- "Si! Sirene! Demoni marini, pesci diavolo, sempre affamate di carne umana. Solcheremo i mari delle sirene! Tenetevi stretta l'anima, Gibbs, ci pensano le sirene a prendere il resto...fino all'osso."
- ―Hector Barbossa alla sua ciurma
Una sirena (inglese: Mermaid / tedesco: Meerjungfrau) è una creatura leggendaria acquatica, con l'aspetto di donna nella parte superiore del corpo e di pesce in quella inferiore, che appare principalmente nel folclore europeo, ma che trova comunque figure affini in altre culture.
Le leggende più note del folclore marinaresco parlavano di branchi di sirene in località remote e poco frequentate come Isla Sirena e la temuta Whitecap Bay, in Florida
Storia[]
Leggenda[]
I marinai hanno speculato per secoli su queste creature magiche. Metà donna, metà pesce, le sirene emergevano con grazia ed eleganza dalle onde per attirare gli uomini tra le loro braccia e poi trascinarli negli abissi, divorandoli. Sebbene belle, le sirene erano soprattutto creature temute, essendo chiamate "pesci diavolo o demoni marini" e conosciute per la loro terribile fame di carne umana.
Le sirene erano anche associate alle leggende riguardanti la Fonte della Giovinezza, scoperta da Juan Ponce de León nel 1523. Il rituale profano della Fonte prevedeva infatti che si dovesse inserire una lacrima di sirena in uno solo dei due calici d'argento entrambi riempiti con l'acqua della Fonte. Solo colui che avrebbe bevuto dal calice contenente sia l'acqua che la lacrima avrebbe infatti tratto beneficio dai poteri ringiovanenti della Fonte, mentre colui che avrebbe bevuto dal calice contenente solo l'acqua sarebbe stato ucciso consumato dalle acque della Fonte, cedendo così tutti i sui anni di vita (già vissuti e ancora da vivere) all'altro. Nei molti tentativi di trovare la Fonte, alcuni esemplari di sirene furono catturate e molto spesso torturate per ottenere una lacrima.
Le sirene di Isla Sirena[]
L'Isla Sirena era coperta da una strana nebbia che la faceva apparire come nebbia di mare agli occhi dei marinai. Nella sua acque viveva un terrificante bestia marina. Sull'Isla Sirena vivevano le Sirene che usavano le sirene per condurre i marinai alla rovina. L'isola poteva stare sia nello Scrigno di Davy Jones che nel mondo dei vivi.
Jack Sparrow[]
Nel 1706, il giovane Jack Sparrow visita due volte l'Isla Sirena durante le sue avventure adolescenziali. Durante la sua prima visita dell'isola la ciurma della Barnacle cade sotto l'effetto ipnotico delle sirene causato dal loro canto, che però non ha effetto su Jack. Dopo che Arabella Smith si getta in mare per ricongiungersi a sua madre, che lei credeva morta, Jack viene attaccato dalle sirene e riesce a fatica a tornare a bordo della Barnacle. Ma quando Jack viene afferrato da un mano pallia lui non riesce a liberarsi dalla sua stretta e viene travolto da un vortice d'acqua che lo porta all'Isla Sirena. Qui Jack incontra le tre sirene Morveren, Aquila e Aquala. Le sirene fanno un patto con Jack: loro lasceranno andare via lui e la sua ciurma così che possano continuare la ricerca della spada di Cortés ma quando la troveranno, Jack dovrà tornare da loro e consegnare il suo bene più prezioso. Jack accetta e viene riportato in superficie ma solo allora capirà che il suo bene più prezioso è la sua libertà.
Qualche tempo dopo Jack e la sua ciurma trovano la leggendaria spada di Cortés che evoca lo spirito del conquistador spagnolo Hernàn Cortés che inizia a insegnare a Jack come usare la spada. Tuttavia, per sprigionare il massimo potere della spada è necessario l'occhio di Stone-Eyed Sam che Jack ha consegnato in precedenza alla sirene e si ritrova quindi costretto a tornare all'Isla Sirena. Cortés trasforma la Barnacle nella Grand Barnacle per permettere a Jack di trovare l'Isla Sirena. Dopo che la spada distrugge una nave da guerra britannica appaiono migliaia di sirene intorno alla Grand Barnacle e compare di nuovo l'Isla Sirena.
Jack si fa di nuovo portare dalle sirene all'Isla Sirena. Nella caverna dell'isola Jack incontra nuovamente le tre sirene Morveren, Aquala e Aquila che attendono che Jack consegni loro il suo più grande tesoro. Ma Jack fa un nuovo accordo con le sirene: se lui vince un duello potrà tenere la sua libertà e la spada di Cortés e loro dovranno ridargli l'occhio di Stone-Eyed Sam. Le sirene accettano a Jack si ritrova a dover combattere con dei mostri di iguana, contro i quali la spada di Cortés non può nulla. Jack riesce a sconfiggere i mostri facendoli uccidere l'un l'altro. Vittorioso, Jack chiede l'occhio alla sirene ma queste gli rivelano che l'occhio di Stone-Eyed Sam è in possesso della sacerdotessa voodoo Tia Dalma. Perciò Jack usa la spada di Cortés per andarsene dall'Isla Sirena e tornare a bordo della Grand Barnacle e salpa per il fiume Pantano, dove vive Tia Dalma. Non si sa se qualcun altro si sia avventurato sull'Isla Sirena in seguito.
Le sirene di Whitecap Bay[]
Leggenda[]
Secondo diversi miti e leggende Whitecap Bay era il luogo dove le sirene vivevano da centinaia di anni attaccando le navi e i marinai di passaggio. Perciò le storie su Whitecap Bay creavano terrore nei cuori di marinai e e pirati, soltanto se ne sentivano menzionare il nome. Nemmeno gli scogli presenti nella baia avrebbero potuto dare rifugio ai marinai dalle sirene. Infatti le sirene riuscivano a catturare gli esseri umani usando delle corde e portandoli in acqua per mangiarseli. Whitecap Bay era inoltre caratterizzata dalla presenza di un antico fari, costruito dagli inglesi. Secondo la leggenda, la luce del faro poteva attirare le sirene.
La cerca della Fonte della Giovinezza (1750)[]
- Ezekiel: "Siamo condannati! È un richiamo la luce dell'uomo."
- Mozzo: "Squali?"
- Ezekiel: "Peggio degli squali, giovanotto. Qui sciameranno branchi di sirene tra un'ora. Ricorda le mie parole! E noi siamo l'esca!"
- — Ezekiel e il giovane mozzo[src]
Nell'estate del 1750, durante la ricerca della Fonte della Giovinezza, il pirata Barbanera giunge a Whitecap Bay con Angelica, Jack Sparrow e il resto della sua ciurma per catturare una sirena. Dopo una sanguinosa battaglia, grazie a Philip Swift i pirati riuscirono a catturare una sirena più timida e meno aggressiva rispetto alle altre, che sarebbe poi stata chiamata "Serena" da Philip.
Il giorno dopo a Whitecap Bay giunge anche la ciurma della HMS Providence. Della ciurma Hector Barbossa, Joshamee Gibbs, Theodore Groves, Gillette e un contingente di uomini scendono a terra. Mentre esaminano la zona l'HMS Providence viene attaccata e affondata dalle sirene.
Biologia[]
Le sirene erano esseri anfibi, un ibrido di umani e pesci. Generalmente avevano l'aspetto di una bella donna, spesso ragazze di giovane età, con i capelli lunghi e fluenti e dalla vita in giù avevano una lunga coda simile a quella di un pesce. Seppure fossero comunque esseri con caratteristiche antropomorfe, il loro aspetto cambiava a seconda che si trovassero fuori o dentro l'acqua: fuori dall'acqua la parte superiore del corpo era identica a quella di un essere umano con la pelle liscia e denti normali. Quando si immergevano totalmente, anche la parte "umana" delle sirene diventava luccicante e squamosa mentre i denti potevano diventare aguzzi per meglio afferrare la preda. Da creature affascinanti e gentili, le sirene potevano dunque trasformarsi in micidiali e feroci mostri in un attimo.
Se poi una sirena si trovava sulla terraferma in ambiente asciutto, la coda si tramutava in due gambe umane. In queste occasioni, dunque, le sirene risultavano completamente simili a degli esseri umani. Nonostante ciò, per il fatto che trascorrevano la maggior pare della loro vita in acqua, le sirene non erano comunque in grado di camminare poiché non abituate a doversi spostare sulla terraferma.
Non è noto se le sirene fossero esseri immortali o se fossero in grado di riprodursi in qualche modo, forse accoppiandosi con i Tritoni. Il fatto che probabilmente non si riproducessero ci è suggerito dal fatto che la maggior parte delle sirene vivevano in branchi esclusivamente femminili.
Degne di nota[]
Dietro le quinte e curiosità[]
- Oltre i Confini del Mare è stato il primo dei film di Pirati dei Caraibi a includere le sirene, sebbene siano state menzionate per la prima volta in La Maledizione della Prima Luna. Sono apparse anche nel libro Il canto della sirena, secondo capitolo della serie Pirati dei Caraibi - Jack Sparrow, in cui però vengono anche indicate come merfolks o merpeople, una sottospecie fittizia delle sirene e dei tritoni.
- Per le riprese di Oltre i Confini del Mare, tutte le sirene erano donne che indossavano costumi da bagno attillati con puntini su di essi, il che li avrebbe resi 3D generati dal computer con il lavoro svolto da Industrial Light & Magic.
- Contrariamente a quanto si crede comunemente, nella mitologia greca le sirene non erano delle creature metà donna e metà pesce, bensì metà donna e metà uccello (simili alle arpie) che incantavano i marinai con i loro canti. Il termine italiano "sirena" è stato successivamente applicato nel corso del Medioevo anche alle celebri creature metà donna e metà pesce tipiche del folclore nord-europeo. In altre lingue, invece, la distinzione è rimasta: in lingue inglese, ad esempio, il termine siren è rimasto associato alla creatura della mitologia greca, mentre le donne-pesce sono chiamate "mermaids". In Pirati dei Caraibi, infatti, in originale le sirene si chiamano mermaids.
- Nella prima stesura della sceneggiatura di Ai Confini del Mondo, Hector Barbossa iniziava a cercare la Fonte della Giovinezza usando il diario di bordo di Juan Ponce de León che aveva preso da Tia Dalma che a sua volta lo aveva ricevuto da una sirena.
- Nell'ottobre 2012, le sirene sono state aggiunte all'attrazione Pirates of the Caribbean al Walt Disney World. Nella scena della grotta, dopo che gli ospiti hanno oltrepassato la proiezione spettrale all'inizio della corsa, una figura che si tuffa nell'acqua può essere vista mentre gli ospiti entrano nella scena con scheletri su una spiaggia, dove si può vedere lo scheletro di sirena. Un audio della canzone My Jolly Sailor Bold può anche essere ascoltato in questa parte della corsa.
- Le sirene erano presenti nella sceneggiatura originale di Terry Rossio per Pirati dei Caraibi 5. Tempo dopo la battaglia per la Fonte della Giovinezza, le leader delle sirene ordinavano a Serena di trovare il leggendario tridente di Nettuno per poter riscattare la loro specie. Nel corso del film, Serena si sarebbe ricongiunta con Philip Swift, ma la magia della sua natura le ha fatto dimenticare la sua identità.
Apparizioni[]
- Jack Sparrow - Il canto della sirena
- Jack Sparrow - La spada di Cortés
- Jack Sparrow - Nuovi e audaci orizzonti
- Legends of the Brethren Court: Rising in the East
- Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare