Tumen era un Maya cresciuto con la sua famiglia in un villaggio sulla penisola dello Yucatan. Più tardi lui diventa un marinaio e stringe un rapporto di amicizia con Jean Magliore e sua sorella Constance. Dopo essere stati abbandonati da una tempesta creata dal capitano Torrents Tumen e Jean incontrano il capitano Jack Sparrow e i membri della sua ciurma, un aristocratico di nome Fitzwilliam P. Dalton III e l'ex-cameriera della taverna La Sposa Fedele, Arabella Smith. Tumen si unisce con Jean alla ciurma di Jack a bordo della Barnacle a bordo della quale lavorerà a lungo.
Storia[]
Primi anni[]
Quando era un bambino Tumen fu rapito dai pirati. Loro ridussero Tumen in schiavitù e quest'ultimo lavorò a bordo di numerose navi. Durante il periodo in cui lavorava come schiavo, durante il lavoro Tumen incontrò Jean Magliore con sua sorella Constance.
Insieme, loro sventarono il tentativo del pirata Left-Foot Louis di rubare l'oro della nave scatenando la sua ira. Il trio fuggì e loro diventarono amici nonostante il fatto che Tumen desiderava tornare nel suo villaggio. In seguito i tre raggiunsero l'Isla Esquelética, dove cercarono di farsi una vita senza avere una nave con cui fuggire dall'isola. Fu in quel periodo che i tre incontrano il capitano Jack Sparrow e lo aiutarono a trovare l'occhio di Stone-Eyed Sam nella Città dei morti. Loro si unirono poi alla ciurma di Jack a bordo della Barnacle e la conoscenza di Tumen delle stelle lo rendeva un buon navigatore. A seguito della sconfitta del capitano Torrents e della fuga dall'Isla Esquelética Tumen tutta la ciurma cade sotto l'incantesimo delle sirene il cui canto fa in modo che i membri della ciurma vogliano esaudire i loro desideri. Tumen tenta di abbandonare la ciurma per tornare nello Yucatan ma alla fine Jack fa un accordo con le sirene così che permettano a lui e alla sua ciurma di andarsene. Successivamente la ciurma raggiunge l'Isla Fortuna dove Jack viene sfruttato dallo spirito di Hernán Cortés mentre impugna la sua spada. Tumen si ammala gravemente e muore prima che Jack liberi lo spirito di Montecuhzoma dall'occhio di Stone-Eyed Sam per combattere Cortés. Motecuhzoma riesce a sconfiggere Cortés e usa i suoi poteri per riportare Tumen in vita.
Ritorno a casa[]
In seguito la ciurma si dirige alla baracca di Tia Dalma e lì Jack promette a Tumen che lo riporteranno al suo villaggio natale,in parte per farsi perdonare di quando ha quasi abbandonato la ciurma sull'Isla Fortuna a causa di Cortés. Una volti tornato al villaggio si tiene una celebrazione in onore di Tumen. Tuttavia,il giorno dopo l'amuleto del sole e delle stelle viene rubato da Madame Minuit e il bisnonno di Tumen, Mam, si ammala gravemente. Gli anziano della tribù sostengono che sia colpa di Tumen e dei suoi amici e li esiliano dal villaggio. Prima di andarsene loro trovano un indizio: una bambola voodoo di Mam con il simbolo di Madame Minuit. Tumen si dirige perciò con il resto della ciurma a New Orleans per recuperare il medaglione. Loro riescono a trovare l'amuleto e ad abbandonare la città ma quando se ne vanno lo fanno accidentalmente diventare di bronzo. Mentre si dirigono al villaggio di Tumen quest'ultimo e il resto della ciurma vengono portati a bordo della La Fleur de la Mort. Loro aiutano il capitano della nave, Laura Smith,a stroncare un ammutinamento e dopo tornano tutti a bordo della Barancle, con la sola eccezione di Arabella. La ciurma della Barnacle torna a New Orleans dove riesce a trovare l'amuleto e tutte le sue gemme. Tumen riesce infine a tornare al suo villaggio navigando a bordo della La Fleur de la Mort. Inoltre lui partecipa anche alla battaglia con Torrents per ottenere il tridente di Poseidone.
Vita a seguire[]
Secondo Thomas Faye e i suoi documenti, durante il periodo della battaglia del maelstrom di Calypso Tumen era diventato il capo di una tribù. Il suo fato è sconosciuto.