- "Ti tieni Barbossa, il belligerante omuncolo e il suo amico occhio di legno pure."
- ―Jack Sparrow a Cutler Beckett
Ragetti (1697 - ?) era un pirata attivo nei Caraibi nella prima metà del XVIII secolo, facente parte della ciurma della Perla Nera comandata dal pirata Jack Sparrow e da Hector Barbossa. Nei suoi molti viaggi, Ragetti era spesso visto con il suo socio Pintel.
Poco dopo essersi arruolato nella ciurma di Jack Sparrow a bordo della Perla Nera, Ragetti e molti altri si unirono a Barbossa in un ammutinamento contro Jack. Pochi giorni dopo, la ciurma trovò il tesoro azteco maledetto di Cortés, divenendo maledetta. Essi passarono i successivi 10 anni nel tentativo di spezzare la maledizione, finché non venne spezzata da William Turner Jr., durante una battaglia contro la Royal Navy Britannica. Assieme al resto della ciurma, Ragetti e Pintel vennero arrestati e rinchiusi nelle prigioni di Port Royal da cui riuscirono però a fuggire. Un anno dopo, Ragetti e Pintel si unirono alla ciurma di Jack Sparrow a bordo della Perla Nera dopo essere scappati dai Pelegostos. Pintel e Ragetti parteciparono alla cerca del forziere fantasma sull'Isla Cruces. Dopo che Sparrow e la Perla Nera vennero affondati dal Kraken, Ragetti si unì alla ciurma guidata dal redivivo Hector Barbossa per recuperare Jack dallo Scrigno di Davy Jones. Durante questo viaggio e dopo aver recuperato Sparrow, Ragetti si unì alla Fratellanza Piratesca nella guerra contro la Compagnia Britannica delle Indie Orientali.
Ragetti compare in tutti gli episodi della trilogia dove è interpretato da Mackenzie Crook.
Biografia[]
Passato[]
Ragetti era il nipote di Pintel. Pintel e Ragetti furono messi di servizio nella Royal Navy Britannica ma a loro non piaceva quella vita. Dopo anni di percosse, Pintel e Ragetti abbandonarono la Marina Britannica e si diedero alla pirateria nei Caraibi[1].
Al servizio di Hector Barbossa[]
In seguito Ragetti e Pintel entrarono nella ciurma del Cobra, una piccola goletta pirata capitanata da Hector Barbossa. Pintel e Ragetti servirono Barbossa con fedeltà partecipando a molte scorrerie e battaglie in mare. Durante una battaglia, Ragetti perse il suo occhio destro e si coprì la cavità oculare vuota con una benda. Come compenso per il suo occhio perduto, Ragetti ricevette 300 pezzi da otto[2].
Nel 1710il Cobra fu poi attaccato da una misteriosa nave pirata che così facendo violò il Codice Piratesco (vedi in dettaglio: Battaglia presso le Bermude). Pintel e Ragetti salvarono Barbossa dall'annegamento. Pochi giorni dopo Ragetti e i sopravvissuti della ciurma trovarono un'isola deserta, dalla quale loro furono portati via da una nave pirata di passaggio. Ragetti e gli altri furono poi portati a Tortuga dove incontrarono Don Rafael, il pirata nobile dei Caraibi. Dopo aver sentito la storia di Barbossa, Rafael li portò tutti sulla sua nave, la Venganza, e li portò alla Baia dei Relitti, dove Barbossa raccontò la sua storia ai pirati nobili lì presenti.
Nei successivi mesi Barbossa e i suoi uomini stettero sull'isola. Sia Ragetti che Pintel furono presenti nella sala dei pirati quando Jack Sparrow informò i pirati nobili che la nave di pirati traditori che ha affondato il Cobra era la nave di Boris Palachnik, il pirata nobile del mar Caspio. Pochi giorni dopo, Barbossa consegnò a Ragetti un occhio di legno, il pezzo da otto di Borya, emblema dei Pirati Nobili, affinché lo tenesse al sicuro. Ragetti lo usò per rimpiazzare il suo occhio perduto.
Nella ciurma di Jack Sparrow[]
Molti anni dopo, nel 1718, Ragetti e Pintel andarono a Tortuga la stessa notte in cui Capitan Jack Sparrow stava reclutando una ciurma per salpare verso l'Isla de Muerta e trovare il tesoro di Hernán Cortés. Ragetti e Pintel si unirono alla ciurma di Jack e a bordo della Perla Nera si ricongiunsero a Barbossa, che lavorava come primo ufficiale.
Ammutinamento e la maledizione[]
Tre giorni dopo l'inizio del viaggio Ragetti prese parte ad un ammutinamento escogitato da Barbossa. Barbossa diventò il capitano della Perla Nera e abbandonò Jack su un'isola deserta con un pistola da un colpo. In seguito Barbossa e la sua ciurma raggiunsero l'Isla de Muerta e trovarono il tesoro con gli 882 identici pezzi. Loro presero il tesoro e solo dopo averlo sperperato in cibo, rum e piacevoli compagnie, furono maledetti da esso, venendo costretti a vivere come non-morti rivelando il loro vero aspetto sotto la luce della luna piena. Solo rimettendo gli 882 pezzi nel forziere e pagando con il sangue di chi ne aveva avuto uno, la maledizione sarebbe stata spezzata. Pintel fu maledetto come il resto della ciurma. Sputafuoco Bill Turner, un membro della ciurma, che si era già opposto all'ammutinamento contro Sparrow, disse che che tutti loro si erano meritati quella punizione per non aver dato ascolto a Sparrow; Barbossa, allora, fece legare Sputafuoco ad un cannone e lo fece gettare sul fondo del mare. Nei successivi dieci anni, la Perla Nera attaccò diverso insediamenti riuscendo a trovare tutti i medaglioni del tesoro meno uno, quello appartenente a Sputafuoco Bill Turner che era stato dato da Turner a suo figlio Will.
Nella ciurma maledetta di Hector Barbossa (1718-1728)[]
Attacco a Port Royal []
Nel 1728, 10 anni dopo l'inizio della maledizione, la ciurma avverte un richiamo dell'ultimo medaglione provenire da Port Royal, in Giamaica, ove si reca la notte stessa per recuperare l'ultimo medaglione. La Perla Nera intraprende un attacco alla cittadina e la ciurma, compresi Pintel e Ragetti, sbarca per saccheggiare la città. Pintel e Ragetti guidano l'attacco alla villa del governatore locale, ovvero il luogo da cui sentono provenire il richiamo del medaglione azteco. Mentre gli altri membri della ciurma saccheggiano il palazzo, Pintel e Ragetti si lanciano all'inseguimento di Elizabeth Swann, che ha il medaglione. I due pirati trovano la ragazza nascosta dentro un armadio ma ella si appella al parley, un diritto garantito dal Codice Piratesco, secondo il quale i due non possono farle del male finché i negoziati non fossero finiti e devono quindi portarla dal capitano. Quindi Pintel e Ragetti portano Elizabeth sulla Perla Nera. A bordo della Perla Nera Elizabeth propone di dare a Barbossa il medaglione del quale loro hanno bisogno in cambio della cessazione del loro attacco a Port Royal. Barbossa accetta e chiede a Elizabeth il suo nome ed Elizabeth dice di chiamarsi Turner. Tuttavia Barbossa approfitta del fatto che nel loro accordo Elizabeth non aveva menzionato di essere riportata a terra per portarla via. La Perla Nera parte quindi alla volta dell'Isla de Muerta.
La battaglia tra la Perla Nera e l'HMS Interceptor[]
Sull'Isla de Muerta dopo che Barbossa bagna il medaglione con il sangue di Elizabeth e lo lascia cadere nel forziere. Per provare che la maledizione sia stata spezzata, Barbossa spara a Pintel che non muore, rivelando così che la maledizione è ancora attiva. Quindi Barbossa e la ciurma scoprono che Elizabeth non è l'erede di William Turner. Inizialmente i membri della ciurma se la prendono con Pintel e Ragetti perché hanno preso la persona sbagliata per poi prendersela con Barbossa per averli portati in quel luogo. Quando Barbossa si accorge che Elizabeth è fuggita con il medaglione lui ordina alla ciurma di trovarla.
Mentre la ciurma cercano i remi della barche con cui hanno raggiunto la grotta del tesoro, Ragetti e Pintel incontrano il loro ex-capitano Jack Sparrow, rimanendo stupiti nel vederlo ancora vivo. Dopo che Jack dice a Barbossa che lui sa di chi loro hanno bisogno per spezzare la maledizione loro partono all'inseguimento dell'HMS Interceptor. Più tardi scoppia una battaglia tra la Perla Nera e l'Interceptor e Pintel partecipa a tale battaglia. Alla fine Barbossa ottiene il medaglione e l'Interceptor viene distrutta. Trai i sopravvissuti della battaglia c'è anche Will Turner, vero erede di Sputafuoco Bill. Diretti nuovamente verso l'Isla de Muerta, Ragetti e Pintel raccontano a Turner di Sputafuoco.
La battaglia finale all'Isla de Muerta[]
Nella grotta del tesoro dell'Isla de Muerta quando Barbossa sta per uccidere Will per spezzare la maledizione lui viene fermato da Jack Sparrow, fuggito dall'isola grazie all'HMS Dauntless. Jack informa Barbossa e la ciurma della presenza militare britannica fuori dall'isola e con un accordo diventa un alleato di Barbossa (on realtà è tutta una finzione, Jack sta fingendo per salvare Will ed Elizabeth). Barbossa ordina alla ciurma di mettersi in marcia e Pintel e Ragetti vengono costretti a indossare degli abiti da donna per distrarre gli uomini a bordo della Dauntless mentre il resto della ciurma cammina sott'acqua per tendere un'imboscata agli uomini sulla Dauntless. Pintel e Ragetti tengono degli ombrelli per proteggersi dalla luce della luna e riescono a distrarre gli uomini sulla Dauntless su cui scoppia una battaglia.
Più tardi Pintel e Ragetti salgono a bordo della Dauntless e sparano delle cannonate alle barche del commodoro Norrington e dei suoi uomini. Poi Pintel e Ragetti combattono sul ponte della Dauntless e si accorgono che la ciurma dell'Interceptor se ne sta andando via con la Perla Nera. Alla fine Jack Sparrow e Will Turner spezzano la maledizione e Jack uccide Barbossa. Sulla Dauntless i pirati si rendono conto di non essere più invulnerabili e si arrendono ai soldati britannici. Due soldati, Mullroy e Murtogg, puntano i loro fucili a Pintel e Ragetti.
Fuga da Port Royal[]
Ragetti, Pintel e il resto della ciurma vengono imprigionati e riportati a Port Royal dove vengono condannati a morte per i loro crimini. Tuttavia, mentre sono rinchiusi nelle celle di Fort Charles, Pintel riesce a farsi dare le chiavi della cella dal cane che le custodiva e fuggono via con esso. Trovata un'imbarcazione, i due e il cane fuggono dalla Giamaica recandosi a Tortuga.
In questo periodo, Ragetti comincia a sviluppare un certo timore ed attenzione per essere nuovamente mortale. Egli trova conforto nella fede, cercando di leggere la Bibbia, pur essendo analfabeta. Egli riteneva che, essendo la Bibbia, solo provando a leggerla si acquistavano punti per la redenzione della sua anima immortale.
Ritorno nella ciurma di Jack Sparrow[]
Il forziere fantasma[]
Un anno dopo, Ragetti e Pintel sentono una voce che circolava in quei giorni: era stata avvistata una nave dalle vele nere sull'Isola dei Pelegostos, un'isola nelle regioni occidentali dei Caraibi. Sperando che si tratti della Perla Nera, la loro vecchia nave, il duo si procura una scialuppa e parte, assieme al loro fido cane, alla volta di quest'isola. Giorni dopo, Pintel e Ragetti trovano la Perla Nera arenata sulla spiaggia dell'isola dei Pelegostos. I tre raggiungono la spiaggia. Grazie alla marea, Pintel e Raggetti riescono in poche ore a rimettere la nave in acqua levando gli ormeggi. Mentre lavorano, la scimmia Jack ruba a Ragetti il suo occhio di legno. Tuttavia, alla fine, la ciurma della Perla Nera Jack Sparrow e Will Turner, in fuga dalla tribù dei cannibali Pelegostos, tornano alla nave per fuggire dall'isola. Sparrow sembra non essere contro il fatto di avere Pintel e Ragetti nella sua ciurma.
Più tardi la Perla Nera fa rotta verso Cuba, dove Jack ha intenzione di incontrare la sacerdotessa voodoo Tia Dalma, una sua vecchia conoscenza, per ottenere informazioni sul forziere fantasma. Tia Dalma rivela loro che il forziere contiene il cuore ancora pulsante di Davy Jones, il capitano dell'Olandese Volante. Grazie a Tia Dalma, Jack riesce a scoprire dove si trova l'Olandese Volante. Più tardi la Perla Nera giunge ad una nave distrutta. Will, credendo che la nave sia l'Olandese Volante, decide di andare a bordo per trovare la chiave del forziere, tuttavia viene catturato dalla ciurma del vero Olandese Volante, giunto sul posto successivamente. Ragetti è presente quando Jack Sparrow stringe il suo accordo con Davy Jones: Jack gli porterà 99 anime entro tre giorni e in cambio Jones salderà il suo debito. Poi Jack si dirige a Tortuga per trovare le 99 anime, tuttavia Sparrow essendo buono e non volendo dare anime di persone innocenti va a Tortuga perché è una città che abbonda di persone malvagie e con anime non pure. La Perla Nera salpa poi verso una rotta sconosciuta per trovare il forziere fantasma con le nuove reclute tra cui ci sono anche Elizabeth Swann e l'ex-commodoro James Norrington (che non fanno parte delle persone malvagie che verranno date a Davy Jones, anche se Norrington è ancora malvagio).
Tre giorni dopo, la Perla Nera arriva all'Isla Cruces. Qui, Sparrow, Elizabeth, Norrington, Ragetti e Pintel sbarcano con una scialuppa. Ragetti e Pintel sono incaricati di badare alla barca. Mentre Ragetti e Pintel si occupano della barca vedono l'Olandese Volante andare sott'acqua e abbandonano il luogo per tornare da Jack. Loro arrivano quando Jack, Will Turner e Norrington stanno combattendo per il forziere. Pintel riesce a convincere Ragetti a rubare il forziere. Quindi loro due se ne vanno con il forziere ma Elizabeth li raggiunge. Quando i due sono sul punto di attaccare Elizabeth i membri della ciurma dell'Olandese Volante arrivano e Ragetti e Pintel fuggono lasciando cadere il forziere.
Elizabeth combattono con i membri della ciurma di Davy Jones usando due spade mentre Jack Sparrow prende il cuore dal forziere e lo chiude. Poi Pintel e Ragetti fuggono riprendendo il forziere. Sulla spiaggia dell'isola i due cercando di scappare con la scialuppa con cui hanno raggiunto l'isola ma vengono fermati da Will Turner. Alla fine Norrington, che prende il cuore dal barattolo di terra dato da Tia Dalma a Jack, prende il forziere e si fa inseguire dagli uomini di Jones mentre Jack, Elizabeth, Will, Ragetti e Pintel tornano a bordo della Perla Nera.
Poco dopo essere tornati, l'Olandese Volante emerge dall'acqua e Jack scopre che il cuore non è nel suo barattolo di terra. Dopo che la Perla Nera riesce a sfuggire all'Olandese, Davy Jones evoca la bestia al suo servizio, il Kraken, che attacca la Perla. Ragetti partecipa alla battaglia con il Kraken. Egli salva Elizabeth Swann tagliando con un'ascia un tentacolo che la stava trascinando in mare. Ragetti è uno dei pochi membri della ciurma a sopravvivere (gli altri sono Pintel, Joshamee Gibbs, Marty, Cotton e il suo pappagallo). Poi Pintel fugge con Will, Elizabeth e i sopravvissuti della ciurma su una scialuppa mentre il Kraken affonda la Perla Nera con Jack Sparrow a bordo. Più tardi Ragetti e gli altri tornano nella baracca di Tia Dalma dove accettano la sua proposta di intraprendere un viaggio ai confini del mondo per recuperare Jack e la Perla, sotto il comando del redivivo Hector Barbossa, resuscitato da Tia Dalma.
La guerra contro la pirateria (1729)[]
Singapore[]
Nell'estate del 1729, due mesi dopo l'attacco del Kraken e la perdita di Jack Sparrow, Hector Barbossa, Will Turner, Elizabeth Swann, Tia Dalma e i sopravvissuti della ciurma della Perla Nera si giungono a Singapore per cercare di ottenere le carte nautiche di Sao Feng, uno dei nove pirati nobili, che sono la rotta ai confini del mondo. Mentre Barbossa ed Elizabeth vanno da Sao Feng e Will cerca stupidamente di rubare le carte nel tempio dello zio di Feng, Ragetti e gli altri si infiltrano nei sotterranei della casa bagno di Feng per aiutare Barbossa ed Elizabeth qualora tutto vada per il peggio. Quando Feng e i suoi uomini stanno per attaccare Barbossa e i suoi uomini per averlo ingannato sul fatto che non conoscevano il ladro della carte, che è Will, Ragetti e gli altri lanciano delle spade attraverso le fessure del pavimento e Barbossa ed Elizabeth le afferrano al volo. Quando i soldati della Compagnia Britannica delle Indie Orientali irrompono nella casa di Feng scoppia una battaglia che si sposta poi nelle strade di Singapore. Ragetti partecipa alla battaglia contro i soldati della Compagnia. Alla fine Will riesce a ottenere una nave, la Hai Peng, e le carte nautiche di Sao Feng per partire alla volta dei confini del mondo.
Lo Scrigno di Davy Jones[]
Più tardi la Hai Peng giunge in lande ghiacciate e desolate dell'estremo sud e poi alle cascate poste ai confini del mondo. La Hai Peng precipita nelle cascate con tutta la ciurma finendo nello Scrigno di Davy Jones. Qui ritrovano Jack Sparrow e la Perla Nera. A bordo della Perla, Jack e Barbossa litigano per avere il comando della Perla e Pintel Quella notte Pintel e Ragetti vedono delle anime nelle acque dello Scrigno e decidono di gettargli delle palle di cannone. Tuttavia Tia Dalma glielo impedisce raccontandogli la storia di Davy Jones. Il giorno dopo Jack, osservando le mappe, capisce che per tornare nel mondo dei vivi bisogna far capovolgere la nave. Mentre Jack e la ciurma fanno rollare la nave Pintel e Ragetti si legano all'albero di prua al contrario pensando di ritrovarsi in senso opposto nel mondo dei vivi. Alla fine, la Perla Nera riemerge dall'acqua tornando nel mondo dei vivi. Poco dopo c'è una discussione tra Jack e Barbossa, che vuole che Jack sia presente al quarto consiglio della Fratellanza Piratesca. Poi la ciurma realizza che le polveri delle loro pistole sono bagnate.
Alleanze e tradimenti[]
Poi la Perla Nera raggiunge un'isola con una sorgente d'acqua (Black Sand Beach) per rifornirsi. Sull'isola la ciurma trova il cadavere del Kraken. Mentre esplorano l'isola, l'Empress, la nave di Sao Feng, giunge sul luogo. Jack, Barbossa e la ciurma vengono portato a bordo della Perla Nera. L'accordo di Will con Sao Feng per ottenere la Perla Nera viene rivelato.
Poco dopo arriva anche l'HMS Endeavour, la nave di Lord Cutler Beckett, governatore della Compagnia Britannica delle Indie Orientali, e Jack viene portato a bordo. Ian Mercer, il braccio destro di Beckett, che aveva stretto un accordo con Feng secondo il quale Feng gli avrebbe consegnato Jack Sparrow e la sua ciurma e Mercer gli avrebbe dato la Perla Nera, rinnega il suo accordo con Feng e dichiara la Perla proprietà della Compagnia. Barbossa fa un accordo con Feng facendogli credere che Elizabeth Swann sia la dea del mare Calypso in forma umana. Feng chiede che Elizabeth le venga consegnata. Poco dopo l'Empress e la Perla Nera lanciano un attacco all'Endeavour e Jack ne approfitta per scappare e tornare sulla Perla che parte alla volta della Baia dei Relitti.
Il quarto consiglio della Fratellanza[]
Ragetti è poi presente durante il quarto consiglio della Fratellanza alla Baia dei Relitti. Durante il consiglio Barbossa chiede a Ragetti di raccogliere tutti i nove pezzi da otto dei nove Pirati Nobili. Ragetti si fa consegnare tutti i pezzi da otto dai pirati nobili e li mette in un contenitore. Poi Barbossa prende l'occhio di legno di Ragetti e lo mette nel contenitore insieme a tutti gli altri pezzi da otto.Ragetti si mette quindi una benda. Al termine del consiglio, Elizabeth Swann viene eletta re dei pirati grazie a Jack Sparrow e ordina a tutti i pirati di preparare la navi per la battaglia finale.
La liberazione di Calypso e la battaglia del maelstrom[]
- "Calypso, io ti libero dal tuo legame umano."
- ―Ragetti pronuncia la formula per liberare Calypso
.
Il giorno dopo le due flotte si incontrano ma i pirati sono in grande minoranza rispetto alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Durante la liberazione di Calypso (che è Tia Dalma), è Ragetti stesso a pronunciare la formula di liberazione, ovvero viene liberata da Barbossa. con l'aiuto di Ragetti. Dopo che Calypso viene liberata lei si trasforma in migliaia di granchi che finiscono in mare. Elizabeth riesce a convincere i pirati a combattere con un discorso. Poco dopo Calypso scatena un temporale e poi crea un gigantesco maelstrom. Beckett ordina all'Olandese Volante di attaccare la Perla Nera e inizia così una battaglia tra la Perla Nera e l'Olandese Volante.
Durante la battaglia del maelstrom Ragetti e Pintel stanno nel ponte di batteria dove fanno fuoco assieme agli altri cannonieri contro l'Olandese. I due salvano Will Turner sparando Jack la scimmia con un cannone in faccia a Maccus. Ragetti e Pintel sparano poi due palle di cannone legate con una catena per liberare la Perla dall'Olandese, permettendo alla Perla di uscire dal maelstrom mentre l'Olandese Volante affonda nel vortice. In seguito poco prima che la Perla Nera e l'HMS Endeavour possano combattere l'Olandese Volante esce dall'acqua ed è ora capitanato da Will Turner (che ha pugnalato il cuore di Davy Jones dovendone prendere il posto). Le due navi affiancano l'HMS Endeavour su entrambi i lati e la prendono in un fuoco crociato. Lord Cutler Beckett non riesce a dare l'ordine di rispondere al fuoco e alla fine le continue cannonate fanno saltare il reparto di polvere da sparo dell'Endeavour, che esplode. Beckett muore nell'esplosione della sua nave e la flotta della Compagnia si ritira e i pirati festeggiano la loro vittoria sul nemico.
Secondo ammutinamento contro Sparrow[]
Settimane dopo, Ragetti rimane a bordo della Perla Nera quando Capitan Barbossa lascia Jack Sparrow e Gibbs a Tortuga. A bordo, Ragetti e alcuni membri della ciurma (Pintel, Marty, Mullroy e Murtogg) si sentono in colpa per aver lasciato Jack indietro di nuovo ma provano a confortarsi pensando alla loro prossima destinazione: la leggendaria Fonte della Giovinezza. Tuttavia, quando Barbossa apre le carte che indicano la rotta per la fonte, scoprono che Jack Sparrow ha rubato la parte centrale della mappa.
L'attacco di Barbanera[]
Nel 1746, anni dopo, durante una notte, al largo della costa di Hispaniola, la Perla Nera viene attaccata senza nessun preavviso o negoziato, dalla Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera. Barbanera, grazie ai suoi poteri magici della sua spada, riesce a portare in vita il cordame della Perla che legò l'equipaggio della nave stessa, permettendo a Barbanera di catturare tutto l'equipaggio superstite e, successivamente la Perla stessa, rinchiudendola in una bottiglia magica. Il destino di Ragetti e Pintel è ignoto.
Personalità e descrizione[]
Personalità e carattere[]
Nonostante amasse saccheggiare, razziare e derubare, Ragetti sembrava avere un animo più elevato di molti dei suoi compagni criminali. Egli era molto più colto rispetto alla maggior parte dei pirati e possedeva una proprietà di linguaggio quasi degna di un gentiluomo. Possedeva infatti una discreta conoscenza sugli animali marini (sapeva che un polipo era un cefalopode) e sulla mitologia greca (la storia di Dedalo e Icaro o la vicenda del cavallo di Troia). Ragetti era l'unico ad apprezzare anche concetti astratti come "l'ironia della vita". Nonostante ciò, Ragetti era molto più ingenuo di Pintel quando si trattava di scaltrezza e strategia.
Aspetto fisico[]
Ragetti era un uomo alto, magro e piuttosto minuto rispetto allo zio Pintel. Aveva i capelli biondi corti e due occhi azzurri. Dopo aver pero l'occhio destro in battaglia, egli coprì l'orbita vuota con un occhio di legno affidatogli da Capitan Hector Barbossa. Quest'occhio aveva però la tendenza a uscire della sua orbita in seguito a colpi al capo e a rotolare via nei momenti meno opportuni. La malandata giacca di Ragetti indossata sopra una camicia rossa era in realtà di fattura pregiata; fu sottratta a un nobile francese durante uno dei tanti assalti compiuti dal pirata.
Effetti personali e abilità[]
L'arma favorita di Ragetti era una sciabola a lama corta, perfetta per i combattimenti corpo a corpo negli abbordaggi. Egli usava occasionalmente anche altre armi come una pistola, un'ascia o una daga.
Dietro le quinte e curiosità[]
- Ragetti è stato interpretato da Mackenzie Crook nei primi tre film di Pirati dei Caraibi. In italiano è stato doppiato da Vladimiro Conti.
- Sia Crook che Lee Arenberg (Pintel) hanno confermato che Pintel e Ragetti sono parenti. Entrambi gli attori, provando ad immaginare il passato di questi due personaggi, dissero che i loro nomi completi erano Abner Pintel e Terry Ragetti e che Ragetti era il figlio della sorella di Pintel. Tuttavia, poiché queste informazioni non compaiono in alcun materiale ufficiale di Pirati dei Caraibi, è sconosciuto se tali informazioni siano canoniche o meno[3][4].
- Durante la produzione di Oltre i Confini del Mare (2011) Pintel e Ragetti avrebbero dovuto fare un'apparizione. Terry Rossio pensò ad una sottotrama in cui Pintel e Ragetti appartenevano a due diverse ciurme: uno a quella della HMS Providence sotto il comando di Barbossa e l'altro nella ciurma di Barbanera. Entrambi dovevano credere che l'altro fosse morto per poi ricongiungersi nella battaglia per la Fonte della Giovinezza. Tuttavia, il regista Rob Marshall decise di non optare per quest'idea[5].
- Durante lo sviluppo di La Vendetta di Salazar (2017) si progettava che Pintel e Ragetti apparissero nel film. I due apparivano nella sceneggiatura originale di Terry Rossio per Pirati dei Caraibi 5, in cui avrebbero dovuto abbandonare la vita pirata in cambio di un perdono reale offerto dall'ammiraglio John Benbow per combattere nella Royal Navy Britannica contro gli Spagnoli nella guerra dei sette anni. In una seconda idea, nella prima stesura della sceneggiatura di Jeff Nathanson, essi avrebbero dovuto far parte della ciurma di Barbossa a bordo della Queen Anne's Revenge. Tuttavia, prima dell'inizio delle riprese, sia Lee Arenberg che Mackenzie Cook dissero di non essere interessati a riprendere i propri ruoli. I due personaggi furono perciò sostituiti da Mullroy e Murtogg.
- Pur non apparendo nel film, Pintel e Ragetti appaiono nell'adattamento a fumetti di La Vendetta di Salazar come membri della nuova ciurma di Jack Sparrow a bordo del Dying Gull assieme a Joshamee Gibbs, Marty e Scrum.
- Per rendere l'effetto di avere un vero occhio di legno, Mackenzie Crook ha dovuto indossare una grande lente a contatto che simulava quel materiale.
Apparizioni[]
- The Price of Freedom (in flashback)
- Pirati dei Caraibi - La Maledizione della Prima Luna (prima apparizione)
- Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma
- Pirati dei Caraibi - Ai Confini del Mondo
Fumetti[]
- Evasione!
- La fuga di Pintel e Ragetti!
- L'isola dormiente!
- La tessera del drago!
- Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma (romanzo grafico)
- Pirati dei Caraibi - Ai Confini del Mondo (romanzo grafico)
- Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales: Movie Graphic Novel
Videogiochi[]
- Pirati dei Caraibi: La leggenda di Jack Sparrow
- Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo (videogioco)
- LEGO Pirati dei Caraibi: Il videogioco
- Disney Infinity
Note e fonti[]
- ↑ Pirates of the Caribbean: The Visual Guide p. 35: "The Cursed Crew"
- ↑ The Pirates' Guidelines, p. 16.
- ↑ Pirates of The Caribbean Pintel And Ragetti - Lee Arengberg Interview - YouTube
- ↑ Can Lee Arenberg teach me to talk like a pirate? | One Question Interviews
- ↑ WORDPLAY/Archives/"We Sail With the Tide" by Terry Rossio at Wordplay Archives