The Secret of Galileo's Diary è una breve storia a fumetti pubblicata assieme a Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales: Movie Graphic Novel, adattamento a fumetti del film La Vendetta di Salazar. La storia racconta un'avventura di Carina Smyth quando è appena arrivata a Saint Martin ed è ambientata poco prima degli eventi del film.
La storia è stata scritta da Alessandro Ferrari e i disegni sono stati realizzati da Lello Bonaccorso e Igor Chimisso. Ferrari e Chimisso avevano già fatto parte della redazione della Pirati dei Caraibi Magazine (2006-2009) e dei romanzi grafici della trilogia.
Trama[]
Nella città di Saint Martin sull'omonima isola Carina Smyth sta inseguendo due ladri, Gan e Jan, che le hanno rubato un prezioso possesso: l'occhiolino, una specie di microscopio inventato da Galileo Galilei. Carina aveva costruito un modello di occhiolino durante il viaggio verso Saint Martin. L'Occhiolino ha "il potere di scoprire" il segreto delle cose "per chi lo usa", che lei considera un aiuto d'ingrandimento. Carina aveva finito di completare il dispositivo quando la sua nave era arrivata a Saint Martin, usando la maniglia della porta della cucina della nave come l'ultimo pezzo. Mentre la ragazza stava spiegando la funzione del dispositivo al cuoco disinteressato, Gan e Jan avevano origliato la conversazione e successivamente rubato il prezioso strumento.
Perdendo i due ladri tra la folla, Carina si rimprovera per aver parlato dell'Occhiolino ad alta voce, finché non nota insolite tracce di carrozza. I solchi più profondi indicano che due uomini sono saliti a bordo mentre passava. Trovata la carrozza, di proprietà di una coppia facoltosa, George e Margaret, presa in ostaggio dai due ladri, Carina chiede il ritorno dell'Occhiolino. Quando i ladri fanno fuoco con le pistole, i colpi spaventano i cavalli, causando il trasporto della carrozza fuori controllo. Carina riesce a recuperare l'Occhiolino, ma Jan ruba il suo diario quando lui e Gan saltano giù dalla carrozza prima che questa cada da un ponte.
Avendo perso il suo bene più prezioso e non sapendo dove siano fuggiti i ladri, Carina usa l'Occhiolino per esaminare un pezzo strappato della camicia di Jan, scoprendo dei pezzi di pepe. Usando quell'indizio, Carina li trova in un magazzino di spezie dove i due ladri hanno intenzione di prendere il rubino sulla copertina. Carina si confronta con loro una seconda volta per rivendicare la sua proprietà. Quando i due ladri sguainano le spade, queste gli sfuggono via dalle mani e come magicamente volano nelle mani di Carina.
Credendo che la ragazza sia una strega, Gan e Jan fuggono lasciando a Carina il suo diario ma durante la fuga uno dei due calpesta e rompe l'Occhiolino. Triste per la perdita di quel prezioso microscopio, Carina è perlomeno riuscita a riottenere il suo diario .
In quel momento una bambina che ha assistito alla scena, credendo che Carina sia una strega, le chiede di insegnarle come diventare una strega. Carina Smyth le dice che lei è una donna di scienza e che aveva usato due pezzi di magnete per attrarre le spade fatte di metallo dalle mani dei loro proprietari. Carina regala i magneti alla bambina ricordandole come la scienza può trasformare la vita di qualcuno.
Personaggi apparsi[]
- Carina Smyth
- Gan
- Jan
- Cuoco della nave
- George
- Margaret
- Bambina