- "Manda la sua Perla adorata a baciare i fondali!"
- ―Davy Jones a Maccus
La schermaglia presso Isla Cruces fu una piccola battaglia tra la Perla Nera e l'Olandese Volante, che fu poi supportata dal Kraken avvenuta al largo dell'Isla Cruces, nel Mar dei Caraibi, nella primavera del 1729.
Antefatti[]
Dopo che la sua nave, la Wicked Wench, gli era stata affondata da Cutler Beckett della Compagnia Britannica delle Indie Orientali, Jack Sparrow aveva stretto un patto con Davy Jones, il signore dei mari, per poterla riottenere. Il patto prevedeva che Jones avrebbe restituito la Wench a Sparrow dalle profondità del mare ma solo per 13 anni. Al termine di questi 13 anni, Jack Sparrow avrebbe dovuto cedere la sua anima a Jones per servirlo per 100 anni a bordo dell'Olandese Volante.
Tredici anni dopo, Jack Sparrow non aveva intenzione di consegnarsi a Jones poiché era stato privato del comando della Wicked Wench, poi divenuta Perla Nera, a causa di un ammutinamento sollevato dal suo primo ufficiale, Hector Barbossa, per 10 anni. Sparrow era quindi stato capitano della Perla per soli due anni. Davy Jones offrì a Sparrow un'ultima possibilità. Sparrow avrebbe dovuto pagare il debito a Jones consegnandogli 100 anime entro tre giorni altrimenti avrebbe inviato il Kraken, un calamaro gigante, ad affondare la Perla Nera e ad ucciderlo. Jack reclutò le 99 anime ma salpò alla ricerca del leggendario forziere fantasma che si diceva contenere il cuore pulsante di Jones. Sparrow aveva intenzione di usarlo per minacciare Jones costringendolo a richiamare il Kraken dalla caccia e per manipolarlo.
Sull'Isla Cruces, Jack Sparrow, Elizabeth Swann e James Norrington riuscirono a trovare il forziere ma scoppiò una battaglia tra Sparrow, Norrington e William Turner Jr. per ottenerlo. Davy Jones, non potendo sbarcare, inviò 10 suoi fedeli marinai per recuperare il forziere. Dopo una battaglia (vedi in dettaglio: Incursione a Isla Cruces), Jack Sparrow rubò il cuore e lo mise in un vaso di terra. Tuttavia, James Norrington rubò il cuore di nascosto per poi fuggire. La ciurma dell'Olandese Volante riuscì a riottenere il forziere e lo riportò a Jones, non sapendo che in realtà era vuoto.
La schermaglia[]
L'attacco dell'Olandese Volante[]
- "Oi, faccia da seppia! Perso qualcosa? Eh, totanello! Sei qui per negoziare, vero viscidone? Guarda che ho! [canticchiando] Io ho un vaso di terra, io ho un vaso di terra! E indovina dentro che c'è?!"
- ―Jack Sparrow provoca Davy Jones
Scampati dall'Isla Cruces, Jack Sparrow, Elizabeth Swann, William Turner Jr., Pintel e Ragetti ritornano sulla Perla Nera, attraccata al largo di Isla Cruces. Capitan Sparrow, credendo di avere con sé nel vaso di terra datogli da Tia Dalma il cuore di Davy Jones (in realtà rubato da James Norrington), si sente al sicuro. All'improvviso l'Olandese Volante emerge dagli abissi affiancando la Perla Nera. Davy Jones è sicuro che il suo cuore sia nel forziere fantasma che i suoi marinai sono riusciti a riportargli. Per questo si accinge a sbarazzarsi di Jack Sparrow e della Perla Nera una volta per tutte.
Jack, dalla Perla, mostra platealmente a Jones il suo vaso di terra, provocandolo e sbeffeggiandolo. Davy Jones, pur non capendo il significato di tutto ciò, perde la pazienza e ordina di fare fuoco per affondare la Perla Nera. La Perla vira bruscamente a tribordo ma viene investita da una scarica di cannoni che mandano in frantumi le finestre di poppa degli alloggi del capitano. Poi anche l'Olandese Volante vira a tribordo e l'inseguimento inizia. Sfuggire all'Olandese Volante è un'impresa impossibile, ma la Perla Nera è la nave più veloce dei Sette Mari a favore di vento e riesce a tenere testa alla nave fantasma.
Davy Jones fa usare i tripli cannoni posti a prua dell'Olandese. I micidiali colpi trapassano la poppa della Perla Nera, provocando vari danni alla poppa e distruggendo una delle lanterne. Con Capitan Sparrow al timone, le vele della Perla si gonfiano e la velocità aumenta. La distanza degli inseguitori si fa sempre più grande e i colpi cessano.
Pur potendo facilmente raggiungere la Perla con la velocità magica dell'Olandese, Davy Jones ordina di fermarsi, mollare le cime ed ammainare le vele. Jones evoca il Kraken per affondare Sparrow e la sua nave.
L'attacco del Kraken[]
Il primo attacco[]
- Will Turner: "Via dal parapetto!"
- Elizabeth Swann: "Che cos'è?"
- Will Turner: "Il Kraken! Alle armi! Attaccherà a tribordo. L'ho già visto all'opera. Pronti i cannoni e fuoco al mio segnale!"
- — William Turner Jr. ed Elizabeth Swann[src]
La ciurma della Perla Nera esulta: gli avversari si sono arresi. Solo William Turner voule tornare indietro per combattere per liberare suo padre, imprigionato sull'Olandese. Tuttavia Jack Sparrow non vede altra alternativa che negoziare. I festeggiamenti vengono interrotti da un violento colpo improvviso alla chiglia della Perla. L'urto fa cadere il vaso di vetro di Jack e l'impatto lo manda in mille pezzi, sparpagliando il contenuto sul ponte. Jack si affretta a recuperare il cuore, ma, trovando solo sabbia, scopre che è sparito. Gli uomini pensano che la nave abbia urtato una secca, ma Will, che ha già vissuto quell'esperienza nella distruzione dell'Edinburgh Trader, avverte la ciurma che si tratta del Kraken, il calamaro gigante. Turner fa quindi preparare gli uomini ai cannoni per combattere.
Sparrow approfitta della confusione per abbandonare la nave diretto verso la vicina Isla Cruces a bordo di una scialuppa, la stessa che avevano usato qualche ora prima per raggiungere l'isola. Will ordina di fare fuoco e i cannoni della Perla tuonano, prendendo in pieno i grandi tentacoli del calamaro. Colpiti, alcuni tentacoli cadono sul ponte di coperta e distruggono le uniche due scialuppe rimaste Il Kraken, ferito a tutti i tentacoli, si allontana momentaneamente e la ciurma può festeggiare una nuova vittoria.
Il secondo attacco[]
- Will Turner: "Togliete le grate! I barili di polvere nella rete della stiva, su! [ad Elizabeth] E non mancare il bersaglio."
- Elizabeth Swann: "Appena sarai al sicuro."
- — William Turner Jr. pianifica un secondo stratagemma per sconfiggere il Kraken[src]
Tuttavia, Will, che sa che il calamaro ritornerà, escogita un piano per abbatterlo: fa raccogliere tutti i barili di polvere da sparo, issarli sopra il ponte e, appena prima che il Kraken stritoli lo scafo, farli esplodere per ucciderlo. La Perla Nera è però a corto di barili di polvere: sei barili non sono sufficienti allo scopo. Turner ordina di usare anche i barili di rum e la ciurma, a malincuore, esegue l'ordine.
All'improvviso, un secondo urto alla chiglia sconvolge la ciurma. Il Kraken ritorna più furioso di prima e con i suoi tentacoli devasta la nave afferrando gli sventurati che gli capitano a tiro. Ciononostante, i pirati issano il carico di esplosivo. Will si aggrappa anche lui alla rete della stiva e sale anche lui, per assicurarsi che i barili giungano alla giusta altezza. Elizabeth ha il compito di sparare e far saltare in aria il carico esplosivo ma non prima che Will scenda e sia allontani. Sulla Perla Nera impazza il caos. Grida di terrore e e colpi di arma da fuoco si mischiano al terrificante scricchiolio dello scafo stretto nella morsa del mostro. Ormai prossimo alla terraferma, Jack Sparrow, osservando la sua amata Perla avvinghiata dai tentacoli del Kraken, consulta la sua bussola magica che punta verso ciò che il suo possessore desidera di più al mondo. L'ago non mente mai: punta verso la Perla Nera.
- Marty: "Lo abbiamo ucciso?"
- Joshamee Gibbs: "No, lo abbiamo fatto arrabbiare."
- — Marty e Joshamee Gibbs[src]
All'improvviso, un tentacolo del Kraken avvinghia la caviglia di Elizabeth gettandola a terra e facendole perdere il moschetto. Il calamaro trascina la ragazza verso la poppa della nave destinandola ad una fine orrenda negli abissi ma Ragetti la salva tranciando di netto il tentacolo con un colpo d'ascia. Elizabeth cerca di riprendere il moschetto ma viene fermata da un uomo: Capitan Jack Sparrow, ritornato per salvare la sua nave. Capitan Sparrow afferra il moschetto, inquadra il bersaglio e, quando finalmente Will si lascia cadere, spara. Il colpo va a segno e i barili esplodono, ferendo gravemente il Kraken, senza però ucciderlo. Il calamaro si allontana momentaneamente per riprendersi dalla ferita.
Il terzo attacco[]
- Jack Sparrow: "Abbandonare la nave. Sulla scialuppa."
- Joshamee Gibbs: "Jack...la Perla."
- Jack Sparrow: "È solo una nave, amico."
- — Jack Sparrow ordina l'abbandono nave[src]
La Perla Nera è in una situazione critica: lo scafo è stato sfondato e la nave sta imbarcando sempre più acqua inclinandosi sempre più a destra. Sul ponte, disseminato di cadaveri e di brandelli del calamaro, si è sviluppato un incendio causato dall'esplosione e molte vele sono state danneggiate e sfilate dai pennoni. La Perla Nera sta affondando e non è più capace non solo di sostenere un altro attacco, ma neanche di navigare per tentare di fuggire. Della ciurma, sono sopravvissute solo otto persone: Jack Sparrow, Will Turner, Elizabeth Swann, Joshamee Gibbs, Cotton, Marty, Pintel e Ragetti. Capitan Sparrow, constatati i danni, ordina l'abbandono nave: i superstiti dovranno salire sulla scialuppa e raggiungere la terra ferma. Elizabeth capisce che il Kraken sta cercando Jack e non gli altri. Mentre Will e gli altri preparano la scialuppa, la ragazza distrae Sparrow, baciandolo appassionatamente fingendo di ringraziarlo per essere tornato, ma facendolo lo incatena all'albero maestro e lo lascia a morire. Elizabeth esorta la ciurma a partire dicendo che Jack ha voluto rimanere per dagli una possibilità.
- "Ciao, bestiolina."
- ―Jack Sparrow
Jack riesce a liberarsi dalle manette, ma ormai è troppo tardi. Il Kraken ritorna e, emettendo un forte ruggito, spalanca le sue fauci contro Jack. Capitan Sparrow, non avendo possibilità di scamparla, affronta il suo destino e, sguainando la spada, si scaglia contro il calamaro. Il Kraken stritolando la Perla Nera, la trascina, con Jack a bordo nello Scrigno di Davy Jones.
- "Jack Sparrow, il nostro debito è saldato."
- ―Davy Jones
I sopravvissuti della ciurma osservano osservano la nave che viene affondata assieme al loro capitano. Sul ponte dell'Olandese Volante, Davy Jones dichiara salato il debito di Jack Sparrow. Successivamente apre il forziere fantasma per vedere il suo cuore, ma scopre che è sparito, rubato da James Norrington all'Isla Cruces.
Conseguenze[]
Alla deriva in mare, James Norrington viene recuperato da una nave della Compagnia Britannica delle Indie Orientali, che lo porta a Port Royal. Qui Norrington consegna il cuore di Davy Jones a Lord Cutler Beckett, governatore della Compagnia delle Indie. Ora Beckett può realizzare il suo piano di controllare l'Olandese Volante per sterminare la pirateria dai Sette Mari.
Nel frattempo, i superstiti della Perla Nera si rifugiano a Cuba nella baracca di Tia Dalma. Tia Dalma propone alla ciurma di intraprendere un viaggio sino ai confini del mondo per salvare Jack Sparrow e la Perla Nera. La ciurma accetta e la sacerdotessa gli presenta il loro nuovo capitano che li guiderà in quella pericolosa missione: è Hector Barbossa, riportato in vita da Tia Dalma.