Pirati dei Caraibi Wiki
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Turkish prison

La prigione turca

Questa prigione era un carcere in Turchia, nell'Impero Ottomano. Essa era eretta sopra un'altissima scogliera a picco sul Mar Mediterraneo, scavata nel fianco di una montagna e protetta da spesse mura. Questo lugubre carcere era destinato a diventare l'ultima dimora per i suoi detenuti.

Compare solamente in La Maledizione del Forziere Fantasma.

Storia[]

Turkish prison bridge

I detenuti percorrono incatenati il ponte

Qui gli sventurati prigionieri, salita la scalinata esterna che portava alla prima torre, venivano trascinati in catene attraverso uno stretto ponte che conduceva alla struttura principale dell'edificio. Lungo questo punte in pietra i detenuti erano costretti ad assistere a uno spettacolo orribile: una fila di gabbie appese a catene arrugginite, in cui erano rinchiusi individui che non avevano alcuna speranza di sopravvivere. Quasi tutti perdevano la ragione a causa della fame e della sete e i loro occhi spesso venivano divorati dai famelici corvi.

I prigionieri deceduti venivano rinchiusi in semplici casse di legno che erano trasportate fino agli scogli più bassi e gettate in mare.

Jack Sparrow[]

Nel 1729 il pirata Capitan Jack Sparrow si infiltrò nella prigione turca con lo scopo di trovare informazioni sulla chiave del misterioso forziere fantasma. Alla fine, Sparrow riuscì a trovare un antico pezzo di stoffa con un disegno della chiave per poi nascondersi all'interno di una delle bare contenenti i cadaveri dei prigionieri deceduti. Ignari della presenza di una persona viva, i carcerieri chiusero la bara per poi gettarla nelle acque del Mediterraneo. Dopo essersi alontanato abbastanza, Jack riuscì ad uscire dalla bara ed afferrò la gamba destra del cadavere con cui aveva condiviso la bara per usarla come remo per spingere la bara, come una canoa, verso la Perla Nera.

Dietro le quinte e curiosità[]

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