Pirati dei Caraibi Wiki
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"In poche parole è un vero vita grama chi non abbia respirato a fondo il dolce, prolifero bouquet che c'è a Tortuga, comprendi? Tu che ne dici?"
"E' persistente..."
"Credi a me amico, se tutte le città del mondo fossero come questa non ci sarebbe uomo infelice per amore!
"
Jack Sparrow e William Turner Jr.[src]

Tortuga, chiamata anche Isla Tortuga, è un'isola nel Mar dei Caraibi. E' situata a nord dell'Isola di Hispaniola e separata da questa dal Canal de la Tortüe. Lunga 37 km e larga 7 km, copre un'area di circa 180 km², il suo territorio è prevalentemente montagnoso e roccioso. Tortuga tra il XVII e XVIII secolo, durante l' Età d'oro della Pirateria, diventò un importante rifugio per pirati e bucanieri.

Questa celeberrima isola dei Caraibi era considerata un vero paradiso da fuorilegge e fuggiaschi. Qui le leggi della Corona non avevano alcun valore: bucanieri, corsari, filibustieri e tutti i banditi del mare potevano vivere liberamente, senza essere imprigionati o impiccati. Tortuga fu uno dei pochi porti, se non l'unico, assieme alla Baia dei Relitti, a rimanere libero dall'influenza della Compagnia Britannica delle Indie Orientali.

Storia

L'isola della Tortuga fu inizialmente abitata dagli haitiani e poi da coloni spagnoli. Nel 1629 altri coloni inglesi e francesi, provenienti da Saint-Christophe, arrivarono sull'isola; i Puritani inglesi battezzarono l'isola Association Island, rinominata alcuni anni più tardi Tortuga. Quattro anni più tardi gli spagnoli provenienti da Española, al comando di Don Fabrique de Toledo attaccarono i nuovi venuti. Nel 1633 furono importati i primi schiavi dall'Africa per le locali piantagioni: lo sfruttamento della manodopera servile non diede i risultati previsti, per cui dopo pochi anni cessarono le deportazioni. Nel 1635 e nel 1638, spedizioni militari spagnole sconfissero francesi ed inglesi, ma non si stabilirono in modo permanente sull'isola, permettendo a pirati e coloni di farvi presto ritorno. I coloni ampliarono le fortificazioni spagnole e nel 1640 costruirono Fort de Rocher, affacciato sull'unico porto naturale. Da quel momento in poi l'Isola della Tortuga fu divisa tra coloni inglesi e francesi che permisero ai filibustieri di usare l'isola come base principale delle loro operazioni.

Dal 1640 i bucanieri della Tortuga divennero noti come i Fratelli della Costa. La popolazione pirata era composta per la maggior parte da francesi e inglesi con un piccolo numero di olandesi. Nel 1645 il governatore francese, nel tentativo di normalizzare e controllare la situazione, importò nell'isola ben 1.650 prostitute. Nel 1635, gli spagnoli fecero un altro tentativo di attaccare l'isola, sbarcando nella zona di Basse Terra, ma vennero cacciati in mare dal filibustiere Henri de Fontenay. L'isola divenne definitivamente francese nel 1659.

Tortuga COTBP

Pirati e prostitute a Tortuga.

Dal 1670, quando l'epoca dei bucanieri era ormai in declino, la maggior parte dei pirati si concentrarono sull'attività di taglio e commercio di legna dell'isola. Nello stesso periodo, il corsaro inglese Henry Morgan cercò organizzare i pirati dell'isola, invitandoli ad un'assemblea tenutasi il 24 ottobre 1670 a Tortuga, dove fu deciso l'assalto a Panamá. Furono ingaggiati dai francesi che li utilizzarono per avere un maggior controllo sulla regione caraibica. Nei fatti non vi fu mai un vero controllo sui pirati e la Tortuga rimase un covo ideale dei bucanieri. Nel 1680 una legge del Parlamento stabilì il divieto di navigare sotto bandiere straniere il che costituì un duro colpo per i pirati dei Caraibi. Gli accordi di Ratisbona del 1684, firmati dalle potenze europee, tentarono di arrestare questa forma di pirateria. Nel 1697, guidati dal governatore francese Jean-Baptiste Du Casse, un migliaio di filibustieri e bucanieri provenienti dalla Tortuga e dalla vicina Saint-Domingue parteciparono alla presa di Cartagena, a tutt'oggi considerato il saccheggio più fruttuoso della storia della Marina francese. Lo stesso anno, gli spagnoli riconobbero definitivamente l'isola ai francesi, assieme ad Haiti, mantenendo però il controllo della parte occidentale, che diventerà solo molto più tardi la repubblica Dominicana.

A partire dagli anni novanta del XVII secolo l'isola si spopolò. Si riprese, in parte, verso il primo quarto del Settecento, con la costituzione di alcune piantagioni di canna da zucchero. La pace di Utrecht del 1713, vide la coalizione delle potenze europee contro la pirateria, portando, di fatto, alla fine dell'epoca dei filibustieri nei Caraibi

Jack Sparrow - Tempesta sul mare

Nei tardi anni '20 del '700, un giovane marinaio di nome Jack Sparrow arrivò a Tortuga alla ricerca della sua sacca rubata. Jack riuscì a prese inconsciamente la sacca del famigerato capitano pirata Torrents scambiandola per la sua. Torrents divenne furioso e quando stette per scatenare una rissa nella taverna dov'erano, Arabella Smith, figlia del padrone della taverna, salvò Jack da Torrents. In seguito Jack partì con Arabella e Fitzwilliam P. Dalton III a bordo della Barnacle per cercare la spada di Cortés, iniziando così le sue avventure nei Caraibi.

Il prezzo della libertà

Più di dieci anni più tardi, Sparrow tornò di nuovo a Tortuga come capitano della Wicked Wench, la sua nave affondatagli da Lord Cutler Beckett e recuperata dal fondo del mare grazie a Davy Jones, il signore dei mari. Sparrow a Tortuga arruolò una ciurma pirata e la rinominò la sua nave Perla Nera e successivamente partì per nuove avventure.

La Maledizione della Prima Luna

Jack Will Tortuga

Jack Sparrow e William Turner Jr. a Tortuga.

Nel 1728, Jack Sparrow arrivò a Tortuga con Will Turner con lo scopo di reclutare una ciurma per intraprendere un viaggio all'Isla de Muerta per salvare Elizabeth Swann e per riottenere la Perla Nera, rubatagli dieci anni prima da Hector Barbossa.

Qui Jack incontrò sue due vecchie conoscenze: Scarlett e Giselle dalle quali venne anche schiaffeggiato. Sparrow e Turner arruolarono una ciurma con l'aiuto dell'amico Joshamee Gibbs, ora guardiano di un porcile. Tuttavia all'inizio Gibbs, non affatto convinto della riuscita dell'impresa, esortò Jack a rassegnarsi, ma quando Sparrow disse che Will era il figlio di Sputafuoco Bill Turner (che Barbossa e i suoi stavano cercando per rompere la maledizione), e che Barbossa gli avrebbe restituito la Perla in cambio di Turner, accettò. Jack Sparrow, Will Turner, Joshamee Gibbs e la nuova ciurma salparono con l'HMS Interceptor alla volta dell' Isla de Muerta.

La Maledizione del Forziere Fantasma

Un anno dopo la battaglia dell' Isla de Muerta, William Turner si recò a Tortuga per cercare Jack Sparrow per conto di Lord Cutler Beckett e della Compagnia delle Indie Orientali, ma senza successo.

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James Norrington minaccia Jack Sparrow nella taverna dei Dodici Pugnali

Qualche giorno dopo, Capitan Sparrow andò con Gibbs e la Perla Nera a Tortuga per reclutare le 99 anime che sarebbero servite a saldare il suo debito con il malvagio Davy Jones. Qui, reclutando una ciurma nella solita taverna dei Dodici Pugnali, incontrarono l'ex commodoro James Norrington che, tentando di uccidere Sparrow, scatenò una rissa terminata con Elizabeth Swann (travestita da ragazzo) che stordì Norrington. Infine Jack salpò sulla Perla Nera con la nuova ciurma (inclusi Elizabeth e Norrington) alla volta di Isla Cruces per trovare il forziere di Davy Jones.

Ai Confini del Mondo

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Jack Sparrow con Scarlett e Giselle a Tortuga

Dopo la morte di Davy Jones e di Lord Cutler Beckett, Jack tornò a Tortuga dove si riunì a Scarlett e Giselle promettendo loro di portarle a fare un giro sulla Perla Nera. Tuttavia, dopo aver scoperto che Barbossa gli aveva rubato nuovamente la Perla, Capitan Sparrow partì su una scialuppa (lasciata a Jack da Barbossa al posto della Perla Nera) alla ricerca della Fonte della Giovinezza.

Oltre i Confini del Mare

In questo film Tortuga non appare, ma viene solamente menzionata da Hector Barbossa. Quando Barbossa si impossessò della nave, della ciurma e della spada di Barbanera, ordinò alla sua nuova ciurma di spiegare le vele per Tortuga.

Dietro le quinte e curiosità

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