Jack, che proponeva di lasciar combattere solo i due capitani, tra le due ciurme scoppia una battaglia.
Durante la battaglia, Jack combatte brevemente con Scrum ed Angelica per appropriarsi della lacrima di sirena e dei calici. Lo scontro viene interrotto dall'arrivo di un battaglione spagnolo, guidato dallo Spagnolo. Dopo che lo Spagnolo uccide Theodore Groves Jack consegna i calici ad Angelica per non correre rischi. Lo Spagnolo prende con la forza i calici da Angelica, li getta a terra, li fracassa e li getta in una pozza d'acqua per poi ordinare ai suoi uomini di distruggere la Fonte della Giovinezza. Mentre le sue truppe distruggono la Fonte, lo Spagnolo si accinge a combattere con Barbanera. Barbossa approfitta del momento di distrazione di Barbanera e lo colpisce a morte con la sua spada avvelenata. Disperata, Angelica corre da suo padre per rimuovere la spada ma nel farlo si ferisce anche lei. Vedendo che Angelica è in pericolo Jack si mette a cercare i calici. Barbossa, invece, reclama nave e ciurma di Barbanera e la sua spada come compenso per la gamba persa. Quindi i superstiti della ciurma se ne vanno dalla Fonte con Barbossa.
Jack continua a cercare i calici finché Serena emerge dall'acqua e consegna i calici a Jack raccomandandogli di non sprecare la sua lacrima. Jack, riempiti i calici con le ultime gocce dell'acqua e con la lacrima in una delle due coppe, porge ad Angelica il calice con la lacrima e a Barbanera quello senza la lacrima. Tuttavia Angelica, non volendo che il padre muoia senza aver espiato i suoi peccati, rifiuta di bere il calice con la lacrima. Teach, allora, beve il calice con la lacrima e Angelica quello senza la lacrima. Quando il destino di Angelica sembra segnato, Jack rivela che in realtà era tutto il contrario: Angelica ha bevuto il calice con la lacrima mentre Barbanera quello senza la lacrima. Edward Teach muore prosciugato dalle acque della Fonte.
L'abbandono di Angelica
Più tardi Jack lega Angelica e la porta a bordo di una scialuppa. Anche se ora la sua vita è salva, Angelica non riesce a perdonare Jack per quello che ha fatto a suo padre e gli dice che lo odia. Jack sostiene di aver semplicemente aiutato Barbanera a fare quello che ogni pirata dovrebbe fare, ma Angelica è irremovibile. Una volta raggiunta una piccola isola deserta (Sola Fide Beach), Jack lascia lì Angelica con una pistola con un colpo solo per segnalare la sua presenza a qualche nave di passaggio. Angelica tenta disperatamente in svariati modi di convincere Jack a portarla con lui inventandosi svariate scuse, ma egli le ignora tutte credendo che fossero bugie. Alla fine, mentre Jack sta lasciando l'isola, Angelica, furiosa, cerca di ucciderlo con la pistola lasciatagli dallo stesso Jack, mancandolo. Angelica resta intrappolata sull'isola mentre Jack se ne va.
La vita del pirata
Più tardi Jack si ricongiunge con Gibbs sulla spiaggia di un'isola. Mentre Jack era alla Fonte, Gibbs era salito a bordo della Queen Anne's Revenge, e grazie alla bussola, era riuscito a trovare e a prendere la bottiglia con la Perla Nera all'interno e inoltre ha preso anche tutte le altre navi trofeo di Barbanera, sostenendo che fosse un peccato lasciare un'intera flotta. Tuttavia i due non hanno la più pallida idea su come far tornare la Perla alla normalità.
Mentre camminano lungo la spiaggia dell'isola durante il tramonto, Gibbs chiede a Jack come mai non abbia usato la Fonte della Giovinezza per avere la vita eterna avendone l'occasione. Jack dice a Gibbs che la Fonte ti mette alla prova e che è meglio non sapere quando arriverà il proprio ultimo momento. Jack dice che però non è detto che lui non viva per sempre. Jack dice a Gibbs di essere determinato a continuare la sua vita da pirata.
Un nuovo inizio
Dopo la cerca della Fonte della Giovinezza, Jack e Gibbs decisero di ritornare alla vita di prima dandosi alla pirateria. Incapace di riportare la Perla Nera alla normalità, Jack la portava sempre con sé nei suoi viaggi. Jack e Gibbs reclutarono una nuova ciurma e per l'anno successivo intrapresero diverse avventure alla ricerca di tesori mitici come l'oro di Re Mida e il tesoro dei Macedoni, che tuttavia si rivelarono essere di poco valore. Jack e la sua ciurma si stabilirono sull'isola di Saint Martin prendendo come quartier generale un vecchio cantiere navale abbandonato, in cui si trovava in secca un vecchio sloop, il Dying Gull (Gabbiano Morente). I pirati fecero dello sloop la loro nave ma temendo che fosse troppo malridotta per galleggiare la lasciarono nel cantiere sulla spiaggia. Quando la fortuna di Jack si esaurì, le autorità britanniche stabilirono una ricompensa sempre minore per la cattura di Jack, portandola in solo un anno da 100 a 1 sterlina. Nei mesi successivi iniziò addirittura a circolare la voce che Jack Sparrow fosse morto e sepolto in una fossa comune sull'isola di Saint Martin.
La cerca del tridente di Poseidone (1751)
Tempi difficili
Nel 1751, un anno dopo la battaglia per la Fonte della Giovinezza, Jack Sparrow e la sua ciurma, sempre stanziati sull'isola di Saint Martin, decisero di rapinare la nuova banca della città britannica di Saint Martin il giorno della sua inaugurazione. La mattina dell'inaugurazione, Capitan Sparrow incontra e seduce Frances, la moglie del sindaco Dix. Jack finì dentro la cassaforte blindata della nuova banca dove, ubriaco, si addormenta, dimenticandosi del colpo che lui e la sua ciurma dovevano mettere in atto.
Durante la cerimonia di inaugurazione, la cassaforte viene aperta e tutta la folla vede Jack, addormentato nella cassaforte sul denaro dei cittadini. Nel frattempo Gibbs e la ciurma hanno legato la cassaforte a un gruppo di 12 cavalli per poterla trainare. Quando i cavalli partono, l'intero edificio della banca, costruito in legno e quindi abbastanza leggero, si stacca dalle fondamenta e viene trascinato via. Anche Jack viene trascinato via assieme alla cassaforte. I Royal Marines inseguono la banca per le strade della città ma vengono velocemente distanziati. Jack cade dall'edificio e, per scappare ai soldati, si nasconde in un negozio di un cartografo. Qui incontra una ragazza anch'ella ricercata dai soldati poiché accusata di stregoneria. Jack si ricongiunge poi con la sua ciurma e fugge insieme a loro, seminando i soldati e tornando al quartier generale.
Tornati al Dying Gull, la ciurma si prepara a spartirsi le ricchezze della banca per poi scoprire che la cassaforte è vuota. Mentre essa veniva trascinata, infatti, la porta blindata era rimasta aperta e, di conseguenza, tutto il denaro era uscito e caduto in strada. La ciurma, stanca dell'ennesimo fallimento e dell'atteggiamento arrogante di Jack, che chiedeva di essere comunque pagato per il colpo, decide di lasciar perdere e si licenzia. Anche il fido Gibbs, che sempre era stato fedele al suo capitano, abbandona Jack dicendogli che oramai hanno raggiunto la fine dell'orizzonte.
Sconvolto e sconsolato per la fine della sua carriera da pirata e della sua fortuna, Jack si abbandona all'alcool. Giunto al Grimes Pub, non avendo denaro per pagarsi una bottiglia di rum, decide di barattare la sua preziosa bussola in cambio della bottiglia. Non appena Sparrow la poggia sul bancone, la bussola comincia a tremare inspiegabilmente per pochi secondi. Pentendosi di ciò che ha fatto, Jack inizialmente cerca di riprendere la bussola ma il barista lo ferma dandogli la bottiglia di rum e mettendo via la bussola. Dopo essere uscito dal pub, il pirata viene arrestato dai Royal Marines che lo imprigionano nel carcere della città.
L'incontro con un altro Turner
In cella, Jack Sparrow riceve la visita di un ragazzo che si presenta come Henry Turner, figlio di William Turner Jr. e di Elizabeth Swann. Turner dice a Sparrow di aver bisogno del suo aiuto per trovare il leggendario tridente di Poseidone, che gli sarà utile per liberare suo padre dalla schiavitù che lo lega all'Olandese Volante. Jack non è disposto ad aiutare Henry finché questo gli riporta anche un messaggio di morte da parte di un certo Capitano Salazar, un vecchio cacciatore di pirati che era morto decenni prima nel Triangolo del Diavolo in seguito ad una battaglia. Henry dice a Jack che Salazar e il suo esercito di fantasmi sarebbero presto evasi dal Triangolo per vendicarsi di lui uccidendolo. Sparrow allora si convince che l'unico modo per scampare alla morte è trovare il tridente di Poseidone. Jack decide quindi di aiutare Turner nell'impresa e gli dice dove trovare la sua vecchia ciurma per convincerla a salvarlo dall'esecuzione che si terrà la mattina seguente.
Fuga dall'esecuzione
Il mattino seguente, Sparrow viene preso dalle guardie per essere portato nella piazza principale per essere giustiziato. Mentre viene trascinato lungo il corridoio del carcere, Jack incontra in una cella suo zio, Jack Teague, con cui ha una breve conversazione. In piazza, i Royal Marines chiedono a Jack se preferisca essere giustiziato con l'impiccagione, la fucilazione oppure con una nuova invenzione francese: la ghigliottina. Jack, credendo che qualcosa inventato dai francesi non possa fare del male, sceglie la ghigliottina ma se ne pente subito alla vista del marchingegno destinato a decapitarlo. Lo stesso giorno deve essere giustiziata anche Carina Smyth, la ragazza accusata di stregoneria che Jack aveva incontrato il giorno prima durante la fallita rapina alla banca. Henry Turner e la vecchia ciurma di Jack, pagata da Turner per salvare il vecchio capitano, sopraggiungono in tempo e liberano sia Jack che Carina, la quale conosceva il modo per trovare l'ubicazione del tridente di Poseidone. Jack, Henry, Carina e la ciurma riescono a fuggire dalla città e tornare al cantiere abbandonato dove si preparano a partire.
In viaggio verso il tridente
Capitan Sparrow e la sua ciurma con Henry Turner e Carina Smyth fatti prigionieri, salpano da Saint Martin con il Dying Gull, che, nonostante il suo aspetto malandato, si rivela essere ancora in grado di navigare. Durante il viaggio, Jack Sparrow consulta Carina come navigatore per seguire la rotta verso il tridente. La ragazza non vuole rivelare la rotta al pirata, e perciò Sparrow la minaccia di uccidere Henry qualora lei non gli riveli il percorso. Dal momento che la ragazza è esitante a parlare, Capitan Sparrow la mette alle strette e ordina ai suoi uomini di gettare Henry fuori bordo. Allora la ragazza rivela al pirata le informazioni per poi scoprire che Sparrow l'aveva ingannata: Henry infatti non era stato buttato in mare, bensì nell'unica scialuppa di salvataggio legata alla nave.
Una notte, durante il viaggio, Jack ha una discussione con Henry. Il ragazzo non si fida di Jack, sospettando che non sia realmente intenzionato ad aiutarlo a trovare il tridente per liberare suo padre Will ma soltanto per il suo interesse. Henry minaccia il pirata con una spada ma Capitan Sparrow gli punta contro la pistola dicendogli che la prossima volta che lo avrebbe minacciato si sarebbe dovuto preparare a morire. Jack nota poi che Henry sta sviluppando un debole per Carina e gli dà qualche consiglio per conquistarla.
La mattina seguente, la ciurma scopre che sono seguiti dalla Silent Mary, una nave di fantasmi che vogliono uccidere Jack. I pirati sono adirati con Sparrow e minacciano di ucciderlo poiché li avrebbe condannati a morte certa. Jack, tuttavia, riesce a convincere la ciurma ad ammutinarsi e ad abbandonare sull'isola più vicina lui, Henry e Carina. Joshamee Gibbs viene eletto capitano e, dopo essere giunti alla Baia dell'Impiccato, abbandonano Jack, Henry e Carina su una scialuppa affinché raggiungano la terraferma.
Faccia a faccia con il passato
La Silent Mary si avvicina alla scialuppa e Carina decide di tuffarsi in acqua per raggiungere l'isola a nuoto per fare prima e per non correre il rischio di essere uccisa assieme a Jack. Anche Henry decide di seguire Carina, decidendo così di abbandonare Jack da solo sulla scialuppa. Tuttavia Salazar invia tre squali fantasma ad uccidere Sparrow. Gli squali attaccano la scialuppa proprio in attimo prima che Henry si tuffi in mare. Jack ed Henry cercano invano di allontanare gli squali fantasma, ma senza successo. Inoltre la ciurma della Silent Mary si avvicina sempre di più alla scialuppa. Ad un certo punto, Jack lancia il rampino della scialuppa nella bocca di uno squalo, riuscendo così a far trainare la scialuppa, ormai prossima all'affondamento. Il pirata riesce a recuperare Henry, che nel frattempo era caduto in mare e insieme riescono a raggiungere la spiaggia.
Qui si ritrova faccia a faccia con il suo vecchio nemico Armando Salazar e la sua ciurma di fantasmi che però sono impossibilitati a scendere a terra per via della loro maledizione. Salazar dice a Jack che aspetterà che lui fugga dall'isola per mettere in atto la sua vendetta mentre Jack, terrorizzato, cerca di dissuaderlo prima di scappare assieme a Carina ed Henry nell'entroterra dell'isola.
Hangman's Bay
Nella foresta della Baia dell'Impiccato Jack Sparrow, Carina Smyth ed Henry Turner vengono catturati e fatti prigionieri da una banda di pirati che aveva la base su quell'isola. La banda è capeggiata da Pierre "Pig" Kelly, un pirata con cui Jack aveva un debito in sospeso. Kelly dice che per Jack per ripagargli il debito avrebbe dovuto sposare sua sorella Beatrice, che, rimasta vedova da poco, aveva bisogno di un marito rispettabile. Jack è terrorizzato all'idea di sposarsi con una donna assai poco attraente come Beatrice e quando ormai il matrimonio sembra inevitabile, la cerimonia viene interrotta dall'arrivo di un gruppo di pirati guidati da un vecchio conoscente di Jack: Hector Barbossa. Questo spara alla gamba di Pig Kelly scacciando lui e tutti gli invitati alle nozze salvando Jack da quell'orribile situazione.
Questo, assieme alla sua ciurma, è stato mandato da Salazar a trovare Jack e portarlo sulla Silent Mary. Tuttavia Barbossa non ha intenzione di tornare da Salazar e decide di unirsi a Jack, Carina e Henry Turner nella ricerca del tridente di Poseidone per sconfiggere Salazar ed ottenere il controllo sui mari. Jack è scettico sulla riuscita del piano perché non sono in possesso di una nave e tanto meno abbastanza veloce da poter scappare alla Silent Mary, ma Barbossa usa la spada di Tritone per riportare alla normalità la Perla Nera (che Jack aveva con sé). Dopo che la Perla Nera ritorna alle sue dimensioni originali ed è pronta a prendere il largo, Hector Barbossa e la sua ciurma fanno prigionieri Jack, Henry e Carina. Nonostante le proteste, Barbossa è irremovibile: questa volta c'è spazio per un solo capitano a bordo della Perla.
Destinazione finale
Con Barbossa al comando della sua preziosa nave, Jack Sparrow viene legato all'albero di trinchetto, in modo tale da fungere da esca in caso la Perla venga raggiunta dalla Silent Mary. Jack protesta l'idea di andarsene da terra dal momento che Salazar e i suoi non vi possono mettere piede, ma non viene ascoltato.
Durante il viaggio, Jack si accorge che Barbossa sta parlando con Carina Smyth. Pur non riuscendo a sentire la conversazione, egli si ricorda che circa 20 anni prima Hector aveva avuto una "rivoltante relazione" con una certa Margaret Smyth. Jack allora comincia ad ipotizzare che Carina possa essere la figlia di Barbossa. Sparrow minaccia Barbossa di rivelare a Carina la verità qualora lui non gli soddisfi alcune condizioni: Jack vuole essere liberato, vuole indietro la sua bussola (che nel frattempo era finita nelle mani di Barbossa), 2600 barili di rum e l'odiata scimmia Jack, per mangiarsela. Barbossa tuttavia ignora tutte queste richieste dicendo che anche qualora Jack avesse detto a Carina la verità lei non ci avrebbe mai creduto.
Poco dopo, la Perla Nera viene intercettata dalla HMS Essex, una nave da guerra britannica che era salpata da Saint Martin all'inseguimento del Dying Gull dopo la fuga di Sparrow. Prima che le due navi possano darsi battaglia, la Essex viene distrutta dalla Silent Mary che si accosta alla Perla. I fantasmi spagnoli vanno all'arrembaggio della Perla Nera e Capitan Barbossa ordina ai suoi pirati di difendersi fino alla morte. Sulla nave arriva anche Salazar per uccidere l'odiato Jack Sparrow. Questo, ancora legato all'albero di trinchetto, viene liberato da Henry che gli restituisce anche la spada. Alla battaglia si unisce anche la ciurma del Dying Gull, guidata da Joshamee Gibbs, che nel frattempo era stata catturata dalla HMS Essex per poi fuggire e raggiungere la Perla.
Durante la battaglia, Jack cerca di sfuggire da Salazar finché i due non si ritrovano a duellare nel ponte di batteria della Silent Mary. Jack viene facilmente disarmato dal capitano fantasma che quindi si accinge ad ucciderlo. Tuttavia, nel frattempo, le due navi sono arrivate a Black Rock Island, l'isola su cui si trova il tridente. Mentre Salazar si distrae un momento quando la terra viene avvistata, Jack ne approfitta per scappare e ritornare a bordo della Perla Nera. La Silent Mary inverte subito la rotta per tornare in alto mare mentre la Perla si arena sulla spiaggia dell'isola. Al termine della battaglia Henry Turner è stato rapito a bordo della Silent Mary.
Attacco nella Tomba di Poseidone
Black Rock Island si presenta come un perfetto disegno del firmamento in cui i diamanti luccicano come stelle. Mentre la ciurma provvede a disincagliare la Perla Nera, Carina Smyth, Jack Sparrow e Hector Barbossa sbarcano sull'isola dove trovano l'ubicazione del tridente. Improvvisamente il mare si divide rivelando la Tomba di Poseidone, un luogo nei fondali marini limitrofi all'isola in cui è custodito il tridente. Jack e Carina cadono nella Tomba e si ritrovano nei fondali marini in un corridoio le cui pareti sono composte dal mare diviso.
Qui trovano il tridente ma vengono attaccati da Henry, posseduto da Salazar. Mentre Carina si affretta a prendere il tridente, Jack duella con Henry, da cui viene velocemente disarmato. Successivamente, Salazar si impossessa del tridente con cui si libera dal corpo di Henry per po torturare Sparrow attraverso l'acqua, dove il Tenente Lesaro il resto della ciurma della Silent Mary cercano di afferrarlo e affogarlo. Dopo aver preso fiato, Jack dice a Salazar le stesse parole che gli aveva detto anni prima: "Arrenditi a me ora e ti lascerò...vivo." Ma Salazar brandisce il tridente e infilza Jack al petto, raggiungendo finalmente il suo obbiettivo di uccidere l'odiato nemico.
Quando il destino di Capitan Jack Sparrow sembra segnato, il pirata si accorge che il tridente ha infilzato il diario di Carina che Jack custodiva nella tasca della giacca ad altezza del cuore. Jack, allora, blocca il tridente e sollecita Henry, che nel frattempo è ritornato in sé, ad aiutarlo. Henry impugna la spada e spezza il tridente, distruggendo il suo potere e annullando tutte le maledizioni del mare, compresa quella del Triangolo del Diavolo. Salazar e la sua ciurma ritornano quindi umani.
Con la fine del potere del tridente, il mare comincia lentamente a richiudersi e Jack, Henry, Carina, Salazar e la sua ciurma rischiano di morire affogati. Sopraggiunge la Perla Nera che cala l'ancora di babordo nella Tomba di Poseidone per permettere a Jack, Henry e Carina di arrampicarsi e ritornare in superficie. Sull'ancora c'è Hector Barbossa che li sollecita a sbrigarsi e li aiuta a salire. Il trio riesce a salire velocemente e inizia ad arrampicarsi sulla catena dell'ancora ma viene seguito da Salazar che, assieme ad altri due membri della ciurma della Silent Mary, riesce ad aggrapparsi all'ancora. Il resto della ciurma spagnola non riesce a salire e rimane sui fondali dove viene travolta dall'acqua, morendo affogata.
Salazar si avvicina minacciosamente, ancora desideroso di vendetta nei confronti di Sparrow. Barbossa, quando vede che Salazar si sta avvicinando a Carina, temendo che possa farle del male decide di buttarsi su Salazar per tentare di fermarlo. Jack allora prende la spada di Henry e la lancia a Hector che molla la presa dalla catena e, dopo aver preso al volo la spada, si butta su Salazar e lo trafigge alla schiena, uccidendolo. Hector Barbossa, Salazar e gli altri due membri della ciurma della Silent Mary precipitano tra le onde del mare che si richiude mentre Jack, Henry e Carina tornano in superficie a bordo della Perla Nera.
Il terzo comando della Perla Nera (1751-?)
Seguendo le stelle
Con la sconfitta di Salazar, il regno di terrore di El Matador del Mar sui sette mari termina una volta per tutte. Jack Sparrow riconosce il gesto eroico di Barbossa, il pirata che per tutta la vita era stato suo rivale. Jack consegna il diario di Carina ad Henry affinché lo restituisca a Carina per consolarla. La Perla Nera fa poi rotta verso la Giamaica, dove Henry e Carina sbarcano per restare al faro dei Turner, la casa di Henry. Qui fa ritorno anche William Turner Jr., ora libero dall'Olandese Volante, che si ricongiunge con suo figlio e con la sua amata moglie Elizabeth.
- "Ho un appuntamento oltre il mio... amato orizzonte."
- ―Jack Sparrow
Jack osserva la felice scena con il cannocchiale dalla Perla Nera per poi commentare: "Che vista davvero rivoltante!". Capitan Sparrow viene acclamato dalla nuova ciurma della Perla (composta dalla vecchia ciurma di Barbossa e dalla ciurma del Dying Gull) come legittimo capitano. Quando Capitan Jack va al timone, appare la scimmia Jack che, ora, non avendo più motivo per odiare Sparrow, gli restituisce la sua bussola in segno di pace per poi saltargli sulla spalla. Capitan Jack Sparrow, al timone della sua amata Perla Nera, può finalmente far vela oltre il suo amato orizzonte. Il suo fato è sconosciuto.
Personalità e descrizione
Personalità e carattere
Un noto e famigerato pirata, una canaglia, un brigante, e bandito; è così che il capitano Jack Sparrow avrebbe dovuto apparire ai suoi nemici. Navigando in una linea sottile tra genialità e pazzia, Jack ha un nemico in ogni porto. Anche in giovane età, era il più grande piantagrane dei sette mari. Jack Sparrow è noto per il suo comportamento insolito, caratterizzato da un barcollare un po' ubriaco, agitando le braccia e le mani con gesti che lo facevano apparire confuso, tuttavia è solo un suo modo di muoversi poiché è intelligente, in fondo anche saggio, buono, altruista, brillante e sa anche ingannare i propri nemici facendogli credere di fare un patto con loro, Jack ha anche spesso un gran senso dell'umorismo. In molte occasioni, tuttavia, Jack dimostra molta serietà.
Jack Sparrow preferisce risolvere i contrasti con i suoi discorsi articolati piuttosto che con la forza fisica, ma quando c'è da combattere, si dimostra un'ottimo avversario, data la sua abilità nell'uso della spada.
Pur non avendo ricevuto formalmente alcuna educazione, Jack era ben lungi dall'essere solo un tipico pirata illetterato ed ignorante. Più o meno accresciuto per puro interesse, Jack sviluppò un certo gradimento per la poesia, la storia, e le biografie di numerosi personaggi del passato. Uno dei suoi scrittori preferiti era William Shakespeare.
Inoltre, navigando per i sette mari, Jack apprese diverse lingue. A parte l'inglese, che era la sua lingua madre, Jack parlava abbastanza mediocremente lo spagnolo e il francese. Egli conosceva anche qualche parola di italiano, giapponese e latino.
Aspetto fisico
Jack Sparrow aveva dei capelli rasta o dread castani che nel tempo si schiarirono (da notare nel quarto e quinto capitolo i capelli notevolmente schiariti, diventati quasi biondi). Jack teneva i suoi capelli legati con una bandana rossa alla quale erano attaccati vari oggetti, tra i quali varie perline, il suo pezzo da otto, una tibia di renna, monili, monete di diversi paesi e diversi gingilli, tutti simboli dei suoi numerosi viaggi (l'idea che il personaggio indossi molti oggetti nei capelli deriva da un'abitudine del chitarrista Keith Richards). Nel quinto film Jack ha attaccato tra i capelli dietro l'orecchio sinistro il teschio di un piccolo uccello, probabilmente un passero come riferimento al suo soprannome. Un altro elemento di Jack (scelto da Johnny Depp) era il kohl sotto gli occhi, che vuole essere un riferimento ai nomadi che utilizzano tale pittura per proteggersi dal sole. I denti d'oro del personaggio (di cui due appartenenti a Depp) venivano applicati all'attore prima delle riprese, ma dal secondo film in poi, l'attore ha deciso di mantenerli permanentemente. Jack ha un viso piuttosto abbronzato, dovuto al sole dei Caraibi, ha dei baffi, un pizzetto e la barba è legata in due treccine. Dal quarto film, Sparrow ha una cicatrice a forma di X sullo zigomo destro, procuratasi in circostanze sconosciute.
Jack portava vari tatuaggi su tutto il corpo: sulle braccia (in particolare il suo tatuaggio caratteristico del passero che vola sul mare al tramonto sul braccio destro), sul petto e sulla schiena (dove era tatuata una poesia del 1623 chiamata "Desiderata" che parla della vita retta e di stili di vita che devono essere seguiti). Inoltre sul braccio destro ha il segno della P di pirata fattogli da Beckett quando Jack aveva trasgredito ai suoi ordini. Al braccio sinistro, Jack, dal secondo film, porta un merletto donatogli da Angelica in ricordo della loro relazione. Jack Sparrow in tutti i film indossa quattro anelli (alcuni di essi appartenenti allo stesso Depp) e sono:
- L'anello d'argento con diamante verde: compare sin dal primo episodio e Jack lo indossa per tutta la saga sull'indice della mano destra.
- L'anello con il drago verde: è un chiaro riferimento alle avventure di Sparrow nell'Estremo Oriente. Jack lo indossa dal secondo episodio. In un primo momento lo indossa all'indice sinistro, ma quando ruba l'anello di Angelica nella baracca di Tia Dalma, lo indossa al pollice sinistro per il resto della saga.
- L'anello d'oro: Secondo alcune fonti rubato a una vedova spagnola che Jack aveva sedotto. Jack lo indossa dal secondo film in poi sull'anulare della mano sinistra
- L'anello di Angelica: è un anello d'oro con una pietra viola. Jack aveva donato questo anello ad Angelica Teach durante la loro relazione. La ragazza lo avrebbe poi ceduto come pagamento a Tia Dalma affinché le svelasse le regole del rituale della Fonte della Giovinezza. Nel secondo episodio, Jack, quando lo vede e accortosi che è di Angelica, lo ruba a Tia Dalma e lo indossa all'indice sinistro fino al quarto film, quando lo restituisce ad Angelica stessa affinché gli sveli le medesime regole della Fonte.
L'abbigliamento di Jack Sparrow era bene o male sempre lo stesso. Jack indossava una camicia (prima di tessuto fragile, poi di lino), due diversi gilet: il primo di colore grigio scuro indossato nei primi tre film e il secondo indossato nel quarto e quinto film di colore blu con decorazioni in filigrana dorata. I pantaloni di Jack erano di colore marrone scuro e finivano negli stivali di cuoio. Alla vita Jack aveva legata una fascia di colore rosa e bianca, e tre diverse cinture: una sola nel primo film, a cui ne è stata aggiunta un'altra dal secondo film; nel quinto film viene aggiunta una terza cintura fatta di pelle di qualche rettile. Nella cintura Jack metteva le pistole e sulla cintura, inoltre, si trovavano diversi oggetti, tra cui le zampe di un animale selvatico, una zampa di gallina (simbolo, a detta di Depp, di "fertilità"). Jack indossava poi un cappotto di stoffa e la cintura con il fodero con la spada. Inoltre un principale elemento di Jack era il suo cappello tricorno di cuoio che tiene per tutti e cinque i film (anche se nel quarto e quinto film il cappello sembra differente da quello dei primi tre film).
Un'altro oggetto caro a Jack era la sua bussola magica, in grado di indicare la via verso ciò che il suo possessore desidera di più al mondo. La bussola era stata barattata da Tia Dalma a Jack. Jack poi possedeva un piccolo cannocchiale portatile che appare solo nel terzo film.
Armi
Jack, nel corso della sua vita e della saga ha posseduto diverse armi. Vedi armi di Jack Sparrow.
Dietro le quinte e curiosità
- Capitan Jack Sparrow è stato interpretato da Johnny Depp in tutti i film di Pirati dei Caraibi. In italiano è stato doppiato da Fabio Boccanera. Nel flashback di La Vendetta di Salazar in cui compare da giovane, è stato invece interpretato da Anthony De La Torre con il volto di un giovane Depp sovrapposto in CGI
- Prima della scelta di Depp, Michael Keaton, Jim Carrey, Christopher Walken e Hung Jackman furono presi in considerazione per il ruolo.
- Depp ha affermato di aver modellato il personaggio di Sparrow ispirandosi a Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones, e all'atteggiamento del personaggio dei Looney Tunes, Pepè la puzzola.
- In un'intervista dell'ottobre 2018, Johnny Depp ha dichiarato che la sua idea del personaggio Jack Sparrow è nata nella sauna di casa sua. Non soddisfatto del ruolo e personalità alquanto deludenti del personaggio nella sceneggiatura originale, Depp, mentre si stava facendo una sauna, pensò alle caratteristiche da aggiungere a Capitan Jack. Depp ha dichiarato che mentre pensava aumentava man mano il calore della sauna fino a portarla quasi al massimo finché il calore non iniziò ad influenzare il suo cervello. Fu qui che gli venne in mente che la personalità di Jack poteva essere molto bizzarra e legata a una follia simile a quella dovuta ad un cervello sottoposto per troppo tempo al calore. Questo, a detta di Depp, gli fece pensare che il cervello di Jack Sparrow fosse, per certi versi, "mezzo-bollito". Inoltre, appena uscito dalla sauna, Depp, confuso dalle elevate temperature, si muoveva barcollante, proprio come se fosse a bordo di una nave. Da qui è nata quindi anche la singolare movenza di Jack. È interessante notare che nel primo film, mentre Will Turner e Joshamee Gibbs stanno parlando di Jack, Will accenna al fatto che la bizzarra personalità di Jack potrebbe essere dovuta al caldo dei Caraibi da lui patito nei tre giorni in cui fu abbandonato da Barbossa sull'isola deserta. Non è noto se questo sia stato un riferimento proprio all'episodio della sauna o meno.
- Per quanto riguarda l'aspetto, nei primi studi come quello riportato sopra a destra, l'aspetto di Jack Sparrow rispecchiava i canoni tipici del pirata cinematografico. È stato ancora lo stesso Johnny Depp, partendo dalla sceneggiatura, a fornire gli elementi che lo hanno trasformato nel pirata che conosciamo. Prendendo ispirazione da diverse fonti, come ad esempio musicisti, l'attore ha ideato le bizzarre movenze di Jack e i suoi pendagli fra i capelli, raccolti in chissà quali luoghi lontani e simboli di mille avventure.
- Proprio come i nomi di Will ed Elizabeth, anche il cognome di Jack ha un profondo significato legato all'ornitologia. Jack si chiama Sparrow, che in inglese significa "passero" a causa del suo bisogno di essere libero.
- Nella storia originale di Pirati dei Caraibi - La Maledizione della Prima Luna, Jack Sparrow era un membro della ciurma di Capitan Blackheart (cuore-nero). Capitan Blackheart fu poi rinominato Capitan Barbossa.
- Secondo Johnny Depp, il momento più autentico e rivelatore di Capitan Sparrow è nella sequenza sull'isola dei contrabbandieri in La Maledizione della Prima Luna. Quando Elizabeth Swann brucia il rum, il maestro dell'eloquenza, l'ottimista che sorride anche davanti ad un cappio, si riduce a dire solo: "No! Non bene! Ferma! Non bene!".
- Johnny Depp doveva indossare quasi sempre delle lenti a contatto da sole: il loro scopo era permettergli di tenere gli occhi bene aperti in piena luce.
- Johnny Depp è solito fare visita a sorpresa a ambienti dove ci sono bambini, spesso ospedali, nelle vesti di Capitan Jack Sparrow per portare un po' di divertimento. Tra le prime volte, per ringraziare l'ospedale per aver curato sua figlia, Depp vi si reca nel novembre 2007 nelle vesti di Capitan Sparrow e passa quattro ore a leggere fiabe ai bambini ricoverati. Nell'ottobre 2010, durante le riprese di Oltre i Confini del Mare a Londra, una bambina di una scuola elementare poco distante dal set gli scrive una lettera nella quale chiede aiuto a Capitan Sparrow per un ammutinamento ai danni dei docenti. Depp si presentò nell'aula della bambina con i vestiti di scena e la dissuase dall'ammutinamento dicendo che c'era la polizia proprio fuori dalla struttura. L'8 luglio 2015 Capitan Jack visitò il Lady Cilento Children's Hospital a Brisbane (Australia), il 14 agosto 2017 un ospedale pediatrico di Vancouver (Canada) e il 2 gennaio 2019 l'Institut Marie Curie di Parigi (Francia).
- Nel maggio 2017, per promuovere il quinto capitolo della saga Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar, Johnny Depp, nei panni di Jack Sparrow, si è introdotto nell'attrazione di Pirates of the Caribbean a Disneyland senza preavviso per fare una sorpresa ai visitatori.
Apparizioni
- Pirati dei Caraibi - Jack Sparrow (in tutti gli episodi);
- The Price of Freedom;
- Pirates of the Caribbean: Legends of the Brethren Court (in tutti gli episodi);
- Pirati dei Caraibi - Racconti del Codice - Wedlocked;
- Pirati dei Caraibi - La Maledizione della Prima Luna (prima apparizione);
- Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma;
- Pirati dei Caraibi - Ai Confini del Mondo;
- Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare;
- Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar.
Fumetti
- Il pirata accidentale!
- Revenge of the Pirates!
- Il cuore del bucaniere!
- Di Jack ci fidiamo!
- Il duello!
- Entra...lo spaventapasseri!
- L'Occhio della Disperazione!
- Il teschio nero!
- I condenados!
- La bussola del destino!
- Occhi di serpente!
- La stella del mare!
- La tessera del drago!
- Le lacrime della dea!
- Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma (romanzo grafico)
- Pirates of the Caribbean (Joe Books Ltd) (in tutti gli episodi)
- Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales Movie Graphic Novel
Videogiochi
- Kingdom Hearts II;
- Pirati dei Caraibi: La leggenda di Jack Sparrow;
- Pirati dei Caraibi Online
- Pirati dei Caraibi: Isole in guerra:
- Pirati dei Caraibi: La Maledizione del Forziere Fantasma (videogioco 2006);
- Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo (videogioco);
- LEGO Pirati dei Caraibi: Il videogioco;
- Pirates of the Caribbean: Tides of War.
- Kingdom Hearts III
- Sea of Thieves: A Pirate's Life
Altro
- Pirates of the Caribbean (attrazione) (dal 2006).
- Disney Infinity
Note e fonti
- ↑ Pirates of the Caribbean: The Complete Visual Guide
- ↑ 2,0 2,1 Secondo il romanzo prequel The Price of Freedom, Jack Sparrow ha 26 anni quando ha stretto il suo patto con Davy Jones. Tredici anni dopo (quindi quando Jack ha 39 anni) si svolgono gli eventi di Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma, ambientato nel 1729. Da queste informazioni si deduce che Jack Sparrow è nato verosimilmente nel 1690.
- ↑ Disney Pirates: The Definitive Collector's Anthology, p. 131.
- ↑ 4,0 4,1 4,2 4,3 4,4 4,5 4,6 The Price of Freedom
- ↑ Jack Sparrow - Città d'oro, p. 32
- ↑ Jack Sparrow - Tempesta sul mare
- ↑ Pirati dei Caraibi - Il prezzo della libertà, capitolo 18: "Exodus"
- ↑ 8,0 8,1 Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl, videogioco del 2003 per Gameboy pubblicato da TDK Mediactive.
- ↑ Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl (videogioco)
- ↑ In La Maledizione della Prima Luna Joshamee Gibbs dice che non conosceva Jack quando questo era capitano della Perla Nera prima dell'ammutinamento di Barbossa.
- ↑ Pirati dei Caraibi - Racconti del Codice - Wedlocked
- ↑ Jack Sparrow indossa il merletto che gli ha donato Angelica a partire da La Maledizione del Forziere Fantasma in poi. I due si sarebbero dunque incontrati tra gli eventi di La Maledizione della Prima Luna e La Maledizione del Forziere Fantasma.